Poesie personali


Scritta da: dax
in Poesie (Poesie personali)

Il buon pastore

Io Sono il Buon Pastore
che raccoglie il suo gregge,
le sue pecore.

Accorrete voi che siete oppressi,
scaldatevi al tepore del mio ovile,
calore d'amore di vita d'eternità.

Sedetevi alla Salvifica Mensa,
dissetatevi con il Mio Vino,
vino che non tradisce.

Alzate il vostro
sguardo verso le più
alte stelle, verso il più
luminoso sole che non
abbaglia il vostro sguardo,
la vostra mente, così da poter
scorgere il futuro.

Io Sono la via che porta alla felicità
al sogno dell'uguaglianza,
nella libertà nella giustizia.

Un'apostolica anarchica
fronda di rivoluzionario amore.
Composta mercoledì 8 dicembre 2010
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    Scritta da: Porfirio
    in Poesie (Poesie personali)

    Volti

    Volti inespressivi, volti lontani, persi nel nulla.
    Volti sempre uguali, nessuna emozione li può cambiare.
    Hanno tutti la stessa espressione,
    ridono sempre allo stesso modo, non piangono mai!
    Non hanno malinconie, non hanno tristezze,
    non hanno gioie né bellezze.
    Volti freddi, incolori, lisci e regolari; senza rughe sotto gli occhi.
    Volti che non guardano in faccia a nessuno.
    Volti senza sentimenti che non conoscono amicizia e amore,
    cinici, falsi e... mascherati!
    Volti che non subiscono cambiamenti guardando un tramonto o un arcobaleno,
    non hanno cedimenti nemmeno nel fare l'amore, davanti all'amore.
    Volti calcolatori, abili in tutte le situazioni.
    Volti senza volto.
    Li puoi incontrare in ogni luogo,
    belli fuori e vuoti dentro,
    ti passano vicino ma li avverti lontani e distanti,
    e ti lasciano solo una scia di desolante sapore.
    Ringrazio Dio per avermi lasciato tutte le emozioni,
    per avermi lasciato il privilegio di saper piangere,
    e di avermi dato la gioia e la tristezza...
    dell'amore!
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      Scritta da: Porfirio
      in Poesie (Poesie personali)

      Mi avresti voluto

      Mi avresti voluto diverso?
      Diverso nelle piccole cose, visto che nelle grandi non possiamo?
      Mi avresti voluto più attento?
      Attento alle sfumature, visto che non si può vivere insieme?
      Mi avresti voluto vedere cercarti più volte?
      cercarti in ogni modo in ogni occasione, visto che non ci vediamo molto spesso?
      Mi avresti voluto vedere meno bello per gli altri, ma bello solo per te?
      visto che non appartengo alla tua vita quotidiana?
      Mi avresti voluto più romantico, più sognatore?
      eppure ci metto fantasia in tutto... lo sai!
      Mi avresti voluto vedere camminare al tuo fianco nella realtà?
      ma io ci cammino sempre... seppur a distanza.
      Mi avresti voluto sentir dire ti amo come sempre me lo dici tu?
      ma io te lo dico sempre... con la musica.
      Mi avresti voluto sentir dire che sei la persona più importante della mia vita,
      come sempre me lo dici tu?
      Ma sei importante tanto e sempre.
      Mi avresti voluto più impaziente,
      impaziente nell'attesa di una tua telefonata?
      Ma io l'aspetto sempre con felicità.
      Mi avresti voluto sentir dire mi manchi, mi manchi da morire?
      ma non mi manchi perché... tu ci sei.
      Mi avresti voluto sentir dire che ho paura di perderti?
      Ma so che tu non te ne andrai.
      Mi avresti voluto, mi avresti voluto, mi avresti voluto...
      Ma ci sono!... E tutti i mi avresti voluto non esistono più...

      Mi avresti voluto vedere nel tuo letto, la notte quando spenta la luce mi sussurri:
      "avvicinati a me e... tienimi stretta stretta!"
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        Scritta da: Mariella Mulas
        in Poesie (Poesie personali)

        T'ascolto amico

        T'ascolto,
        mano nella tua,
        t'ascolto udendo
        parole nei tuoi silenzi,
        interpreterò ugualmente
        i tuoi sguardi,
        e so che nei miei
        riuscirai ad aprire
        l'uscio ai sorrisi...
        T'ascolto amico,
        nel vento che urla,
        nel frastuono che confonde,
        nel buio dove ti perdi.
        E stringerò la mia mano,
        alla tua come se tenessimo
        insieme il mondo
        e sempre insieme, amico,
        vedrai, non ci sarà più paura,
        né in me né in te,
        d'incontrare la solitudine.
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          Scritta da: laura74
          in Poesie (Poesie personali)

          Ai margini

          Sibilano
          giorni lontani
          sempre più distanti
          ai margini
          di un infinito noi
          difficile a dirsi...
          riflesso cieco
          vuoi svanire
          senza morire
          e
          rinunciare ai tuoi peccati...
          Impavido senza speranze!
          Cavaliere senza re
          o
          regina
          ... scacco matto...
          il dado è tratto.
          Composta sabato 4 dicembre 2010
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            Scritta da: Rea
            in Poesie (Poesie personali)

            Porta aperta

            Te lo sei portato via, amico mio
            ma non riuscirà a stare con un'altra
            perché gli verrò in mente sempre io.
            Forse un'altra
            dormirà con lui,
            forse un'altra
            mangerà con lui,
            ma di me non potrà dimenticarsi mai.
            Io sto ferma ad osservare,
            so che mi farò tante risate
            ma non mi restituiranno
            le lacrime buttate.
            Sai cosa ti sei portato via?
            Un corpo, ma la mente no
            e quando se ne accorgerà
            e fiumi di lacrime verserà,
            sarò io a decidere se ritornerà...
            con me.
            Lui scapperà, lo so,
            si sentirà impazzire
            al pensiero che anche io
            potrei assaggiare una nuova bocca.
            Forse si spoglierà
            sul corpo di una nuova donna,
            ma gli si gelerà il cuore
            pensando lo stesso di me.

            Non so quando ritornerà,
            se ritornerà,
            se troverà ancora
            la porta aperta.
            Composta domenica 5 dicembre 2010
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              Scritta da: Rosarita De Martino
              in Poesie (Poesie personali)

              Ricordo di Luca

              Immersa in moltitudine
              di fratelli
              mi ritrovo
              in spazio di chiesa.
              Oggi, il tuo giovane corpo,
              martoriato da tragico incidente,
              riposa in amica bara
              adorna di rosse rose
              e di bianca nuvolina.
              La tua anima, invece,
              libera
              da gravami di materia,
              già volteggia
              in luce di cielo.
              Sul puro viso
              di tua sorella Margherita
              scendono amare le lacrime.
              Ma io sollecita,
              Con volo di pensiero,
              l'abbraccio
              ed ecco le sue lacrime
              si fermano,
              brillano
              e si trasformano
              in perle di preghiera,
              che arricchiscono
              nostra collana di fede.
              Ora lenta, modulata,
              solenne
              la tromba suona
              melodie eterne.
              Fugge il nero dolore
              e canta bianca la pace.
              Composta sabato 4 dicembre 2010
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                in Poesie (Poesie personali)

                Un cuore sulla vela (dedicata alla mia amica Viviana)

                Sospinto dal vento,
                verso orizzonti
                ancora arcani,
                cerca ed insegue
                con trepidazione
                un porto lontano,
                dove approdare
                le sue delusioni
                e finalmente poi,
                trovare la scia
                di dolci emozioni,
                che la conducano
                verso la verità
                di ricordi fedeli.
                Composta mercoledì 24 novembre 2010
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                  Scritta da: Foriero112
                  in Poesie (Poesie personali)

                  In un istante, La vita

                  Aperta sull'anamnesi del passato
                  sopra selciati di marmi incastonati
                  su dura terra ancor dei nostri Padri
                  la breve breccia nella nostra storia.

                  Castelli aviti, Anime d'Eroi in icone:
                  effigi chiare, custodite ad arte, su tele
                  antiche di colore e cariche di gloria
                  portano alla mente attonita, le imprese
                  che fecero grandi i casati degli antichi.

                  Un attimo per pensare; fugaci visioni
                  passano nel Limbo della mente
                  per portare in un istante l'attenzione
                  e rivivere quei nobili sentimenti.

                  Ormai è sera, l'ora concilia il sonno
                  vacanti i sensi, intorpiditi da Morfeo
                  la Vita sta passando un altro guado
                  e allunga i suoi tentacoli nella storia.

                  Ed ecco il rivivere delle impressioni
                  che hanno un tempo accompagnato
                  in tortuosi, celati meandri, la memoria
                  e..., tornano alla ribalta le emozioni.

                  Ultime, prima che giunga il buio
                  prima che il Sole si spenga sul sentiero
                  prima che l'ultimo barlume di luce
                  venga rapito dal mistero.

                  Un attimo! In questo breve istante
                  tutta una Vita d'Amore verso il prossimo;
                  una Vita tutta spesa nella luce di Dio
                  eccola, giungere sulla soglia
                  a ricordare che un Angelo ha vissuto!
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