Scritta da: Roberto Garro
in Poesie (Poesie personali)
Galeone fantasma dei miei attimi silenti
navigando va tra speranzose promesse
di giorni futuri, lontani e presenti
in questo tempo lento.
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Galeone fantasma dei miei attimi silenti
navigando va tra speranzose promesse
di giorni futuri, lontani e presenti
in questo tempo lento.
Il mare m'ama,
si veste d'azzurro brillante
a intrigare sensi,
fraseggia con piccole onde
amanti di brezze
per accarezzare
il cuore.
Rifocilla in me
quel senso di stupore
sempre nascente nel respiro
e, in risacche melodiose,
mi porta la sua voce
che è cantilena
di un ricordare antichi e
nuovi passi sulla sabbia.
Il mio mare m'ama
accendendo i miei occhi
con i suoi riflessi
ed io, languida
e innamorata
perdutamente,
mi lascio racchiudere
chiusi gli occhi,
nel suo limpido fluido grembo
un'altra volta,
embrione palpitante.
Nell'animo di ognuno di noi
vive il cuor gentile di un'aquila,
l'aquila reale regina della montagna
che vola spensierata per valli torrenti
sulle limpide acque dei laghi
indisturbata vede ed osserva il tutto
estasiata del bel panorama sottostante,
vola fino al tramonto
vola fino all'ultimo raggio di sole
che s'intravede lontano su quella
montagna, poi il suo vagar stanco
s'affievolisce e nella notte trova riposo,
ma al primo scorgere della nuova luce
ecco pronta per sorvolare quello che c'è
di bello che la natura può donare,
e così sarà per sempre fino alla fine dei tempi...
Grido
il mio amore per te
come dietro un vetro
Vorrei
Ascoltare
il silenzio delle tue parole
in una sinfonia
di luce e ombra
che mi sgomenti l'anima
ogni dì.
Com'è strano
così vicino
così lontano
la Normalità
non è mai stata la nostra via.
Dall'altra parte dello schermo
non sai nemmeno che sono IO
eppure
m'è dolce quest'illusione
per non soffrire troppo la nostalgia di te
Ogni volta
nel tuo sguardo
Rivivvo
un Mondo
una Vita
portata via da un vento gelido
soffocata da una pioggia battente
ritornata
col susseguirsi delle stagioni? non so...
forse
è oltre l'illusione
che vive
il nostro amore.
La notte avanzava con passo incerto,
tessevan i grilli un morbido concerto
ma qualcosa proprio non andava,
guardai in alto e proprio lei mancava!
Di questa assenza molto mi rammaricai
e del resto più non mi preoccupai.
La serata era proprio rovinata
la mia bella non s'era presentata.
Stolto! mi chiamai quando infine seppi
e dir che avrei preferito esser ai ceppi!
Ma la luna era caduta nel pozzo,
non era il racconto di un pazzo,
era scesa davvero per ripescar le stelle,
se ne stavan ammollo le birbantelle!
Raggiunsi celer la mia vera amata
e così passò quella bizzarra nottata.
Ogni tanto ancor oggi si mostra la luna
facendo capolino senza remora alcuna
ed è felice di rimaner dov'è
senza nessuno che la costringa con sé.
Dondolano parole
vicine taciute
pronunciate lontano
Dondolano sequenze
sfocate felici
nitide tristi
Dondolano sospiri
vuotati del senso
riempiti per poco
Dondolano anime
perdute a toccarsi
separate amandosi
Dondolano sogni
rinnegati al ritorno
ed è nausea.
Poeta non sono
di poesia talvolta
sobbalzo ignara
è stupore vergato
è schiaffo
che non duole.
Ci sono giorni tristi
ci sono giorni cupi
in cui il pensiero riesce a volare
al di la del mare
al di la delle montagne
al di la delle nuvole
e riesce ad arrivare a te cielo azzurro,
solo il tuo sorriso così dolce
riesce a colmare l'incomprensioni dell'animo...
Cercami, sono qui
Chiamami, ti rispondo
Parlami, ti ascolto
Io aspetto, tu non vieni
Tutto è fermo come ieri.
Tu donna... splendido essere
dei miei sensi
sublime storia dei miei pensieri
armonia di tutti i sentimenti
gioia del mio mondo
storia di un grande mare
a te dedico il mio saggio
io sono il tuo poeta
vivo nei tuoi sogni
come tu nei miei!