Poesie personali


Scritta da: Rayban
in Poesie (Poesie personali)
Non so dirti cosa sia l'amore,
non ne so abbastanza.
Potrei farti esempi o descrizioni,
sintesi di sentito dire.
Potrei dirti frasi ad effetto,
senza nulla dimostrare.
Quindi non amarmi
cercando o aspettando qualcosa;
lascia che ci amiamo
come ci viene naturale,
perché amarsi
è qualcosa di personale.
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    Scritta da: frantic with joy
    in Poesie (Poesie personali)

    Sceneggiatura

    Soltanto salve!
    Studio simboli, scopro saccheggio,
    sabotaggio.
    Strada stretta... saetta... singhiozzi,
    sirena.
    Soffro scarso soccorso.
    Svuoto saccoccia.
    Sedativi, strumenti subdoli
    sottocutanei.
    Salvavita.
    Supero sinistra salute,
    sei solido sereno sexy.
    Sagacemente sollecito
    scadenza
    scarsezza sesso sfrenato.
    Spaventa statua sposa,
    sussiste,
    svanisce
    sano sapore sentimento.
    Seppellisco sfacciato
    sassi silenti.
    Sabato sera... sembra!
    Sissignore...!
    Sintesi settimana
    satolla stanchezza, sbadigli.
    Sonno sostituisce sogno sublime.
    Sfaccettature,
    Stelle scoppiano stasera.
    Singolare sinecura.
    Scusate scherzetto.
    Sento subito
    sassolino
    scarpa stretta.
    Sempre saggio
    sotto sole.
    Se solo sapessi
    senso sosta,
    senza sospetto,
    saprei soluzione
    Socrate suspicione.
    Sipario...!
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      Scritta da: Paul Mehis
      in Poesie (Poesie personali)

      Oscura Vittoria

      Le tenebre ingoiarono gli occhi!
      Luce della vermiglia luna
      rischiarava tronchi ormai morenti,
      come patiboli per l'impiccagione.
      Le poche gemme rimaste,
      dall'aspetto di vita soffocata.

      Il vento inneggiava,
      con voce infernale:
      Trionfo!
      Vittoria!

      Annegò le fauci scarne
      su morbide labbra di more.
      Un ultimo freddo brindisi...
      con coppa marmorea di linfa coagulata.
      Un ultimo abbraccio d'amore...
      per ciò che era già,
      morto inconsciamente.

      Tornò il silenzio,
      dal gusto di un sorriso abortito,
      affogato nella memoria del tempo...
      ... e l'alba di un nostro domani che mai sorse.
      Composta lunedì 30 novembre 2009
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        Scritta da: Salvatore Riggio
        in Poesie (Poesie personali)

        Come una piuma

        Sono senza peso ormai,
        libero come una piuma danzante
        che nel aria volteggia soavamente
        a destra e a sinistra senza meta precisa
        e non più prigioniero di questo vicolo cieco
        in cui per tanto tempo mi trovai.

        Sono senza peso ormai
        con la mente libera, il cuore in pace,
        la mia anima senza davanti quelle sbarre.
        La via si è riaperta adesso potrà scappare
        da quest vicolo cieco ed ne è felice,
        mai tale senso di libertà in vita mia provai.

        Sono senza peso ormai,
        si lo so abbiam sofferto, abbiam pianto,
        abbiam gridato, ci siam sentiti sofocare.
        Il respiro che ci mancava, la gola dolorante,
        il fondo per un pelo siam riusciti ad evitare.
        Peccato solamente per questo povero cuore infranto,
        ma adesso sei libera come non lo sei stato mai.
        Non aver paura! In quel orribile posto
        neanche per sogno ritorno tu ci farai.

        Adesso sei libera...
        Composta domenica 29 novembre 2009
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          Scritta da: Marco Bruni
          in Poesie (Poesie personali)

          Buona sera

          Buona sera amore.
          Sei volata via,
          librandoti nell'aria,
          leggera, bella nel tuo volo
          di colomba lasciando
          la mia voce sola in
          questa piana di
          smania e di dolore,
          dove l'eco cupo di parole
          non ritorna fra le costole
          avvilite di un mondo
          sopraffatto alla sua quiete,
          nel lucido torpore della sera,
          quando il vento sbatte
          violento la sua testa contro
          le nostre povere certezze e
          l'onda dirompente
          infuria contro l'incolpevole
          scogliera dei nostri sentimenti.
          Ma sulla fronte oppressa
          dall'angoscioso vuoto del
          domani, la speranza lieta di
          un raggio di sole luminoso
          riflette, semina e disperde
          l'ante del cuore sopraffatte
          che nuovi battiti alle tempie
          irrora e uccide la smania
          e questa voglia di morire.
          Composta mercoledì 2 dicembre 2009
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            Scritta da: Marco Bruni
            in Poesie (Poesie personali)

            Cuore

            Non temere,
            non sarà l'inverno a
            far tremare la mia fede.
            L'inverno è solo vento freddo
            e ghiaccio e neve, che poi col
            calore, lentamente si disgela.
            Non temere,
            non sarà il mio cuore a
            cadere stanco sotto la fredda mano
            dell'inverno. La fede è la mia
            legna, con cui si accende il
            prezioso fuoco della preghiera.
            E la preghiera,
            è la mia forza per andare avanti,
            per continuare a nutrire nel mio
            cuore, la speranza del domani.
            Catturo i tuoi sorrisi e li
            trasformo in fiori.
            Si poseranno e ovunque
            lasceranno entrare il sole con
            un profumo mai sentito prima.
            Nel pentagramma del mio cuore
            già sento una sinfonia di colori e
            di fiducia, anche quando duole.
            Per questo apro le mie braccia
            al sole regalando baci e carezze
            al vento. Si irradieranno forti
            dove un cuore soffre cingendolo
            di gioia. Sono petali d'amore, il
            profumo del fiore che ti porti dentro.
            Allora nel tuo cuore sentirai una voce.
            Ti parlerà dolcissima di cose che non
            sai e quando le saprai il velo, di
            colpo crollerà, lasciando posto a una
            luce immensa: destinazione amore.
            Composta mercoledì 2 dicembre 2009
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              Scritta da: Marco Bruni
              in Poesie (Poesie personali)

              È l'alba

              Nel cielo silenzioso
              una luna impallidita
              langue.
              Languono anche le stelle
              che specchiano nel
              mare d'argento.
              D'un tratto tremulo e incerto
              bagliore di vita spunta
              su dal balzo d'oriente.
              Volano nubi leggere
              e bianche
              su questo pallido mattino.
              Mentre migrano dove si spegne il sole
              le stanche ali dei sogni,
              è l'alba.
              Composta lunedì 30 novembre 2009
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