Poesie personali


Scritta da: Runa
in Poesie (Poesie personali)

Mare Stanco

Mi sollevo da questo lontano pensiero
Vuoti arcaici manovrano il mio volo
ed il perdermi nel tuo cielo
fatto di amarante piume
e di oniriche certezze
Febbrile è l'attesa
che mi spinge lontano da questo vento
come granelli di sabbia bagnata
di una spiaggia lasciata al suo inverno

Versata sotto una Luna
del tuo Cielo mi Imbratto i ricordi
Formo parole
su di una bocca lasciata esausta dai silenzi
e mentre il mio verbo
si attinge di addii
trovo quiete nell'oscurità
dei fiati orfani di voce

Plasmo me, dunque,
d'avvenire ritorno sulla Vita
e di occhi dischiusi affronto lo sguardo
su quel che rimane
del mio mare stanco.
Composta venerdì 27 novembre 2009
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    Scritta da: ALESSANDRA VENEZIA
    in Poesie (Poesie personali)
    È arrivato il momento di dire addio ad un sogno irraggiungibile
    è il momento di dirti addio amore mio
    Perché tu non ci sei più
    Forse non sei mai stato o forse non so
    Ma so che questa guerra non posso più combatterla da sola
    Ho lottato a lungo
    e fino alla fine ho creduto che potessimo farcela
    Ma ora devo dirti addio
    Forse mai riuscirò spiegarti il senso delle mie parole e della mia decisione
    Ma l'amore vuole amore, e tu amore non mi dai
    Ho a lungo trattenuto in me questo dolore per amor tuo,
    ho corso fino a svenire per starti vicino, mentre tu continuavi ad allontanarti senza mai fermarti
    senza mai guardarti indietro per vedere se ancora c'ero
    Ora però non ci sono più
    ho smesso di trattenere il mio dolore, ho smesso di piangere nella notte in silenzio,
    ora voglio solo liberare queste grida che mi stanno uccidendo...
    Vado via amandoti più della mia stessa vita,
    vado via con tante domande,
    vado via credendo ancora che forse un giorno cambierai,
    vado via nel ricordo di un sogno dove avresti potuto amarmi con semplicità,
    incondizionatamente, con devozione, con gioia e volontà.
    Ma questo era il mio sogno... che ora non c'è più.
    Sei stato l'amore della mia vita, la mia sconfitta più grande, il dolore più profondo
    Ora lasciami andare via, e non chiedermi perché...
    Fai un esame di coscienza e chiediti cos'ero davvero io per te...
    Un sogno o un'illusione
    Un gioco o un vero amore.
    Fermati un attimo come non hai fatto mai per me in tutto questo tempo.
    Ascoltati e rispondi solo a te
    Perché mi hai fatto tutto questo
    Perché non hai saputo fidarti di me
    Perché sei sempre stato così lontano
    Perché non mi fatto entrare nella tua vita, nel tuo mondo, nel tuo cuore.
    Perché hai tradito la mia fiducia
    Ora in ginocchio, spezzata da questo amore, vado via.
    Chiuderò gli occhi e dimenticherò tutto
    Impossibile che sia io lo farò
    Perché ti amo, e per amore non si può morire.
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      Scritta da: ALESSANDRA VENEZIA
      in Poesie (Poesie personali)
      Chiudo gli occhi sperando che questo incubo possa finire!
      Non sento più il battito del mio cuore
      Solo silenzio
      Il silenzio lasciato da tutto quello in cui credevo
      e questo vuoto ora mi tormenta
      è come una voragine nel petto
      In cui grida di dolore si affannano per farsi udire
      Non so davvero come fare a ricominciare
      Nonostante sia la cosa che più desidero al mondo
      Ho perso il mio credo!
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        Scritta da: Antonio Prencipe
        in Poesie (Poesie personali)

        Morire dietro quella stella

        Mi hai divorato il cuore e sei sparito nell'infinito,
        la mia rabbia è cenere,
        la mia anima nuota
        nell'immenso vuoto che hai lasciato.
        Fammi sognare,
        fammi volare,
        fammi morire ancora
        ti prego.
        Inseguo l'odore della tua vita
        senza fiatare,
        senza parlare
        in questo gioco già finito.
        Il mio cuore scoppia è una lacrima scende piano
        ogni volta che osservo quel fottuto cielo
        e ti vedo al centro di tutte quelle stelle,
        Ho coltivato sogni e sconvolto speranze
        e ora mi ritrovo con lo sguardo perso
        e il cuore ricorso e scomparso tra le onde del mare
        Le strade eran di burro
        si scivolava, si affondava
        cosa non si faceva noi,
        Morirò dietro quella stella
        per raggiungerti e per sparire con te
        nell'immenso vuoto che hai lasciato,
        Ho combattuto nel vuoto per te.
        Composta giovedì 26 novembre 2009
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          Scritta da: Daniele S.
          in Poesie (Poesie personali)

          94 anni

          Ascolto il tempo che scorre,
          mentre i raggi del sole si conficcano nelle finestre chiuse.

          Mio nonno vorrebbe che il pomeriggio stessi sempre da lui a fargli compagnia,
          ma non me lo chiede,

          ed io cinicamente non glielo propongo.

          Magari non lo fa perché pretendere è maleducazione,
          oppure se ne sbatte della maleducazione
          e non lo fa per timidezza,

          ma probabilmente leggo male dei suoi occhi
          e si accontenta tranquillamente
          di vedermi ogni tanto.

          E così

          ogni tanto
          sono qui,
          a sguazzare nel suo spazio

          e mentre lui se ne sta
          sopra la sua poltrona verde che fa pure i massaggi,

          io annaffio qualche pianta,

          urlo qualche domanda
          ricevendo risposte brevi
          e quasi insensate.

          Il sole si è allontanato dal nostro quartiere
          accendo il televisore,
          solo perché so che a mio nonno piace guardare l'eredità,

          per me è una goffa trasmissione, come tante lì dentro.

          Comunque

          a seguirla siamo in tre
          io, mio nonno e la morte

          e guardando mio nonno,
          mi viene il dubbio che la morte stia lì per lui.
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            Scritta da: Pablo
            in Poesie (Poesie personali)
            Tutti intorno essendo irrorati di vita
            ma mollemente s'accende la scintilla
            tenerla perpetua è il problema
            alimentare la nitida favilla
            rischiarante angoli aggressivi
            terrori rigerminanti
            torturanti l'intimo nitore
            di un'idea sradicata
            diseducante l'uomo incompleto
            che ostinato s'aggira affamato.
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              in Poesie (Poesie personali)

              Lo spazio bianco, omaggio a Cristina Comencini

              Lo spazio bianco è fragile luogo
              dove il tutto non è
              ma tutto potrebbe essere.
              Probabile vita, informe
              si alimenta dal kháos di
              instabile certezza
              variabile tempo
              sospensiva attesa.
              Trangosciare è naturale
              sospendere lecito
              dubitare, illune prassi
              di un quotidiano controcanto.
              Cercando la chiave di volta
              passeggia senza fine l'esistente
              mentre inerme lotta
              contro quesiti e illusioni,
              paure e speranze appese al filo
              filo di un unico respiro
              respiro di un'altra vita
              vita di un nuovo figlio
              figlio prematuro.
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                Scritta da: Antonella Panella
                in Poesie (Poesie personali)

                Immagino

                Oggi "un bambino" mi ha detto: la maestra mi ha dato un tema in cui devo parlare del mondo che immagino.
                Io immagino un mondo dove ci vogliamo bene;
                immagino un mondo dove non c'è odio;
                immagino un mondo dove non c'è violenza.
                Io immagino un mondo dove c'è la fantasia, caramelle per la strada;
                immagino un mondo che quando piove cade cioccolato.
                Io immagino un mondo dove non ci sono litigi;
                immagino un mondo dove ci sono parole dolcissime per ognuno di noi;
                immagino un mondo dove la bocca serve per scherzare e non per offendere.
                Io immagino un mondo dove una mano serve "in più" e non per picchiare;
                immagino un mondo con gente migliore;
                immagino un mondo con sorrisi di gioia e non "doppie facce";
                immagino un mondo con la mia famiglia senza problemi.
                Io immagino un mondo dove tu mi possa dire che il mondo è così,
                ma so che il mio mondo di adesso è proprio quello che non voglio.
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                  in Poesie (Poesie personali)

                  Cercatore senza mappa

                  Ti ho cercata
                  randagio
                  nei vicoli dei miei anni

                  Ti ho cercata
                  ansimante
                  nei sogni delle mie notti

                  Ti ho cercata
                  attento
                  nei volti delle mie donne

                  Ti ho cercata
                  disperato
                  nelle pieghe dei miei pensieri

                  Ti ho cercata
                  solitario
                  negli echi del mio silenzio

                  Ti ho cercata
                  furioso
                  nei brandelli delle mie esperienze

                  Ti ho trovata
                  solo attimo di realtà
                  nei miraggi del mio deserto!
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