Poesie personali


Scritta da: Maria Daniela
in Poesie (Poesie personali)

Ridi pagliaccio

Ridi pagliaccio, finché puoi
Ridi pagliaccio,
finché il tuo riso farà ridere anche me,
finché si specchierà
nel riso
di un bimbo felice.
Ridi pagliaccio,
finché dai tuoi occhi
non scenderanno lacrime di delusione,
di amarezza;
lacrime
che cadendo a terra si frantumeranno
come vetri di cristallo.
Ridi,
finché le tue lacrime
non sono ancora scese,
perché quando lentamente
scenderanno sul tuo volto
allora, ti mancherà il tuo riso,
il tuo viso;
ti mancherà il sorriso
dei bimbi felici;
la tua maschera
di pagliaccio ridente.
Ridi pagliaccio,
finché la gente ride con te;
ridi pagliaccio,
finché il dolore
non ti attanaglierà il cuore
e il vento
trasporterà con sé il tuo riso.
Quando esso si placherà
e le tue risa
non potrà più trasportare
ai confini del mondo,
cercherai invano
con gli occhi umidi
di amaro pianto,
di umano pianto,
le tue risa
e le risa di chi hai fatto ridere.
Ridi pagliaccio,
finché non toglierai
dal tuo volto la maschera,
e lo specchio
rifletterà il tuo vero volto;
allora,
non avrai più nulla da ridere,
più nulla per poter far ridere.
Sarai solo un anonimo buffone,
tra tanti buffoni anonimi;
con il riso represso,
con la maschera cancellata
da batuffoli
di cotone colorato
che ormai non userai più
con la mente annebbiata
che rincorre
fantasmi del passato,
fantasmi ridenti
che non appariranno più.
Ridi pagliaccio,
finché ti è consentito farlo.
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    in Poesie (Poesie personali)

    Pioggia celtica

    Il sole si scioglie
    sul selciato del monastero
    in umidi rivoli di luce.

    Laggiù la mia essenza.

    Nient'altro che un fuoco fatuo
    avvinto dal disarmante suono
    di nenia ancestrale.

    Evento di sacralità inviolabile.

    Insite nel tuono le rune divine,
    e la terra espira nebbie
    appartenute a leggende irlandesi.

    Anche le rose sembrano anticate.
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      Scritta da: FRANCO PATONICO
      in Poesie (Poesie personali)

      Ritornano i canti

      Un fruscio leggero
      fra gli abeti illuminati;
      un rincorrersi di suoni
      tra i vicoli innevati.
      C'è un'armonia di note
      nelle canzoni antiche,
      che svegliano i ricordi
      della mia età fanciulla.
      Ritornano i canti
      in folate di stornelli,
      come tanti pentagrammi
      che scendon dalle stelle.
      È un vento melodioso
      che sfiora le montagne
      e le pareti inghirlandate
      del mio piccolo presepe.
      Il volo degli Auguri
      non reca alcun presagio,
      ma insegue in cielo i sogni,
      della notte di Natale.
      Composta venerdì 27 novembre 2009
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        in Poesie (Poesie personali)

        Un amore

        Un amore
        Che azzera la vita
        Che non esiste più tempo
        Attimi istanti
        Un batter d'occhio
        Rimango
        boa solitaria nel mare incerto
        Bandiera colpita dal vento
        Ricciolo scomposto e volubile
        e chi sono non so
        e dove sono nemmeno
        Un amore
        Che invade ogni spazio
        (Ma allora c'erano gli spazi?)
        Ed io che mi credevo sigillata
        Attese finite Stop ai treni
        e solo un monopattino per l'anima
        Disimparata all'amore
        Occhi sprangati
        Braccia legate
        Affetti murati
        Cuore asciutto
        Un amore che fa appassionare
        Euforia e tristezza
        Vicino e lontano
        Caos beato
        Passione silenziosa
        Un amore
        Come una stella
        Una nuova stella.
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          in Poesie (Poesie personali)

          Cielo e mare

          Lo fisso
          Fisso il cielo dei miei sogni
          cerco il mare in esso
          mare d'aria mare d'acqua
          Voglio rovesciare il mare nel cielo.
          Voglio capovolgere il mondo
          e in un volo chimerico
          paracadute solitario
          sfidare i raggi solari
          planare leggera
          sulla tua spiaggia
          scampolo di bambola
          corpo disossato
          involucro d'anima
          intrico solenne di sentimenti
          nuotare nell'azzurro non so cosa
          galleggiare senza sostanza
          senza essere
          Lo fisso
          fisso il mare dei miei pensieri
          mare nel cielo cielo nel mare
          connubio amoroso
          duetto armonico
          fusione celeste
          e in un canto raccolto
          impercettibile sospiro
          sfuggire il silenzio
          raggiungere il cuore.
          Nella quiete giungere al cuore...
          del cielo e del mare.
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            in Poesie (Poesie personali)

            Risveglio

            Risveglio
            non distoglie il sogno,
            non si diparte
            con l'incoscienza del sonno,
            dove la prima certezza
            sa di baci posati al buio.
            S'insinua dalle narici
            che affondano nel calore amato
            e raccolgono l'attonito sapore
            dell'alito diletto
            perché scorra,
            tra polmoni saturi
            di umane tenerezze
            e le mani Scoprono magie
            a sfiorare l'anima.
            E pensieri creano intrecci
            a serrarsi per sempre,
            nel sublime sensuale
            complemento fusione
            emblema infinito
            di nuovi sensi
            che accolgono
            Amore scavato
            Amore inciso
            nelle sembianze
            Pieghe d'abbracci ardenti
            Solchi di baci appassionati
            Crepe di calore irradiato
            Specchi uno dell'altra
            in attesa del ritorno.
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              Scritta da: Ida Pupillo
              in Poesie (Poesie personali)
              Le piccole cose custodiscono grandi valori che ti accorgi
              di aver avuto dopo averle smarrite.
              Non bisogna guardare lontano per cercare ciò che è sempre stato
              così vicino, nella semplicità quotidiana il valore più grande si
              cela nel saper apprezzare ogni singolo giorno con amore e gratitudine
              e saper donare quello stesso amore senza chiedere nulla in cambio!

              Non essere egoista!
              Ama e rispetta te stesso! La prima regola
              per imparare ad amare e rispettare gli altri!

              Il passato custodisce i nostri ricordi,
              che ci aiutano a vivere un presente migliore
              ed un futuro senza più rancore!

              Eri solo una bambina...
              ora sei una donna che non
              vuole ricordare la sua infanzia!
              Un orco senza cuore ti ha strappato
              i più bei ricordi lasciandoti l'incubo
              di una fanciullezza negata e il futuro
              di una donna segnata!
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                Scritta da: Geppi Santamato
                in Poesie (Poesie personali)

                Come un granello di sabbia

                Come un granello di sabbia
                che non chiede al suo destino
                se sarà oasi oppure duna
                fondale di mare o di laguna
                spiaggia affollata... oppure deserto
                dentro una buca... o a cielo aperto
                nel secchiello di un bambino
                o sotto il piede dopo un lungo cammino.
                Eppure, insieme agli elementi
                come il cielo, l'acqua, i venti,
                resta immerso nell'Immenso
                dove tutto incontra il proprio senso
                e alla sera della Vita
                non gli importa d'essere stato
                solo piccolezza infinita
                perché è parte di tutto il Creato!
                Composta giovedì 21 dicembre 2006
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