Poesie personali


Scritta da: vink
in Poesie (Poesie personali)

Attimi

Attimi di eterna follia,
lunghi o brevi in base alla mia malinconia.

Attimi pieni d'amore,
colmi di odio e di passione.

Attimi di riflessione,
seguiti da studio e devozione.

Attimi di paura
provati in una notte scura.

Attimi che vanno via
così velocemente che perdo la tua scia
di te che ti fai una doccia e via
e cammini nuda per casa mia.
Composta mercoledì 20 aprile 2011
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    Scritta da: Marisa Marimare
    in Poesie (Poesie personali)

    Sorriso

    Lesto è il mutamento
    di chi ha murato
    il confine del dialogo
    sostituendo il sorriso dell'anima
    con la gelida diffidenza.

    In mille frammenti
    si disgrega il vincolo umano
    per poi essere lanciato
    nel mare agitato
    di un'idiozia non controllata.

    Se fosse nuovamente
    ripescato quel sorriso
    fino a quando resterebbe
    suggellato sulle labbra?
    Composta martedì 19 aprile 2011
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      in Poesie (Poesie personali)
      Sei quella dolcezza che colora il mio mondo di una candida primavera,
      sei quella semplicità che mi da la forza di affrontare il nuovo giorno,
      sei quel fiore che profuma la mia aria di inconsueta speranza,
      sei quel sentimento paradisiaco chiamato amore...
      sei la forza che mi aiuta a vivere.
      Composta lunedì 20 settembre 2010
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        Scritta da: Lara
        in Poesie (Poesie personali)

        Non mi vedi?

        Vana è la ricerca di colui che
        mi vorrebbe incontrare
        nelle altalenanti stagioni della vita
        o nell'esile concatenarsi degli eventi,
        non sono celata dietro la realtà delle sembianze
        ove tutto appare e svanisce
        secondo l'inesorabile legge dell'impermanenza.
        Io appaio silente, come un riverbero, nei rivoli della mente,
        poi sommessamente echeggio nell'assonanza del sentire interiore:
        sono l'ologramma che tutto comprende.
        E tu, uomo, smettila di invocarmi invano: "FELICITÀ"
        purpureo nome, sì,
        rosso di vergogna per non aver capito
        che non bisogna solcare oceani o attraversare mari;
        sono qui, non mi vedi?
        Cresco come la novella erba ai tuoi piedi.
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