Poesie personali


in Poesie (Poesie personali)

Fantasie

Dall'alto delle mie fantasie giudicavo la realtà inutile e inferiore,
non sapevo di vivere su un castello di carte
che al primo colpo di vento è stato spazzato via.
Sono caduta di schianto in quella squallida realtà
e non c'erano rose ad attendermi ma le loro spine a ferirmi.
Composta nel 2009
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    Scritta da: Giò giò 78
    in Poesie (Poesie personali)

    Inno all'amore

    Se qualcuno mi chiedesse ora,
    dov'è l'amore?
    Io gli risponderei è facile, è qui!
    La tengo stretta nella mano,
    Il suo nome e Pepì.
    Oh Pepì, mio grande amore,
    Tu sei la gioia del mio cuore,
    Venere dei miei sensi,
    Musa di tutte le mie fantasie.
    Oh Pepì, spegniamo il sole,
    così il giorno sarà costretto a vestirsi di sera,
    e la luna da fondo farà,
    alla nostra spregiudicata corte.
    Che all'amore facciamo da giorni,
    sfuggente sempre dai nostri tempi.
    Oh Pepì, fermiamo il tempo,
    così da poter stare insieme ogni momento.
    Rompiamo tutti gli orologi,
    sdraiamoci sotto un grande albero,
    e tenendoci stretti guarderemo l'ombra dei rami.
    Capiremo così, che il tempo passa,
    e magari rimanendo in silenzio,
    il tempo non si accorgerà di noi.
    Oh Pepì
    mano di angelo,
    che cacci i cattivi pensieri,
    sfiorando il mio capo.
    Tu sei la risposta
    ed io la domanda.
    L'amore allora, esiste davvero!
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      Scritta da: Mariella Mulas
      in Poesie (Poesie personali)

      Serenate

      Serenate
      canto alla mia
      irrequieta
      voglia di cieli
      di libertà.
      Serenate d'auspicio
      a risuonare
      nelle menti chiuse,
      in ogni contrada di coscienze
      che patiscono
      penombre di sommesso silenzio.
      Serenate allegre,
      echi
      di respiri in montagna,
      a squarciagola intonate
      da parole accostate
      a voli d'aquile,
      pronte a inseguir
      una preda solo foriera di lamenti.
      Armoniose serenate al ritmo di risacca,
      granelli di sabbia di speranza
      sul cuore del mare,
      onde spumeggianti di sorrisi su scogli
      dove inusuali ma tenaci fiori,
      sbocciati al sole dell'impossibile,
      annunciano che, radiosa,
      può rinascere la primavera
      nell'anima.
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        Scritta da: MARCO CASTELLETTI
        in Poesie (Poesie personali)

        Io

        Io uomo, maschera comica e tragica,
        io vulnerabile e fragile, sospeso tra ciò che è e ciò che sarà,
        io mistero irrisolto, domanda abbozzata e risposta taciuta,
        io nato incredulo e cresciuto illuso,
        io che mi dibatto disperatamente per evitare una morte non voluta,
        io piedi per terra sguardo in avanti e testa tra le nuvole,
        io che niente so di Dio e che soltanto qualcosa di me conosco,
        io figlio di una terra splendida e severa,
        io evanescente riflesso di luce del sole sull'acqua,
        io.
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          Scritta da: Marhiel Mellis
          in Poesie (Poesie personali)

          Ascoltami

          Ascoltami...
          Odi il tempo
          che sussurra ricordi.
          Odi voci
          che come nastri multicolori
          adornano frasi rinchiuse
          ancor di timidezza.
          Ti leggo,
          nei pensieri,
          nelle pagine del tuo io,
          e scorro fogli di vita
          ricercando attimi
          che scintillino
          nelle notti
          dove tutto tace
          e sospirino solo di sogni
          che hanno sfiorato
          desideri d'amore.
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            Scritta da: phoebe1987
            in Poesie (Poesie personali)
            È così bello veder scendere la sera.
            Cala il buio lentamente e, nonostante sia Gennaio, il freddo non è più così pungente.
            Mentre su di un cielo limpido e sereno, soavemente scende la sera: leggera, come un sottile velo impalpabile e pacato.
            i colori, a poco, a poco, si spengono ed i lampioni debolmente mostrano la loro fioca luce, segnando l'avvento della notte...
            e poi le stelle, placide nel loro brillio incantato.
            Tutto si carica della magia del loro risplendere, come se solo la loro presenza potesse donare speranza.
            Ora scende mesto il freddo, che sfiora la mia pelle con dolcezza.
            Penso alle stelle ed osservo i sorrisi della gente, l'amore verso i loro cari, i loro bambini, luci della loro vita.
            Al buio, essi risplendono più delle stesse stelle, lasciando impressi, in chi li cattura abilmente, un senso di gioia e pace, ammaliante. Non vi dev'esser nulla nella vita di più appagante: un sorriso. Così mi sovviene alla mente tutto ciò che non ho e che non manca di lasciarmi così, in sospeso, attanagliata da un senso implacabile di vuoto surreale, quale ultraterreno. Ciò che vado cercando è l'impossibilità di un amore indissolubile, quanto inarrivabile, quale la sua natura tormentata.
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              Scritta da: Daduncolo
              in Poesie (Poesie personali)

              A un passo da te

              C'è una voce che risuona e corre via nell'aria, è un canto di un angelo volato via.
              Quando l'amore è l'unica forza per cui lottare, tra me e la paura c'è un senso di pace.
              Dispiace che sia finita così, c'era ancora molto che avrei voluto fare, c'era ancora una possibilità, e dietro l'angolo sentivo di essere così vicino a te.
              Mi ricordo gli spari uno dietro l'altro, mentre le parole morivano in gola.
              Ho visto così il mio sogno morire alla luce del giorno, e lentamente finivo per piangere.
              Così vaga l'anima nel buio, laddove si è spenta anche l'ultima luce.
              Quando l'amore è l'unica forza per cui lottare, tra me e la paura c'è un senso di pace.
              Sono dispiaciuto così malamente, proprio ora che avevo quasi afferrato la sua mano, m'inchino rammaricato.
              Penserò a lungo fingendo che sia tutto a posto, e dietro le ultime parole si nasconde la semplice storia di un amore.
              Così scosso da un brivido mi volto e dico addio.
              Se morire sia come dire ti amo, ripeterei il mio gesto in eterno.
              Composta martedì 17 novembre 2009
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                Scritta da: Malko
                in Poesie (Poesie personali)

                Fine

                Un giorno come tanti,
                non importa quale
                sono solo ore minuti
                tutti uguali
                come granelli di sabbia
                anonimi nella spiaggia
                della vita,
                tempo che scorre
                muovendo le lancette
                del grande gioco.
                Giorni diversi solo
                nei ricordi
                diversi nel colore
                dato dal tempo,
                mai uguale
                agli occhi del cuore.
                Non ricordi i perché,
                lui non c'è più
                era l'amore la gioia,
                gridi il suo nome,
                difficile averlo ancora
                ritrovi le lacrime
                il loro sapore amaro,
                invochi il suo nome,
                ma il silenzio spegne i suoni,
                mentre il pianto nega il dolore,
                aspetti la fine,
                cosciente che solo lei
                porterà un nuovo
                inizio.
                Composta giovedì 10 settembre 2009
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                  Scritta da: Malko
                  in Poesie (Poesie personali)

                  Come sabbia

                  Il tramonto
                  ti sorprende
                  sulle strade dell'anima,
                  non ricordi
                  i primi passi
                  del tuo viaggio,
                  mentre pensieri
                  come sconosciuti
                  camminano lenti e
                  si accalcano
                  in uno strano corteo
                  senza una meta,
                  alcuni fermi guardano
                  il tuo passare
                  li scansi per proseguire,
                  e dare un senso
                  al tuo andare.
                  Mentre la notte
                  nasconde
                  senza colpa
                  le bugie del giorno
                  incontri i sogni
                  che ti hanno
                  aiutato a volare,
                  caduti anche loro
                  come granelli di sabbia
                  nella clessidra
                  dell'indifferenza,
                  dimenticati per sempre
                  sulla spiaggia del tempo.
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                    Scritta da: Marzia C.
                    in Poesie (Poesie personali)

                    Tu

                    Ieri ho sognato di te...
                    Pensavo di vedere solo cose belle
                    e invece nel sogno,
                    si sono rifugiate le paure più profonde...
                    e ti ho visto:
                    mostro cannibale
                    mangiare il mio cuore
                    e belva feroce
                    dilaniare le mie carni
                    e malattia mentale
                    impadronirsi del mio intelletto
                    e terrificante dolore
                    squarciarmi l'anima.
                    Poi ho aperto gli occhi.
                    Ho ricordato te.
                    E sei tornato quello di sempre.
                    Composta nel maggio 2007
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