Poesie personali


Scritta da: Franco Mastroianni
in Poesie (Poesie personali)

Foto di cartoline

Poeti... foto di cartoline
l'immagine d'un verso

poeti che...
non trovan più parole
e non vogliono accettare
l'emozione del... diverso

falsi... falsi poeti
quelli che si permettono
di
criticare l'universo

poveri
poveri... questi poeti
che non accettano uguaglianze

alte le mura nella mente
pareti... stanze

scorci... di panorama
rabbia
lingue che tagliano
i fogli e le parole

rasoio... lama.

Poeti... foto di cartoline
l'immagine che non sarà mai
verso
se non sai dare
e poi pretendi indietro
quello che non è tuo
quel che non hai mai perso.
Composta domenica 21 giugno 2009
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    Scritta da: Giuseppe Catalfamo
    in Poesie (Poesie personali)

    Canzoni e poesia. Baglioni.

    Mal d'inverno «Alzati Giuseppe»  "Naso di Falco".
    Tamburi lontani, chi c'è in ascolto?
    Stai su Gesù caro fratello,
    navigando qui Dio non c'è.

    Dagli il via, aspettare,
    sabato pomeriggio, ed aspettare.
    Quante volte strada facendo,
    uomini persi sulla via di casa mia.

    Le donne sono acqua dalla Luna,
    fotografie, strip-tease, doremifasol;
    e tu come stai signora delle ore scure,
    un nuovo giorno o un giorno nuovo con te!?

    Sì io sarò cuore d'aliante,
    tienimi con te fianco a fianco.
    Andiamo a casa di là dal ponte,
    giorni di neve ancora la pioggia cadrà.

    Grand'uomo sono io ora che ho te,
    ti amo ancora, un po' di più.
    Quanto tempo ho, mille giorni di te e di me,
    signori si chiude, buona fortuna, la vita è adesso.

    E adesso la pubblicità...
    Composta mercoledì 17 giugno 2009
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      Scritta da: valii
      in Poesie (Poesie personali)
      Notte fonda
      nelle vene alcol
      una subdola frenesia invade mente e corpo
      e il piede sull'acceleratore spinge forte
      e non si ferma.

      Inevitabile arriva
      Lo schianto

      È un attimo ma travolge tutto e tutti

      Ciò che resta dopo il frastuono
      è l'urlo di terrore rimasto in gola
      e la rabbia del non poter reagire
      in un istante tanto breve

      Per chi giunge
      non c'è più nulla da fare

      Tra le lamiere
      vite spezzate
      e sogni infranti

      Ancora una volta
      sulla strada.
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        Scritta da: Giuseppe Antonucci
        in Poesie (Poesie personali)

        Non si può

        Il mio amore si è dissolto,
        ma non dimenticherò mai di averti amato
        Non si può dirsi addio ora che ho in mano il tuo cuore
        Il sogno di stringere tra le mie mani l'emozione
        ogni volta che ti guardo con gli occhi indiscreti,
        pieni di lacrime vive in me.

        Con la speranza di prendere un posto speciale nel tuo cuore,
        per infiniti istanti di piacere,
        e brillare nel cielo così meraviglioso è infinito.
        Vorrei seguirti,
        ma sono incatenata al mio passato,
        non riesco a liberarmi,
        perché ogni giorno che passa
        la catena si stringe sempre di più sulla mia pelle,
        è un dolore di non poterti avere mai.
        Nascerà su di noi una passione talmente profonda,
        che farà illuminare il nostro cuore,
        una passione che pensavo fosse svanita,
        da quella catena che mi imprigionava.

        Il mio amore si è dissolto,
        ma non dimenticherò mai di averti amato
        Non si può dirsi addio ora che ho in mano il tuo cuore
        Il sogno di stringere tra le mie mani l'emozione
        ogni volta che ti guardo con gli occhi indiscreti,
        pieni di lacrime vive in me

        Non si può dirsi addio perché
        Il sogno di avere un posto nel tuo cuore
        vive in me, perché la speranza è l'ultima a morire.
        Passeranno le ore e non ci sarai,
        passeranno i giorni e mi mancherai.
        Non bisogna aspettare il momento giusto,
        perché e lui che cerca te,
        hai spezzato il mio cuore pieno di gioia,
        che adesso e svanita.

        Il mio amore si è dissolto,
        ma non dimenticherò mai di averti amato
        Non si può dirsi addio ora che ho in mano il tuo cuore
        Il sogno di stringere tra le mie mani l'emozione
        ogni volta che ti guardo con gli occhi indiscreti,
        pieni di lacrime vive in me

        Non si può dirsi addio ora che ho in mano il tuo cuore
        Il sogno di stringere tra le mie mani l'emozione
        ogni volta che ti guardo con gli occhi indiscreti,
        pieni di lacrime vive in me.
        Passeranno i mesi ti mancherò,
        passeranno gli anni e riderò,
        il mio amore si è ormai dissolto,
        ma non dimenticherò di averi amato.

        Il mio amore si è dissolto,
        ma non dimenticherò mai di averti amato
        Non si può dirsi addio ora che ho in mano il tuo cuore
        Il sogno di stringere tra le mie mani l'emozione
        ogni volta che ti guardo con gli occhi indiscreti,
        pieni di lacrime vive in me.
        Composta lunedì 1 agosto 2005
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          Scritta da: Giuseppe Catalfamo
          in Poesie (Poesie personali)

          La valigia

          Riempire questa dannata valigia.
          Che mettere? Sincero, non so!
          Penso a lungo come colmarla,
          ma spesso è ingannevole
          un giorno appare colma,
          l'altro tristemente vuota.

          Il tempo della partenza è all'orizzonte...
          ed io non so cosa infilarci per partir sereno.

          È l'alba d'un ennesimo giorno,
          tutto è molto chiaro.
          I tuoi occhi... Vivi
          Vivi... i tuoi occhi colmeranno la valigia.

          Parto sereno nel cono di luce,
          l'ultimo viaggio con te.
          Composta mercoledì 17 giugno 2009
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            Scritta da: Barbara Brussa
            in Poesie (Poesie personali)

            Avrei

            Avrei piantato semi di felicità
            nei solchi della tua vita

            Avrei cullato il tuo cuore
            fra le braccia del mio

            Sulle piantagioni infinite dell'anima
            avrei coltivato l'Amore
            Ti avrei fatto assaggiare
            ogni suo succoso frutto

            Avrei estirpato i tormenti
            dal tuo giardino segreto

            Ogni sera, avrei acceso
            una ad una
            tutte le stelle del nostro cielo
            per illuminare la passione
            dei nostri corpi

            e al mattino
            con un raggio di sole
            avrei dipinto di luce
            il tuo cuore

            Avrei potuto, avrei fatto
            Avrei...

            Se con un solo gesto
            tu non avessi calpestato i germogli
            spento ogni luce
            distrutto i nostri sogni
            oscurato le nostre vite

            Un solo gesto
            e non esiste più
            quel "Noi"
            che tanto ci aveva fatto sognare...
            Composta sabato 25 aprile 2009
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              Scritta da: Alessandro Borghesi
              in Poesie (Poesie personali)

              A Monica

              Silenzio in questi fogli
              silenzio in queste parole
              dolore... confusione...

              Il male che corre nelle vene
              la tristezza che oscura gli occhi
              il pianto che bagna l'anima

              Sale la rabbia, sale lo sconforto...
              la notte si avvicina prepotente,
              senza far rumore...

              Codesti sono i sentimenti
              del mio io all'avvenire
              della tua scomparsa

              Senza un perché
              ti sei immolata lassù
              come un aquila dal carattere libero

              Voli leggiadra, indisturbata
              senza ostacoli che possano
              farti cadere nel limbo...

              Ripensi a noi,
              spiriti d'animo sincero
              che fanno parte del tuo cammino

              Ricordi i bei periodi
              passati insieme tra libri e svago,
              tra amori e delusioni

              Vent'anni hai solcato,
              ma... sei caduta in modo inesorabile
              sotto le fauci del mostro...

              Ora gli angeli ti guideranno
              nella nuova dimora
              dove verrai accolta con tanto Amore

              Lì troverai la "tua" facoltà...
              quella di lettere che tanto
              hai frequentato...

              Scriverai racconti, poesie
              letterine e romanzi...
              che dedicherai a noi...

              Le leggerai con tutta la grinta,
              contraddistinto dal tuo sorriso
              solare e splendente

              Le tue parole risuoneranno
              come luce dell'Amicizia
              che riempiranno i nostri cuori...

              Ti vogliamo un Mondo di Bene...

              Ciao... Monica.
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                Scritta da: Luigi Malgrati
                in Poesie (Poesie personali)

                E mi perdo nei tuoi occhi

                E mi perdo nei tuoi occhi...
                in un mare sconfinato
                una nave alla deriva,
                e mi perdo nei tuoi occhi...
                un deserto senza fine
                dove io non trovo pace,
                e mi perdo nei tuoi occhi...
                un antico labirinto
                dove io non vedo uscita,
                quando ti guardo
                i miei pensieri volano lontano
                cavalcando nuvole
                verso fantasie infinite,
                e mi perdo nei tuoi occhi...
                ora sai cosa provo
                quando incontro il tuo sguardo.
                Composta martedì 16 giugno 2009
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