Poesie personali


Scritta da: curcubeu
in Poesie (Poesie personali)

Cessi eccessi

Cessi e eccessi

scrivo a te ai...
ai tuoi...
cessi anzi eccessi.

Ma che senso ti da
che senso ha
lo sai amore mio
nessuno ti premia

a nessuno interessa
che tu abbia fatto
un gran che dalla vita
o forse un...

nessuno ti darà la mano
a dire:
che bravo 'sto ragazzo
o forse l'ombra di Dalì in persona
a dirti bravo! Bravo ragazzo!

Ma che bravo lui
a fare la vita d'artista
ci si stupisce
in quanto non si capisca

e lui ci soffre in silenzio
perche osserva e tace
e lui capisce troppo presto
e non si dà pace

invasivo l'artista...
non mangia neanche
come le ventose succhia
tanto quanto ne ha bisogno
da stare male in ogni modo
del ridicolo degli altri

bene fino qua ci siamo
lo sappiamo già
gli artisti stanno male
quando ballano l'idee
nelle loro teste fresche
come dee da amare
o meglio come la peste

fare Dio qua e la
io so fare meglio
io mi riduco in pezzi
a capire un perché

su... ma che senso ha
infelice per un'arte che mai niente ti darà.
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    Scritta da: Renzo Mazzetti
    in Poesie (Poesie personali)

    Anni diciannove

    L'allarme mette in attività l'équipe. La sala è pronta, ognuno è al suo posto. L'attesa non è inoperosa: gli operatori mettono a punto le attrezzature di competenza, il chirurgo con gli aiuti valuta le eventualità, l'anestesista domanda all'infermiera la fornitura. All'improvviso la porta si spalanca: un gruppo di persone è attorno alla barella che avanza veloce. A cavalcioni del corpo sanguinante una operatrice pratica il massaggio cardiaco mentre, con voce forte e chiara, scandisce i numeri. Ecco si vede la barra di ferro del tutto estratta. Tutti la guardano, il silenzio è subentrato profondo. No, non era possibile.
    Nei socchiusi occhi come profonda nottilucénte
    serena immensa distesa misteriosa
    sorpresa accettata ingrata ineluttabile
    la morte vince la giovane vita.
    Era proprio il destino già segnato
    e la contrarietà non manifesta
    nella persona segno alcuno
    pur nell'immobilità scolpita.
    Perché accettare così nel corpo
    bianco lattato ricomposto bello
    la stroncata diciannovenne età
    precipitata nel cortile all'Isolotto?
    Senza i fiori dei morti
    la salma come corona è adorna
    nella luce festeggia la partenza
    ma sgomenta è Firenze con lacrime è Milano.
    Da vivente qui eri sconosciuto
    nei numerosi drammi riconosciuto
    per sempre rimani ricordo
    fratello sul lavoro caduto.
    Dio!
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      Scritta da: Anna D'Urso
      in Poesie (Poesie personali)

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      E sbatti contro il tempo che corre contro te,
      ti rendi conto di quante parole non hai detto per non soffrire,
      il viaggio della vita verso un rifugio sicuro,
      ma di carta, non è il tuo mondo, non quello che volevi,
      c'è un mondo intero dietro il vetro dell'anima...

      e sbatti contro le spine di quella rosa che non hai regalato,
      conti le ore che ti hanno separato da lei
      in ricordo di quell'abbraccio che è svanito col sole,
      e lei, non sarà mai lo sguardo di ogni mattino...

      e sbatti verso il fondo, più non puoi,
      il coraggio ti ha abbandonato rendendo te un fantasma,
      hai chiuso quell'unico spiraglio di luce verso il sole,
      ti vesti di niente, tra la gente vai, ma sei muto, muto di lei...

      e sbatti contro la voglia di essere grande,
      come quella mattina di sorrisi esplosi nel cuore,
      non sai cos'è l'amore se lo vesti di incertezze,
      sbatti contro il corpo di un destino di amarezze...

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      Composta lunedì 11 gennaio 2010
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        in Poesie (Poesie personali)

        Vacanza di me

        Sottili chiodi
        che trapassano l'anima,
        le parole taciute
        nei denunciati silenzi;

        sguardi di risate laterali,
        danneggiati da intimi rancori,
        che freddano pelli d'oca
        prima di te accaldate,
        esposte al rumore dell'oceano
        incagliato e stagnante
        in vicoli ciechi di emozioni distanti;

        mettila in valigia, l'esultanza
        e goditi la vacanza di me,
        che tra quattro pareti mi cingo
        appena ti congedi
        sbattendo la porta di casa;

        tasche piene di soli sogni,
        le mie rose sono scritte
        su bianchi giardini di carta
        ma se non ne cogli la fragranza
        forse è meglio se te ne vai.
        Composta domenica 10 gennaio 2010
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          Scritta da: Dora
          in Poesie (Poesie personali)

          21 marzo

          Odo i rintocchi di campane a festa
          intervallati da tristi silenzi
          lontano, vicino, suoni a rincorrersi
          arrivano ai miei sensi disturbati
          Aria gioiosa, tiepido sole
          riscalda il mio cuore
          risveglia la mia anima dal lungo letargo
          Primavera, non mi raggiungi
          non mi tocchi, non sbocciano i fiori
          in quel prato sterile della mia vita
          non rinnovi la mia gioia
          assopita da antichi dolori
          non scacci la stagione della mia malinconia
          Dentro di me è sempre autunno.
          Composta sabato 21 marzo 2009
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            Scritta da: Dora
            in Poesie (Poesie personali)

            Sogno

            Stamani ho aperto gli occhi e il sogno è svanito
            ho cercato di riaddormentarmi per riacchiapparlo
            ho cercato di acchiapparlo per farlo durare ancora
            oltre il velo del sonno, nella veglia del giorno
            è rimasto dentro me angosciante e vano
            cercando con la mente di riviverlo invano
            spero di risognarti ancora sogno svanito
            di incontrarti oltre il tempo, all'infinito.
            Composta sabato 28 gennaio 2006
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              Scritta da: Dora
              in Poesie (Poesie personali)
              I tuoi passi coprono i miei
              camminando dietro me
              nella strada dei ricordi,
              la tua ombra mi insegue
              assorbendo la mia.
              Nello specchio mi ritrovo
              in frammenti di passato
              e in questo mio riflesso
              la tua anima traspare.
              Corro come le nuvole nel cielo
              che coprono il sole
              spegnendone la luce
              anche la mia corsa copre la tristezza
              che si cela dietro le nuvole
              di una falsa allegria.
              Azzurro il cielo
              si riflette nello specchio del mare
              cristalline onde
              lambiscono la spiaggia
              il tuo nome era scritto sulla sabbia
              ma l'acqua l'ha cancellato
              il tuo nome è scritto nel mio cuore
              e il dolore l'ha scolpito.
              Composta mercoledì 29 luglio 2009
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                Scritta da: Dora
                in Poesie (Poesie personali)

                Visita al Verano

                Ti ho trovato, eri solo, dormivi immerso in bianchi fiori
                ti ho parlato ascoltando il tuo silenzio e il mio dolore
                ho pianto insieme alla pioggia che cadeva
                nella luce soffusa di quel posto così triste e senza sole
                dove il blu del tuo cielo non si vede
                avrei voluto prenderti per mano, svegliarti e portarti via con me
                tirarti fuori da quel buio e quel freddo marmo
                avrei voluto amore ma ti ho lasciato
                ma una parte del mio cuore è lì con te
                l'altra parte l'ho portata via per tenerti sempre dentro di me
                dove vivi in ogni attimo e in ogni mio pensiero.
                Composta lunedì 2 giugno 2008
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                  Scritta da: Dora
                  in Poesie (Poesie personali)

                  Vola il mio pensiero

                  Vola il mio pensiero
                  Vola il mio pensiero come bianca colomba
                  vola lì da te, si posa sul tuo cuore
                  mette le ali il mio cuore per raggiungere il tuo ricordo
                  sono lì con te, anche se lontana
                  ti raggiungerò con il mio amore
                  che non conosce ostacoli di spazio, né di tempo
                  con l'amore che provo ridurrò le distanze
                  e starò insieme a te prima ancora di essere con te.
                  Composta martedì 8 luglio 2008
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