Poesie personali


Scritta da: Piero Valle
in Poesie (Poesie personali)

L'Amore, l'Acqua

Una donna, un uomo come gocce cadute dal cielo.
S'incontrano s'avvicinano si fondono. Cadono insieme, indissolubili, per perdersi nel mare. Il mare della loro passione.
L'acqua, dolce, impalpabile, salata, irruente, vitale essenza. Un'emozione che non puoi trattenere. Un bagliore dai tuoi occhi. Una lacrima che scorre sul volto. È l'Amore.
L'amore è l'acqua. L'unica acqua che disseta la mia sete di te.
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    Scritta da: nina.*
    in Poesie (Poesie personali)

    Nelle tue mani

    L'amore è immenso!
    Amarti, lasciarmi andare al Credo.
    Io donna ferita da dolori, il mio corpo
    la mia anima, il mio spirito.
    Ti dono la mie ferite.
    Ti dono il mio dolore
    mi libero del mio male.
    Accolgo in me te, il mio Signore.

    Rinasco alla nuova vita
    un nuovo cammino
    un nuovo pensiero.

    Sei tu, che guidi la nostra mente.
    Oh, mio Signore.
    Sei tu, che chiami per nome.

    Al mio dolore placato, rinasco
    alla nuova vita, in riservo per te
    tu mi conservasti.
    Donna in peccato, patire l'umiltà.
    Spronarsi alla tua visione
    piegarmi le ginocchia, straziare
    il mio cuore par la tua morte.
    Fino a strapparselo
    per consegnarlo nelle tue mani.
    Il sangue delle tue ferite sentire,
    e provarmi il dolore caldo.

    Velarsi la mia ombra cupa
    in un raggio di luce.

    Grazie.
    Composta domenica 10 settembre 2000
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      Scritta da: fa
      in Poesie (Poesie personali)
      Anima nobile guardavi le mie labbra,
      ti soffermavi sulle mie parole,
      contavi i miei sguardi
      e dormivi sul mio respiro...
      fermavi il tempo al rosso di un tramonto e tremolante mi sussurravi un amore...
      un amore
      che senza logica entrava in me e disperdendosi nel vento,
      muoveva i rami di un albero spoglio al sole.
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        Scritta da: piccolinakiss
        in Poesie (Poesie personali)

        E adesso...

        Ho aspettato fin troppo quello che adesso ho
        ho aspettato fin troppo la serenità che ho
        Ho aspettato fin troppo la felicità che sento
        Ho aspettato fin troppo per amare
        Ho aspettato fin troppo per crescere
        Ho aspettato fin troppo per riacquistare la sicurezza che un tempo avevo
        e adesso...
        Adesso ho paura di stare di nuovo male
        Adesso ho paura di piangere e soffrire ancora
        Adesso ho paura di perderlo di nuovo
        Adesso ho paura di sbagliare
        Adesso... ho paura di vivere.
        Composta sabato 19 settembre 2009
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          Scritta da: Cleonice Parisi
          in Poesie (Poesie personali)

          Il gioco delle parti

          Ti prendo,
          e tu crederai di avermi presa,
          fintamente mi arrendo,
          e tu fintamente mi catturerai,
          te lo faccio credere,
          e poi ti faccio ricredere,
          mi concedo,
          e poi non cedo,
          mi lascio andare,
          e tu mi verrai a catturare,
          fingo di scappare,
          e mi verrai a cercare,
          mi divincolo,
          ma non mi svincolo,
          mi trattieni,
          mi freni,
          mi incateni,
          e con passione mi avveleni
          io preda e tu cacciatore,
          io la paziente e tu il mio dottore,
          è il gioco delle parti,
          una delle arti,
          che si ripete spesso,
          nella vita come nel sesso.
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