Poesie personali


Scritta da: enrico t
in Poesie (Poesie personali)

L'assassino dottore

L'assassino è penetrato in casa mia
astuto infido e vile
ha ammazzato i miei cuori
ucciso la mia anima
maledetto, t'ammazzerò!
L'assassino era ladro
ha rubato i miei gioielli
verme che striscia, t'ammazzerò!
L'assassino era ladro ed è dottore
il mostro s'è installato nella mia casa
ma io
lascerò passare tutte le ore
tutte le ore che serviranno
poi io
questo orrore della Vita, l'ammazzerò!
Composta martedì 9 giugno 2009
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    Scritta da: Luigi Malgrati
    in Poesie (Poesie personali)

    A Mia Mamma

    Una nuova alba illuminerà i tuoi occhi,
    ti sussurrerà parole di gioia,
    di allegria, parole dipinte
    dai tuoi sospiri,
    come un arcobaleno dai mille colori,
    che nasce per avvolgere i cuori più soli...
    Una nuova alba illuminerà il tuo cuore
    vestirà un sogno da stringere al petto
    per non dimenticarlo mai più
    colorerà ogni notte porterà luce
    per chi nel buio ha perso la speranza...
    Una nuova alba lungo il tuo cammino,
    la certezza di ritrovare i tuoi cari lassù...
    piangerai solo di gioia,
    avrai il coraggio di non fermarti più...
    Una nuova alba sulla tua vita
    la leggo nei tuoi occhi la ascolto nelle tue parole
    la vedo... nel tuo cuore...
    Composta martedì 9 giugno 2009
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      Scritta da: Maria
      in Poesie (Poesie personali)

      La mia dea

      E ancor più forte sento quel dolore annodato...
      E ancor più lento...quel veleno radicato nel mio passato...
      Non si addormenta.
      Un sasso piangente...parole stonate...
      E ancor più forte...verso lacrime amare e sospiro.
      E ancor invoco quel "Dio Muto"...e chiedo perdono.
      Un perdono rinnegato da questo "tetro teatro" di pupi rabbiosi...

      Ma annuso il profumo di una dea...
      Ed ella disegna linee melodiche che toccano il mio cuore.
      Dolce e luminosa creatura...
      Ella coglie aspre amarezze in sorrisi mascherati...
      Onde sinuose lambiscono la sua potente fragilità.
      Ella, la mia dea, disseta la mia vita d'amor.

      Affogata in certezze incerte,
      ricordo ancora la sua tenera età...
      E i suoi divini sguardi, gettati dai pupi rabbiosi su un filo spinato...
      E rammento i suoi gemiti...e la sua dolcezza...sposata a quest'ostico destino.
      E si veste di vergogna la mia nobile creatura...
      Bramosa di avvolgersi nella magia di una carezza...

      Non piangere mia dea...
      Tu che colori la mia vita di candore.
      Tu, forte e radiosa stella teatrale...
      Oggi cresci...
      Ma ricorderò sempre la tua tenera età...
      I tuoi divini sguardi gettati dai pupi rabbiosi su questo filo
      che un giorno disegnerai con la tua forza di libertà.
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        in Poesie (Poesie personali)

        posti spettrali

        Luoghi tristi
        silenziosi
        non che lo siano davvero
        in quei posti si è consumato qualcosa di grande
        che un oggi più non ha
        Luoghi da dimenticare
        Da cancellare dalla propria esistenza
        Strade da non percorrere mai più.
        Invece no!
        Ho deciso che così non doveva essere
        è il mio io che l'ha detto, ed io l'ho ascoltato
        Perché lì, in quei posti, celato da qualche pianta o da qualche abitazione
        Dai panni stesi da una donna sul balcone
        (Nell'algido cuore di una donna)
        Lì c'è il mio cuore
        Disperato
        Solitario
        Fracassato dal dolore
        Cerca di ritrovare chi tanto l'ha fatto palpitare
        Chi tanto gli ha dato
        Mi conduce là
        Le mie gambe tremano
        Le mie mani sono bagnate
        La mia testa gira vorticosamente
        Nessuno deve vedermi
        Ma quel cuore, cazzo,
        quel cuore batte troppo forte
        incapace di soffocare un'emozione
        i miei occhi hanno visto
        la sua auto
        il suo portone
        la sua cassetta delle poste
        le mie mani ora tremano
        nell'imbucare una busta
        piena di niente
        di tutto
        e di me stesso
        il mio corpo fugge lontano
        il mio cuore è ancora là
        a palpitar d'amore
        dentro me fuoco e fiamme mi devastano
        mentre, solo, ripenso a ieri
        a un niente
        a un tutto
        a una luce
        al mio futuro che ho visto una ed una sola volta
        che torna ora ad essere avvolto da una fitta nebbia.
        Composta domenica 7 dicembre 2008
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          Scritta da: Gerlando Cacciatore
          in Poesie (Poesie personali)

          Derisione

          C'è una rosa
          su per la montagna.
          Si beffa ironicamente
          della gente.
          Non c'è amore, in questo popolo.
          O meglio sì!
          C'è l'amore.
          Un amore industrializzato.
          Non ci sono sentimenti umani.
          O meglio sì!
          Ci sono i sentimenti.
          Dei sentimenti artificiali.
          Lei su per la montagna,
          si beffa ironicamente
          della gente,
          che con il passo avido
          di denaro,
          si reca a sbrigare
          i propri affari.
          Io uomo ti domando:
          Ti sei mai fermato
          a contemplare,
          ciò che Dio ha creato?
          Composta venerdì 3 febbraio 1978
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            Scritta da: Marco Giannetti
            in Poesie (Poesie personali)

            L'amore rubato

            Quanto amore intriso di laconici lamenti, l'amore che ci ha visto avvolti nelle tenebre, nel timore di essere visti, nascosti al mondo.
            Ma l'amore ha un mondo suo, fatto di fughe, di tormenti, di spaventi, poi avviene, è naturale, arriva il giorno, il giorno che ci nasconde agli sguardi che ti indagano l'anima.
            No, non è amore rubato, è solo il desiderio che avvolge il cuore, quel cuore che conosce i segreti di ogni nostro dolore.
            L'amore non si può rubare, l'amore è amore, puro, bello, appassionante, mai stanca la mente, lo trovi nell'emozione di un abbraccio, nell'infinito attimo di un bacio, lo congiungi al corpo tuo e mai ne sei colmo.
            L'amore è tutto ciò che proibisce il male, anche se ti fa stare male è solo e sempre amore.
            Composta lunedì 8 giugno 2009
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