Scritta da: Giuseppe Freda
in Poesie (Poesie personali)
Il mago della pioggia
Signori,
sono stanco
dei vostri
caratteri contorti.
Guardate
il mio cuore:
è brillo
di buon vino sincero,
e sempre gravido
come una nuvola
carica di pioggia.
Ma anche per voi
domani pioverà.
Lo sento nell'aria.
Sarà un diluvio
di arance fradice
su cui farete
buchini facili
per occhi, bocca,
le orecchie, il naso
e tutto il resto.
E finalmente avrete
tante palle morbide
d'indole docile
per riconoscervi
e forse anche
per tirarvele
in faccia.
Commenta