Poesie personali


Scritta da: Ada Roggio
in Poesie (Poesie personali)

Silenzio

Silenzio... Il silenzio che oggi avvolge tutti noi, dolore, sgomento, incredulità, atrocità effimera
Perché?...
Chino il capo, mi stringo al dolore delle famiglie
Prego Dio per tutti voi
Prego per loro che non sanno quel che fanno
Altro non... posso
Dio vi ha accolto nel suo regno di pace
Dio accogli le nostre preghiere
Cancella oh Signore il male
Amen.
Composta venerdì 18 settembre 2009
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    Scritta da: Cinzia
    in Poesie (Poesie personali)
    Lamenti che ti annoio
    son cose che ho già detto,
    anch'io avevo pensato di aver superato
    che fosse tutto chiaro,
    solo qualche volta è dura,
    scopro che ancora soffro
    non è tutto passato
    c'è ancora qualche goccia
    di questo che era amore
    brucia come acido sul cuore.
    Composta domenica 20 settembre 2009
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      Scritta da: un blasfemo
      in Poesie (Poesie personali)

      Una notte da ballare

      Che bella questa notte, è bella da morire
      mi piace ascoltarla perché ha tanto da dire
      la notte è per amare, non è fatta per dormire

      compagna di tutti e sposa di nessuno
      la senti quando scende, la senti dal profumo
      questa notte non ho voglia di restarmene a guardare
      voglio uscire dal mio corpo, ho bisogno di volare

      non ho tempo di aspettare
      metti in pausa i tuoi sogni
      avvicinati e balliamo un bel tango sensuale
      gli occhi dentro gli occhi, lo so che sai ballare...

      lo senti il bandoneon e il battito del cuore?
      La melodia sensuale, il ritmo dell'amore
      balliamo, balliamo con tutta la passione
      i corpi mescolati, i muscoli in tensione

      se fosse una materia, la studierei per ore...
      ... la chimica dei corpi nell'atto dell'amore
      e via di piroette, baci avidi e sospiri
      e il fuoco che brucia, che divora, che divampa
      la musica che vibra, che rimbalza, che ci incanta

      adesso sta sfumando la milonga tentatrice
      adesso puoi tornare a riprendere i tuoi sogni
      saranno più cangianti, più vividi e fecondi

      posso spegnere la luce e tenerti tra le braccia
      la notte coprirà i segni, confonderà gli odori...
      la notte ti fa ancora più bella, la notte, la notte...
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        Scritta da: un blasfemo
        in Poesie (Poesie personali)

        Sulla banchina

        Li ho visti passare
        in uno strappo di vento che risucchia i giornali
        e sparpaglia i capelli
        preceduti da un fischio che interrompe i pensieri
        inseguiti da un battito che si fa sottofondo
        tu tum, tu tum... tu tum, tu tum... tu tum, tu tum...

        Li ho visti passare
        su binari tracciati come segni sul viso
        milioni di traversine che vanno all'infinito
        e dall'infinito tornano intrecciando prospettive
        proseguono dritti, veloci e spavaldi
        incuranti di occhi che diventano sguardi

        Li ho visti passare
        tra il fumo ed i respiri
        di chi aspetta da mezz'ora, da un giorno o da una vita
        che arrivi quello giusto
        e intanto sopravvive al mondo ed al trambusto

        Li ho visti passare
        involucri di vite... quanti occhi e sorrisi
        cappelli e dopobarba, libri, ricordi, rimpianti e aspettative
        e saluti con la mano dietro ai tanti finestrini
        uomini e donne con gli occhi da bambini

        Li ho visti passare
        molti filano sfuggenti, altri si fermano
        ammiccanti di promesse, di incontri e di stazioni
        come donne di strada
        che affittano un miraggio a chi è in cerca di emozioni

        Li ho visti passare
        certo li ho visti ma li ho anche immaginati
        treni infiniti che corrono liberi, mezzi pieni e mezzi vuoti
        verso nuovi orizzonti, verso luoghi remoti

        tu tum, tu tum... tu tum, tu tum... tu tum, tu tum...
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          Scritta da: Gaetano Toffali
          in Poesie (Poesie personali)

          Arianna

          Arianna non c'è più
          Prima di esserci

          Non c'è sole per Arianna
          Mai stato

          Non c'è baci per Arianna
          Sole le carezze
          e i sogni
          Una cameretta
          i vestiti piccini
          Che fanno bimba
          e il vuoto
          Solo il niente

          Arianna non c'è più
          Ma c'è stata
          e ci sarà

          Nella parte bella di noi
          Quella che ama

          Anche i bambini
          Nati mai.
          Composta giovedì 8 ottobre 2009
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            in Poesie (Poesie personali)
            Questa sera... nella penombra di questa luna,
            tra le righe di questa pioggia...
            questa sera ho sentito
            nell'aria
            un incanto...
            il brusio alla vita
            i colori del emozione
            e quasi un sogno sfuggito
            al mio tocco di mano
            per volare lontano,
            lontano da qui...

            Palpitante,
            e non so se...
            come sangue o
            come una nuvola,
            giunge in punta di piedi,
            l'oscurità,
            e come una fioca luna distende
            e stende...
            una linea leggera
            e s'accende la sera
            dei colori di Te.

            Tu sei come un onda
            figlia del mare profondo,
            figlia del mio sottofondo...
            silenziosa, ti trascini nel mio cuore o nella notte,
            stasera,
            e la luna s infiamma
            e colora
            riflessi di tenerezza su te...
            e colora
            riflessi d amore su me.
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              Scritta da: dax
              in Poesie (Poesie personali)

              Devo scendere

              Devo scendere nell'abisso del male
              per vedere l'orrore degli uomini.

              Ho visto bambini straziati, prostituiti,
              ho visto il veleno dell'ipocrisia contaminare
              i cuori degli uomini, delle donne.

              Ho visto il potere dell'oro abbagliare
              gli occhi delle madri, ho visto l'odio
              ergersi padrone dell'umanità.

              Ho visto strappare la vita al pianeta.
              Distruggere le sue foreste,
              inquinare i suoi oceani, massacrare
              gli anima-li, miei figli più amati.

              Devo scendere nell'abisso del male
              per vedere l'orrore degli uomini.

              Per vedere volti disperati specchiarsi
              nello specchio dei capelli strappati
              della fine del tempo.

              Per vedere il potere dell'uomo
              ergersi dispensatore di morte.

              Devo scendere nell'abisso del male
              per vedere l'orrore degli uomini.
              Composta nel settembre 2009
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                Scritta da: nina.*
                in Poesie (Poesie personali)

                Capovolgi il bicchiere

                Spendi l'amore a piene mani!
                L'amore è unico tesoro
                che si moltiplica per divisione:
                è l'unico tesoro che aumenta più ne sottrai.
                È l'unica impresa nella quale
                più si spende e più si guadagna.
                Regalalo, spargilo ai quattro venti,
                vuota le tasche, scuoti il cesto,
                capovolgi il bicchiere
                e domani ne avrai più di prima.
                Composta sabato 19 settembre 2009
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