Poesie personali


Scritta da: Franco Mastroianni
in Poesie (Poesie personali)

Il sesto senso

Ed il settimo piano
era diviso

dal sesto senso
che lacerava il tuo
pensare

mentre cantine al neon
non davano sapori
alle finte girandole
di crema

tranelli d'accoglienza
gestivano gli sguardi
porte scorrevoli
non dosavano i ritardi

silenzi mascherati
adorni di sorriso
astemio

cemento armato
sgretola

quando a vincere
è l'amore

crolla
anche un
condominio.
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    Scritta da: beppexo
    in Poesie (Poesie personali)

    Seconda Guerra Mondiale

    Sono le due de mattino... le campane suonano;
    non hanno il solito suono vengono accompagnate dalle grida della gente,
    bang bing bong, le strade diventano peggio del Piave in novembre,
    tutti fuggono arraffano quel che posso e si chiudono chi nell'armadio chi in cantina,
    mia mamma mi prende per mano e mi trascina in una stanza buia e fredda.
    Bang bing bong fuori le campane suonano poi un silenzio...
    un rombo d'aereo e poi la terra inizia a tremare tutti piangono le urla si fanno più frequenti, tutti pregano.
    Dopo due ore i vicini vengono a tirarci fuori la casa era distrutta e con lei tutto il paese.
    Composta domenica 27 settembre 2009
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      in Poesie (Poesie personali)

      In Ritardo

      È da quando sono nata
      che io sono "ritardata",
      ma non tanto di cervello,
      che funziona, almeno quello,
      (anche se, a dire il vero,
      qualche volta è un mistero!)
      Ma dalla mia incapacità
      di arrivare puntuale almeno là,
      dove c'è chi sta aspettando,
      e l'orologio controllando.
      Mamma dice, un po' perplessa,
      che perfin la dottoressa,
      al momento del suo parto
      gridò a tutto il bel reparto:
      "Ti decidi oppure no?
      Rimandare non si può!"
      Sono nata già segnata
      da una sorte al quanto ingrata,
      io, per quanto ce la metta
      e combini tutto in fretta,
      non riesco mai ad arrivare
      senza fare un po' aspettare
      chi, gentile e assai paziente,
      molto spesso non dice niente!
      Se mi infilo un vestito...
      mi si incastra pure un dito,
      se mi metto la maglietta...
      mi si smaglia la calzetta!
      Se mi spalmo un po' di ombretto...
      mi si "svirgola" il rossetto,
      e il tacco "pro" caduta
      certamente non aiuta
      in fretta a camminare
      se in orario voglio andare!
      Se poi arrivo trafelata...
      c'è chi dice: "Maleducata!"
      E, come posso dargli torto?
      Ma se ci scappa pure il morto:
      ... da un'auto investita?
      Io ci tengo alla mia vita!
      Su, dai, dai, non mi sgridare...
      l'importante è arrivare!
      Ho capito il mio destino...
      sempre e solo far casino!
      Composta domenica 27 settembre 2009
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        Scritta da: Silvio Squillante
        in Poesie (Poesie personali)

        Verso le sei

        Vorrei raccontare, scrivere
        quello che mi succede,
        ma non ci son parole su questa terra
        per spiegare ciò che provo per te...
        e mi perdo in pensieri che riempiono
        la tua assenza.
        Spingo con tutto me stesso le lancette
        troppo crudeli per noi
        che viviamo di un amore immenso.
        Tempo... tanto tempo...
        e son lì...
        Ti guardo e non ho più parole
        il mio sguardo si perde in te
        non si può spiegare
        quella dolce sensazione che nasce dentro me
        ad ogni tuo abbraccio...
        ed ora vieni qui... dimmelo anche tu.
        Io e te per sempre... amore mio!
        Composta domenica 27 settembre 2009
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          in Poesie (Poesie personali)
          Quando nel mio cuore splende il sole, nel tuo c'è solo freddo e neve e viceversa; se nel mio spuntano i primi germogli, nel tuo cadono le prime foglie e viceversa. Due anime destinate a non incontrarsi mai la mia e la tua. Proprio come il sole e la luna che pur capitando nel loro girare di poter stare l'uno di fronte all'altra non saranno mai abbastanza vicini per potersi toccare.
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            Scritta da: ~Moonlight Angel~
            in Poesie (Poesie personali)

            Sai per cosa vale la pena...?

            Sai per cosa vale la pena lottare?
            Quando vale la pena morire?
            Quando invece vale la pena vivere?
            Quando quello per cui stai lottando, morendo e vivendo
            Ti toglie il respiro
            Ti ruba l'anima
            e in ogni momento che passa
            In ogni istante che vivi nella sua anima
            Che vivi della sua essenza
            Sei felice... e sogni che duri per sempre

            Poi ti accorgi che qualcosa si sta perdendo
            e allora continui a lottare
            e quando poi tutto ha fine
            Tu cosa fai?
            Tu ti senti distrutto dentro
            Ti chiedi una ragione per tutto
            Ma nessuno ti da una ragione
            e continui a chiederti perché
            Tenendo in te quella fiamma di speranza

            Dietro di te lasci macerie
            Pezzi di vita andati in frantumi
            Che non possono essere ricostruiti
            Quando sei alla fine della strada
            Ed hai perso il controllo della ragione
            Quando la tua mente sovrasta lo spirito
            e cammini sui vetri infranti
            Ti rendi conto che niente è costruito per sempre
            Questo è il momento di vivere e lasciar morire
            e non c'è altra via
            Quando ormai questa tua parte di cuore è morta

            Sai per cosa vale la pena lottare?
            Quando vale la pena morire?
            Quando invece vale la pena vivere?
            Quando quello per cui stai lottando, morendo e vivendo
            Sta facendo la stessa cosa per te
            e sai in te che sarà veramente per sempre.
            Composta domenica 13 settembre 2009
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              Scritta da: ~Moonlight Angel~
              in Poesie (Poesie personali)

              Angeli e Demoni

              Ho guardato nei tuoi occhi profondi ed ho visto un mondo a me sconosciuto... quel mondo era l'inferno!
              Ti ho visto soffrire, anima dannata, come non ho mai visto nessuno prima d'ora, ed ho chiesto la grazia dal cielo, che io potessi scendere a prendere la tua anima straziata da mille dolori e portarti con me per poter alleviare le tue pene.
              Io, angelo curatore, ti ho reso a mia volta un angelo ma all'apparenza puro, ingenuo, sognante, ma con lo spirito di un demone che ancora giaceva all'interno del tuo cuore, come una piccola fiamma.
              E tu, angelo con l'anima da demone, mi hai fatto impazzire l'anima... mi hai resa schiava del tuo essere, mi hai resa complice di una vita senza eguali... mi hai reso parte di te...
              e ora quel demone con ali d'angelo, con occhi di fuoco e l'anima ardente ha deciso di tornare nel mondo in cui è nato, lasciando dietro di sé un triste angelo che, in bilico tra paradiso e inferno, guarda il vuoto con occhi spenti... l'anima che aveva accudito con tanto amore e cura, che aveva trasformato nell'essere perfetto, l'ha abbandonata.
              Adesso sono lì, da dove ero discesa per prenderti, aspettando forse un tuo sguardo che clemente chiede di tornare a vivere senza quel dolore dell'inferno... o chissà, a cercare lo sguardo di qualcuno che vuole trovare la pace... finalmente.
              Composta mercoledì 9 settembre 2009
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                Scritta da: ~Moonlight Angel~
                in Poesie (Poesie personali)

                Piccolo pensiero di un cuore straziato

                Promesse fatte e non mantenute,
                immagini sfocate di un tempo che forse non tornerà più,
                melodie, profumi, luci, sentimenti, l'amore reciproco...

                Tutto questo è sparito in un attimo,
                un attimo che ora sembra durare un'eternità,
                un dolore insopportabile, straziante per il mio essere...

                Distesa su un prato ormai appassito,
                ripenso a te ogni istante,
                sperando un giorno di poterti dire di nuovo... ti amo!
                Composta martedì 8 settembre 2009
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