Poesie personali


Scritta da: Ottavio Cavalli
in Poesie (Poesie personali)

Piove

Piove,
nel nostro animo leggero torna il velo a voler coprir,
quasi a proteggere,
le nostre insicurezze,
bagaglio pesante della nostra vita,
il suono leggero delle gocce che cadono,
cambia col cambiar di posizione del viso,
un viso che non vuol cogliere la tristezza del paesaggio
il sorriso torna leggiadro al pensar che il sole è lì
non andrà mai via.
Composta domenica 1 giugno 2008
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    Scritta da: Ottavio Cavalli
    in Poesie (Poesie personali)

    Il silenzio

    Il silenzio, quel nulla tra una nota e l'altra,
    senza esso non esisterebbe la musica
    il vuoto che hai lasciato nel mio cuore
    è il completamento dell'amore che mi hai donato,
    per tanto breve che fosse,
    ha dato vita alla mia poesia.
    Composta venerdì 27 novembre 2009
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      Scritta da: Ransie
      in Poesie (Poesie personali)

      Tormenti

      Alti e bassi
      repentini e devastanti
      guidano i miei passi negli
      svariati istanti.

      Proiettili e fiori
      si alternano continuamente
      gioie e dolori
      lottano nella mente.

      Chissà dove mi porterà la bufera
      sulla terraferma o in mare aperto,
      in un colorato giardino o un desolato deserto,
      forse si placherà verso sera...

      Per poi riprendere subito la corsa,
      armandosi di tormenti,
      bisbigli e lamenti,
      mi richiuderà nella sua morsa
      finché il sole, col suo caldo raggio
      mi cullerà nel suo tenero abbraccio...
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        in Poesie (Poesie personali)

        Inganno

        Del mare non ascoltare il canto.
        Come sirena esso ti trascina
        in un abisso
        in cui non sai nuotare.
        Ti perderai, seguendo l'emozione di una farfalla
        che avvelena il sangue.
        Del sole non rubare il calore.
        Fuoco perenne trasformerà
        la tua allegria in cenere e
        pianto sulla riva del sacro Gange.
        Del bosco non chiedere l'ombra.
        Traditore è il sentiero che
        invita alla frescura e
        ti guida là dove il lupo
        aspetta nella tana.
        Del cielo non osservar le stelle.
        La polvere d'argento,
        come nelle fiabe,
        farà del tuo cuore
        un diamante di ghiaccio.
        Del tuo corpo rinnega ogni valore,
        la gioventù in un attimo fugge.
        Lo specchio racconta,
        invece,
        una storia che non ti appartiene.
        Non è così che l'avevi immaginata,
        non è così che l'avresti voluta.
        Del destino non chiedere ragione.
        Sta scritto non si sa bene dove,
        ma era il tuo, non lo cancellare.
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          Scritta da: Mariock
          in Poesie (Poesie personali)

          Respiro profondo

          Imbrigliato dentro me
          l'ansia spinge...
          a morsi cerco di liberarla ma...
          a sorsi e come l'alimentassi che...
          Rimango inghiottito
          da me!

          Un respiro profondo
          e risalgo dall'immersione.
          Un respiro profondo
          e soffio via la polvere dal cervello.
          Un altro respiro profondo
          e mi sento pieno e colorato.
          Scrivo un altro respiro profondo
          e mi sono liberato!
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            Scritta da: Dark Faith
            in Poesie (Poesie personali)

            “Colpevoli silenzi”

            La tua voce calma e sincera,
            il tuo sguardo fermo nel mio,
            hanno rapito il mio cuore di donna.

            Abbiamo camminato insieme tempi,
            mani tra le mani di passione,
            respirando sensi dalla stessa bocca.

            Poi...

            Mi hai scagliata via usata,
            coperta dalle tue dolci falsità,
            strappando i nostri sogni.

            Hai lanciato colpevoli silenzi,
            la mia anima colpita sanguina
            che cento frustate sono gioia.

            Hai lanciato colpevoli silenzi,
            io nuda davanti al tuo volere...
            Senza una carezza,
            una porta chiusa...
            Composta domenica 29 novembre 2009
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              Scritta da: Fabio Bosco
              in Poesie (Poesie personali)

              Nebbia e ghiaccio

              Nessuna parola, nessun pensiero
              nessuna emozione, nessun bagliore
              gli occhi a fissare il vuoto
              lo sguardo perso tra il buio dei ricordi
              di quando bambino giocavo nel caldo abbraccio
              della mia stanza,
              tra ridenti figure di gioia infantile.
              La strada percorsa tra nebbia e ghiaccio
              la vita trascorsa cercando un abbraccio.
              La stanza ormai scarna e fredda
              mi abbraccia ancora e mi conforta.
              Ha visto il dolore dei miei anni
              ha vissuto le lacrime dai miei giorni,
              ma osserva impotente il declino di un uomo
              che non riesce a gioire, non riesce a capire,
              non prova a reagire.
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                Scritta da: upbordello
                in Poesie (Poesie personali)

                La stanza del Prima

                Nella stanza che è stata di me
                quando avevo persino meno voglia di parlare di oggi
                ritrovo le vecchie stampe colorite d'umido
                la vecchia radio rossa che gioca sola il tono del volume
                le sciabole in plastica d'una notte di carnevale antico
                Non me ne abbiano
                i libri che tanto amavo se ora più non sfoglio
                l'armadio che tanto esploravo se ora più non l'apro
                l'orso che mi divideva il letto se non lo stringo più
                Non me ne abbia questo passato che commuove
                se quel che sono stata tra le sue mura
                l'ho perso incastrata in altre meno accoglienti
                Porto come memoria
                due peli d'orso cresciuti sotto la lingua
                monito perenne di un prima
                che resta in ogni dopo.
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                  Scritta da: MARIA C.
                  in Poesie (Poesie personali)

                  A una pittrice

                  Frammenti di sogni
                  colti dai lirici slanci
                  della tua creatività
                  si immergono in trasparenti
                  essenze della realtà.

                  Calde e intense sfumature
                  fissano immagini, ricordi
                  e palpiti di emozione
                  che misteriosamente si intridono
                  nelle fibre del colore.

                  Cangianti ritmi generano
                  vibratili sensazioni
                  di umani odori
                  e rinnovati splendori.

                  E l'esistenza, il paesaggio,
                  la natura transitano
                  in aeree armonie
                  che in un attimo diventano magia
                  in una grande cromatica sinfonia.
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