Poesie personali


Scritta da: geggio
in Poesie (Poesie personali)

Ma...

Sei bello sei fico
sei in tv
sei un razzista
sei uno zingaro
sei un prete
sei uno spazzino

sei pessimista
sei geniale

sei tirchio

sei furbo

sei raffinato

sei un cuoco

puoi essere anche un ministro
sei un contadino
sei un assicuratore

sei moro o biondo

rosso no, grazie

non ci credi
lo vivi

perdi e vinci

spendi e mangi

non hai figli

costruisci

fumi e bevi

sei ignorante

hai una piscina

dormi per strada

sei un soldato

sei un ottimo amante

rubi e scopi

caghi e pisci

sogni incubi

ascolti musica

lavori e vaghi
dimentichi e pensi
sei tutto o niente

ma...

ricorda

sei un animale
un animale uomo.
Composta domenica 10 ottobre 2010
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    Scritta da: geggio
    in Poesie (Poesie personali)
    La gente pensa che tu sia stupido
    perché
    vai e fai
    ridi alle loro cazzate
    dici cazzate

    ma non sai mai cosa sinceramente
    tu nel tuo fottuto cervello
    cosa possa pesnsare o credere

    l importante
    è l'abbigliamento
    l'importante è quello che fai
    l'importante è quello che tu possa dire o fare

    ma che si fottano
    non capiranno mai quello che tu vuoi essere
    perché a nessuno importa

    fingono di capire

    ma come un branco di pecore
    si inseguono
    si inseguono
    nei loro interessi nei loro scopi

    ma che si fottano
    io non sono
    così

    io vivo la mia cazzo di vita
    e che i giudizi imparino a darseli a loro

    alla loro famiglia
    alla loro figa
    al loro lavoro
    al loro modo di essere

    mi fate schifo

    preferisco stare da solo

    e che il mondo si fotta

    mondo fottiti.
    Composta domenica 10 ottobre 2010
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      Scritta da: Mariella Mulas
      in Poesie (Poesie personali)

      ... e sfoggiò l'amore

      E l'amore
      diede sfoggio
      nei tuoi occhi,
      ti diede il giorno
      che era già infinito
      nelle sue promesse... per te.
      Ti accosti, così, alle ore
      che camminano
      ma sono lente
      per essere solo
      abbondanti di dolci parole,
      di sensazioni
      che hanno sguardi lunghi,
      carezzevoli
      ad ogni tuo sorriso...
      Si pone
      festone luccicante,
      per approntare teneri
      turbamenti
      per adornare di colori
      il tuo tempo
      e la passione
      e la certezza
      di ogni altro, di te,
      innamorato domani!
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        Scritta da: Danut Gradinaru
        in Poesie (Poesie personali)

        È scritto nel Dna

        Non sprecate il vostro tempo con le promesse;
        i frutti crescono sugli alberi vicino ai passeri
        e maturano sotto i raggi luminosi del sole.

        Sono loro la dulcezza e la fiducia che nutre lealta.
        Hanno un gusto fresco e tropicale molto gradevole,
        il sapore tenero della miraculosa vita.

        È il seme che rinasce dal seme nel giardino divino;
        l'albero che cresce dritto nel grembo celeste
        e spolvera le foglie al di là delle Grandi Porte...

        Non perdete il tempo con grandi illusioni.
        Reale è il tocco che sentiamo dentro di noi
        ed il nostro DNA non si sbaglia mai.
        Composta giovedì 20 maggio 2010
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          Scritta da: Alin
          in Poesie (Poesie personali)

          La luna non mi vede

          Svanisce ogni prospettiva,
          nella sera,
          con l'ombra della terra,
          i miei pensieri ora si fanno così tristi,
          così grigi, ora spenti.
          Vorrei poter dire che mi fai compagnia,
          invece tu, questa notte hai perso il tuo pallore,
          sprigioni luce intensa,
          come a confermare questa verità
          come a dire che non sono che parte
          dell'ombra di questa terra.
          E tu, non mi vedi.
          Trascino con me rabbia e rimorso,
          se pur cattivi consiglieri
          e mi disperdo con loro
          in questo ambiente così vuoto.
          Annego nell'ombra,
          spero solo le stelle raccolgano questi
          pensieri e che magari,
          cadano, infiammino la notte,
          reclamino per me la pace.
          Cadete stelle, bruciate questo cielo,
          voi che potete, voi che quando vi mostrate,
          con gioia vi si nota.
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            Scritta da: Alin
            in Poesie (Poesie personali)

            Imporsi un cambiamento

            Quando la scelta migliore da fare
            è la scelta che non hai mai compiuto
            ed il sogno più bello da possedere nella notte
            è il sogno che vorresti avverato...

            Quando fra le coperte hai desiderato il suo
            profumo e, per le volte che il suo calore avresti voluto
            fosse emanato per scaldare solo il tuo cuore...

            Quando hai capito che il tuo presente
            vive ricordando il tuo passato
            ed il futuro è una lacrima non ancora versata...

            Accorta di questo,

            una volta compreso,

            cosa ti frena davanti alla possibilità
            di trattenere quella lacrima.
            Asciugarla, dopo, non cancella quello che hai passato,
            nonostante sia passato.
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              Scritta da: geggio
              in Poesie (Poesie personali)

              Bevendosi la città

              il bello sta qui nel scrivere
              dopo una sbronza

              all in
              la sveglia come un martello in testa

              il cane caga nel prato

              paura
              ovunque si và

              la vita va vissuta
              una sola è

              come l ultima birra

              ti voglio ora come ora ti voglio

              un bacio lungo e lontano

              ti sfiora.
              Composta giovedì 7 ottobre 2010
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                Scritta da: Marilena Aiello
                in Poesie (Poesie personali)

                Grazie di esistere

                Bella di una bellezza antica
                Misuratamente femminile
                Pudicamente sensuale
                Saggia sapiente assennata sensata
                Fuoco nascosto
                Aria di vento
                Mente fertile come terra buona
                Mani magiche e occhi tristi
                Anima innamorata e cuore orgoglioso
                Testarda quanto basta
                Fedele come Dio
                Che farei per regalarti il mondo che vuoi!
                Ma il mondo non cambia e cambi tu
                E quindi colgo ogni istante che posso
                Bevo le tue parole e le tue espressioni
                Istantanee nella mia mente, collezione di ricordi
                Eppure, taccio e dissimulo perché tu sia spontanea
                Basta avvicinarsi, infatti, allungare la mano per sfiorarti
                E svanisce l'incanto della verità
                E ti perderei
                E sarei persa.
                Composta giovedì 7 ottobre 2010
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