Poesie personali


Scritta da: Marco Marchetti
in Poesie (Poesie personali)

La pianta dell'amore

Passeggiando tra il mercato,
era un giorno come un altro,
ad un tratto l'ho incontrata:
era splendida, radiosa.

Spesso avevo immaginato
come poi sarebbe stata
se, portandomela a casa,
l'avessi corteggiata
con le cure che si danno
a una cosa tanto amata:
i suoi boccioli di certo
sarebbero fioriti,
e mi avrebbero inebriato
i suoi fiori profumati...

Ma commisi un grosso errore
perché sottovalutai
l'importanza dell'amore:
in risposta a ciò che dai
lui sviluppa dipendenza
e di quello che poi fai
lei non può più stare senza.

Fu così che ogni volta
che da lei mi allontanavo
si struggeva e sconvolta
al ritorno la trovavo
con un bocciolo caduto.
Non rimase neanche un fiore
e vigliacco la incolpavo
per il mio negato amore.

Ora so di aver sbagliato
e per non rifar l'errore
per la vita sto legato
alla Pianta dell'Amore.
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    Scritta da: gliuzzi
    in Poesie (Poesie personali)

    L'armonia della pace

    Ci sono risposte
    che ritroverai solo dentro te,
    perché nessuno,
    potrà darti quello che tu sei.
    Nessuno è dentro di te
    e per quanto si sforzino
    e credendo di conoscerti bene,
    nessuno ti conosce quanto te.
    Nessuno è dentro di te!
    Vivi!
    Vivi con le tue forze.
    Guarda!
    Guarda con in tuoi occhi.
    Esplora!
    Esplora con la tua determinazione.
    Piangi!
    Piangi con i tuoi occhi.
    Ascolta!
    Ascolta con le tue orecchie.
    Ama!
    Ama con il tuo cuore.
    E vivi!
    Vivi con tutta il tuo essere...

    a volte in silenzio,
    ascolto la mia anima,
    che grida di rabbia,
    per tutto quello che non c'è
    e che vorrei.
    A volte quel silenzio,
    mi tranquillizza
    mi riempie di mille parole,
    gioie ed emozioni.
    Poi mi guardo intorno
    e musica c'è...
    l'armonia della pace.
    Composta lunedì 9 marzo 2009
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      in Poesie (Poesie personali)

      Ho provato

      Per ogni raggio di sole
      che in silenzio ti sfiora piano...

      per ogni sguardo
      che lento cattura i tuoi sensi
      e li tiene per mano...

      per ogni goccia di pioggia
      che disseta la tua essenza...

      per ogni anima
      che passando ha segnato
      la tua esistenza...

      non importa
      quale segno nella tua vita
      ho lasciato,

      l'importante è che
      in qualsiasi modo
      io ci abbia provato.
      Composta lunedì 1 giugno 2009
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        Scritta da: Valentina Volpi
        in Poesie (Poesie personali)

        Profumo

        Se potessi addormentarmi per l'eternità saresti mio
        Se credessi ancora nei sogni ti creerei con la fantasia
        Un giorno il sole tramonterà nel mare
        Ed io lo scambierò per i tuoi occhi
        Un giorno la mia anima brillerà tra le stelle
        e si specchierà di nuovo in essi.
        La staticità di quell'attimo roderà ogni cuore
        Poiché il mondo sarà solo per noi
        e scivolerò sul tuo volto come una lacrima calda
        e bagnerò la tua pelle e le tue labbra
        Mi confonderò al tuo sangue
        e ti scorrerò dentro fino al cuore, la mia dolce dimora.
        Nulla sarà più giusto o sbagliato
        Nulla sarà più reale o fantastico
        i corpi cadranno come i petali di una rosa
        Ma le anime saranno il profumo che vola nel vento.
        Composta venerdì 20 novembre 2009
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          Scritta da: Valeria Mergiotti
          in Poesie (Poesie personali)
          Beati gli amanti che si guardano,
          Beati gli amanti che si stringono,
          Beate le loro mani che trovano
          Un rifugio sereno.
          Beate le loro labbra
          Che son capaci di pronunciare "Ti amo"
          Senza toccarsi,
          Beate le loro bocche
          Che non saranno più pellegrine.
          Beati i i corpi degli amanti
          Che rimangono immobili,
          Contemplando il nudo;
          Beati gli amanti che rendono
          a loro stessi il peccato puro.
          Beati noi che siamo stati amanti,
          Amanti di desolazione,
          Amanti di solitudine,
          Amanti del dolore,
          Amanti di noi,
          Amanti dei nostri sorrisi,
          Amanti nel mondo.
          Beati gli amanti che partono
          senza più tornare.
          Composta lunedì 5 ottobre 2009
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            Scritta da: Valeria Mergiotti
            in Poesie (Poesie personali)
            Sabato,
            Semplice giorno settimanale
            Giorno folle per folli giovani
            Alla ricerca di sfrenate emozioni.
            Sabato innamorato,
            Sabato amato ed accarezzato
            Da baci teneri di due ragazzi abbracciati.
            Sabato di sangue,
            Sabato di sesso,
            Sabato di balli sudati nei locali notturni;
            Sabato di lacrime e tristezza,
            Sabato di genitori insonni,
            Sabato di notti insonni:
            Il vostro Sabato,
            Il nostro Sabato.
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              Scritta da: piumarossa70
              in Poesie (Poesie personali)

              Voce dalle dita

              Vorrei fare uscire la mia voce
              dalle dita delle mani, così spalancate contro un vento che non c'è,
              contro un cuore che impassibile batte e sbatte come un'anta ipnotizzata.
              Urla dalla gola impastata di sabbia ingerita dagli anni trascorsi
              a rantolare, urla dalla bocca di un antico guerriero indiano che va incontro al suo destino incerto... e frecce abilmente evitate mantenendo fiero il collo, la gola, così quasi per sfrontatezza.
              sfrontatezza a volte innocente, come un sibilo di voce che appare per chiedere aiuto.
              Voce, voci ignorate da orecchie morte da anime assenti intente a ripetersi il copione in ciò che fingono di essere, le stesse anime che hanno voci modulate in plastica e arti impregnati di ruggine.
              Canto, canto come un merlo sotto a un pino enorme; mi ascolto, la voce uscita ora rientra, come un ruscello gorgoglia in gola, ed ora, ora sì come cascata fresca esce e si sparge.
              Composta venerdì 20 novembre 2009
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                Scritta da: Barbara Bevilacqua
                in Poesie (Poesie personali)

                Perché

                Perché io ti cerco?
                Perché ti voglio?
                Perché ti desidero?
                Il mondo non ha mai conosciuto bene più profondo.
                La mia anima ti cerca di continuo, il mio cuore è pieno di te, nessuna cosa può più entrarvi,
                perché ci sei tu che lo riempi, completamente. La mia mente è tua, solo il tuo amore lo potrà riempire ancora,
                perché lo farà crescere,
                perché lo farà pulsare.
                Perché la tua voce è come l'acqua che disseta i miei tessuti, le tue mani sono come il vento che sfiora e sferza il mio corpo, la tua mente mi avvolge come il mare, mi scalda come il sole, tu sei la mia energia, ed io come un fiore sboccio tra le tue braccia amore.
                Composta venerdì 20 novembre 2009
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                  Scritta da: Evaso
                  in Poesie (Poesie personali)

                  Siamo veramente sicuri?

                  A volte mi chiedo se realmente, su questo pianeta
                  esiste un essere umano che può dire con assoluta certezza:
                  "Io sono felice!"
                  Si può davvero essere felici pur essendo consapevoli
                  delle incertezze che ci riserva il nostro futuro immediato?
                  Eppure c'è chi lo affermerebbe con totale certezza.
                  È certo di essere felice colui che crede fermamente in Dio.
                  È certo di essere felice colui che ha raggiunto il successo personale.
                  È certo di essere felice colui che può permettersi tutto.
                  È certo di essere felice colui che ha un lavoro onesto e una famiglia.
                  È certo di essere felice colui che dedica la propria vita a quella altrui.
                  Ma quanto basta per far vacillare queste certezze?
                  Forse, l'unica certezza che abbiamo è che la felicità è fatta di momenti
                  ma nell'istante in cui affermi di esserlo, sai che è già passato...
                  Gli unici che potrebbero dirlo, ma non lo fanno, sono i bambini,
                  o meglio, quella parte di loro a cui è concesso il privilegio di vivere.
                  Ebbene, cos'è che rende felice un bambino,
                  se non il fatto di ignorare come va il mondo?
                  Loro devono, altrimenti smarrirebbero la loro essenza,
                  ma se dietro la felicità apparente e intermittente degli adulti
                  ci fosse lo stesso principio e la stessa convinzione?
                  Qualcuno potrebbe dire che il segreto sta nell'essere ingenui.
                  Ma cosa vuol dire essere ingenui, ignorare ciò che è la realtà?
                  No, non potremmo, non è nostra intenzione.
                  Però, se è vero che la felicità è fatta di momenti,
                  concediamocene qualcuno in cui rispolveriamo
                  il nostro istinto fanciullesco e diamogli libero sfogo,
                  sicuramente saranno loro per primi, i nostri bambini, a ringraziarci.
                  Composta venerdì 20 novembre 2009
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