Poesie personali


Scritta da: Don Juan
in Poesie (Poesie personali)
Lanciami in volo,
scagliami lontano dove non posso
più pentirmi e tornare indietro,
spingimi oltre il vuoto.
Mi lascerò cadere tra le stelle
e col cuore gonfio di speranza
mi aggrapperò alla più luminosa.
Questa volta mi lancio e non
mi importa quanto vuoto ho sotto
perché molto di più ne ho dentro,
molto di più ne ho avuto
e ora ho bisogno di riempirlo.
Riempilo e illumina la mia notte coi tuoi occhi,
riempilo e se saprai restarci avrai un mare
d'amore, un infinito colmo di luce,
uno sterminato calore.
Composta mercoledì 15 settembre 2010
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    Scritta da: Don Juan
    in Poesie (Poesie personali)
    Per potersi rialzare bisogna realmente cadere,
    è necessario toccare il fondo
    e trovare un punto fermo per far leva
    per rimettersi sulle proprie gambe,
    è necessario farsi male per poter guarire.
    L'ho imparato cadendo, sanguinando,
    piangendo e poi ridendo istericamente,
    ho imparato a non mollare dopo aver mollato,
    ho imparato a smettere di piangere dopo aver pianto,
    ho imparato ad apprezzare la vita
    dopo averla odiata e maledetta,
    ho imparato cosa vuol dire amare
    dopo aver smesso di credere nell'amore.
    Ho imparato tanto,
    sono anche cambiato tanto:
    sono una persona diversa,
    un po' migliore, tanto peggiore,
    ma comunque diversa.
    Non ho la presunzione di insegnare la vita,
    non ne avrei neanche le capacità,
    ma posso garantire a chiunque me lo chieda
    che per capire quanto sia orrenda e meravigliosa la vita
    è necessario provare, vivere, soffrire, piangere e maledire.
    Composta giovedì 30 settembre 2010
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      Scritta da: Franco Mastroianni
      in Poesie (Poesie personali)

      Una tua parola

      Quanto mi piaci
      le
      volte che si altera
      il
      tuo umore

      quando
      la
      voce cambia suono
      e
      il viso
      il
      suo colore.

      Quando i tuoi occhi
      trasmettono
      una luce
      dove
      non trovo rabbia
      perché
      pieni d'amore.

      E
      poi mi perdo
      e
      vorrei essere
      una tua parola
      per farmi accarezzar
      dalle
      tue labbra
      dove
      io mi adagerei.

      Si
      anche in quei momenti
      tu
      mi attrai.
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        in Poesie (Poesie personali)
        Vorrei
        spargerli tra le pieghe della tua mente
        perché tu possa accarezzarli
        con la tenerezza del tuo sorriso.
        Vorrei regalarti i miei sguardi
        fino all'ultimo sbattere di ciglia
        perché tu possa conservarli
        nel tesoro profondo dei tuoi occhi.
        Se solo potessi
        ti darei ogni battito del mio cuore
        perché tu possa farne musica
        per i tuoi giorni più tristi.
        Vorrei poterti dare i miei sogni
        adagiarli all'ombra dei tuoi ricordi
        perché tu possa cullarti
        alla forza intensa delle mie passioni.
        Ti darei l'anima
        e con essa ogni parte di me
        perché tu possa perderti
        nell'emozione infinita di un incanto...
        Composta mercoledì 29 settembre 2010
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          Scritta da: Salvatore Coppola
          in Poesie (Poesie personali)

          Petali di rosa

          Tu sei una rosa, sei un bel fiore
          schiudi i tuoi petali, a forma di cuore,
          uno per uno li bacerei...
          rosso il colore come il tramonto.
          Tu sei lo stelo, anche la spine,
          la tua radice nata dal seme.
          La terra ha il merito, ha partorito,
          ad essa il plauso del tuo splendore.
          Verde lo stelo, cuore incantato.
          In te ripongo il mio destino,
          tu sei seduta sul degno trono
          sei tu la vita, tu sei l'amore.
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            Scritta da: Leandro Mancino
            in Poesie (Poesie personali)

            Il mio unico vanto

            Leggi le righe sulla mia pelle
            righe in nero come le sbarre di quelle celle
            della prigione più buia del mondo
            in cui c'è solo un cuore moribondo.

            Passa le dita sulla mia bocca
            ascolta la mia filastrocca
            fatti di sogni di bambino
            fatta da chi ti vuole vicino.

            Sospira guardando nei miei occhi
            come la neve scende in fiocchi
            così sarà il tuo amore
            scenderà piano senza timore.

            Non credere a quel che scrivo
            sai bene che non son vivo
            schiavo di questo mio aspettare invano
            servo di quel che è ancora lontano.

            Ma cerco ancora, nonostante tutto
            cerco sempre nonostante il lutto
            amore amore ti voglio qui accanto
            amore amore sarai il mio unico vanto.
            Composta domenica 26 settembre 2010
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              Scritta da: ninamagli
              in Poesie (Poesie personali)

              Ninna nanna della Terra

              Ecco,
              quieta mi preparo al riposo
              di foglie è la coltre e il cuscino di muschio
              giaciglio che emana premura.
              Mi assopisco pian piano pensando.
              Nel tepore ho cullato il tesoro,
              e nel sole offerto il suo frutto.
              Ultimi vanti e profumati doni
              dispenso ancora
              prima del giusto oblio.
              Ricordi di me senza malinconia
              che riempiranno l'assenza
              fino all'alba prossima mia.
              Composta domenica 26 settembre 2010
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                Scritta da: Franco Mastroianni
                in Poesie (Poesie personali)

                Come scatto d'ombrello

                Oggi decido per bene
                se
                non esser più amico
                di questo
                o
                di
                quello

                intanto il mio cuore si chiude
                e
                si apre
                come scatto d'ombrello.

                Per cui chiudo gli occhi
                e
                punto il mio dito
                e
                dove lui cade

                è

                che cancello

                e
                poi ricomincio
                per
                far nuovi amici.

                Ne
                ho
                campi pieni

                e
                quando son stufo

                rimetto in azione
                le mie
                trebbiatrici.

                La gioia mi prende
                mi sento completo.

                Ma
                vado a dormire ogni sera
                con
                il
                dubbio
                di
                amleto.
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                  Scritta da: Salvatore Coppola
                  in Poesie (Poesie personali)

                  Vorrei che tu

                  Vorrei che tu mi cercassi,
                  quando io nascosto nei miei pensieri
                  vedo il cielo crollare su di me.
                  Vorrei che tu mi cercassi,
                  quando non sento il profumo dei fiori
                  e le mie lacrime non sono più lacrime
                  perche inaridito il mio cuore.
                  Vorrei che tu mi cercassi,
                  quando disteso sul mio letto
                  non riesco più a sognare
                  per rivivere nel sogno
                  quello che tra noi c'è stato.
                  Vorrei che tu mi cercassi,
                  quando smarrita la strada del ritorno...
                  mi perdo nell'infuocato arido deserto
                  e i raggi del sole bruciano la mia anima.
                  Vorrei che tu mi cercassi
                  quando non riesco più a sorridere
                  ad inginocchiarmi e pregare Dio
                  di darmi il coraggio di amare.
                  Vorrei tanto che tu mi cercassi!
                  Composta domenica 26 settembre 2010
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