Poesie personali


Scritta da: Dora
in Poesie (Poesie personali)

Angelo

Ti strapperò le ali angelo, così cadrai sulla terra, e coglierò la tua anima per mescolarla alla mia
Quanto ancora dovrò aspettare per vederti, quanto tempo mi separa da un sogno.
Ma se niente ci sarà dopo la vita, sarò felice di annullarmi con te
e se oscurità mi aspetta, sarò felice di attraversare le tenebre
perché voglio essere dove tu sei, buio o luce
perché c'è più luce dove sei tu che qui nel mio cuore.
Composta venerdì 9 gennaio 2009
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    Scritta da: Cristina
    in Poesie (Poesie personali)

    ... una notte

    La pioggia
    batte sui vetri,
    appannati dai sospiri della passione.
    È melodia di una notte d'amore
    di corpi che danzano in armonia,
    di occhi che si cercano
    in sguardi lontani
    di mani che si inseguono,
    accarezzando la vita.
    Piuma il tuo corpo
    seppur possente e sicuro;
    labbra vermiglie
    sfiorano la mia pelle,
    accendono i sensi.
    Ti vivo.
    Vivimi, amami,
    come la luce
    che ha squarciato il cielo
    in questa notte d'amore.
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      Scritta da: Danut Gradinaru
      in Poesie (Poesie personali)

      Bella primavera

      Sento il tuo sapore tenero come ieri
      con migliaia di profumi nuovi
      e i fiori che rigenerano i tuoi capelli
      in tanti colori diversi.
      Tu che porti gioia nel nostro giardino
      e dai vita di nuovo
      alle canzoni e danza
      facendo ballare anche i più piccoli.
      Tu che fai scaldare con i primi raggi di sole
      portandoci al fiume
      e rinasci ogni anno rivestendo le nostre città
      facendo chiarire il cielo
      e riportando la luce nelle nostre anime.
      Tu che non dimentichi mai
      il solito appuntamento con noi stessi
      e ci chiami sempre ad uscire
      nell'immenso verde solitario.

      Tu, sei benvenuta!
      Composta domenica 15 marzo 2009
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        in Poesie (Poesie personali)

        Pomeriggio d'inverno

        Ora son desta e non voglio
        ora non ci sei più e non voglio
        non avevo aspettative e tu dal nulla
        sei venuto a me
        con iniziale freddezza mi hai accolto
        con rara grandezza mi hai amato
        piegata al tuo corpo ti ho amato
        la casa ha preso vita in questo pomeriggio d'inverno
        i minuti son diventati giorni
        i giorni, invece, pian piano son diventati nebbia
        ho provato a combattere
        i miei occhi volevano esser chiusi
        ma la superba vita intorno a me mi ha richiamato al presente
        e quel sogno stupendo è scomparso portandoti via con sé.
        Composta sabato 9 gennaio 2010
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          Scritta da: geggio
          in Poesie (Poesie personali)

          Stanza riscaldata

          Molti ucciderebbero
          io darei la vita
          divertimento lento
          più lo cerco e più non lo trovo
          una persona è nata
          un'altra è morta
          da una parte del mondo
          si dorme in mutande
          da quell'altra si esce in cappotto
          qualcuno si abbuffa di cibo
          molti altri muoiono di sete
          innamorati si uniscono
          altri, divorziati pensano al suicidio
          gente che balla sotto le stelle
          gente davanti ad un fuoco a bere vino rosso pregiato
          altri ridotti a pezzi dalla sfortuna
          altri rigenerati da una botta di culo

          dove?

          Tutti si stanno muovendo
          correndo
          baciando
          salutando
          cagando
          parlando
          russando

          io qui in una stanza gelida scrivo
          ascoltando musica
          bevendo birra
          pensando

          se esiste calore
          quel calore
          io lo sto attendendo.
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