Poesie personali


Scritta da: dax
in Poesie (Poesie personali)

Piante

Le piante rivestono
la terra di vita operosa

Giganti che s'ergono maestose
sui nostri orizzonti
che magnanime ci regalano
l'aria per le corse campestri,
per i canti serali

Dove realtà e fantasia
si mescolano al bosco
immerso nella luna

Amiamo le piante,
che sfamano l'umanità,
che riscoprono all'uomo
il sapore del vento

Che rinfrescano le nostre estati
accarezzando con le alte foglie
le nubi bianche del cielo

Salviamo le piante che ci donano
come antiche divinità silvestri l'avvenire.
Vota la poesia: Commenta
    Scritta da: dax
    in Poesie (Poesie personali)

    Ricordando Pasolini

    Continuano i giorni pieni di sole malato
    la nebbia cinge gli alberi nudi di rugiada
    sul fiume il cadavere d'un gabbiano avvelenato

    Dove andiamo umanità disperata
    verso un futuro di progresso
    oppure verso una vita sacrificata

    Pier Paolo diceva" sviluppo non è progresso"
    parole sagge d'un poeta illuso
    noi siamo soli senza più neanche il sesso

    Dio è morto Marx un'illusione
    spetterà sempre all'uomo costruire la società nuova
    una civiltà senza sfruttamento né prevaricazione

    Una umanità nuova d'intenti
    di libertà risuscitate
    non come oggi di fronte alla violenza sgomenti

    Questo vi chiedo senza ipocrisia
    ma se vogliamo che ciò s'avveri
    via il potere alla borghesia.
    Vota la poesia: Commenta
      in Poesie (Poesie personali)

      Diserta la muta folla dei tuoi pensieri

      Diserta la muta folla dei tuoi pensieri
      se ai polsi batte la voglia di parlarmi
      non startene inceppata nel linguaggio
      tuo più antico scorporato di amore e di abbandoni;
      prima che fagociti il silenzio
      il bruire della lenta fiamma che brucia
      accenna al sistro che s'alza da ciò che l'arde.
      Poco possiamo mutar la nostra vita
      avviatasi inesorabile alla sua foce
      ma non ti opporre se al suo corso
      un rivolo tributario d'affetto
      schietto di moine vi arriva impetuoso
      con acque limpide e schiume cristalline,
      non puntarmi l'artiglieria contro
      dei 'però' resilienti su cui ti attesti
      se ti confonde l'occhio della tua mente.
      È nel lampo dorato che sprizza dolcezze
      mentre la corrente fa sentire la sua voce
      che si illumina l'alto del cuore.
      Se insiste la luce è una fortuna:
      ogni contorno d'ombra si sfrange
      e un mutamento ci rapisce e ci consola.
      Estirpa l'ortica che ti brucia
      solo la morte è inconvertibile
      dai vita altra alla tua vita
      altera combatti per un sorriso
      si può vincere pure contro il vento.
      Vota la poesia: Commenta
        Scritta da: Valerio Varaldo
        in Poesie (Poesie personali)

        Piccola dolce rosa blu

        Ho il tuo ricordo nel cuore
        di quando ti ho conosciuta.
        La tua paura
        di non saper cosa dirmi e cosa fare
        mi faceva sorridere.
        Ma sei stata meravigliosa
        sei riuscita ad aprire la porta
        di questo cuore ormai malato
        e prenderne parte.
        Una parte che ormai
        nemmeno Dio
        può togliere.
        Poi per una parola
        ti ho delusa
        il mio cuore era triste
        e annegava nelle lacrime
        gli ultimi spasmi
        poi forse
        tutto sarebbe finito.
        Ma tu mi hai capito
        in questo cuore
        c'è tanto Amore
        c'è tanta voglia d'Amare
        non riesco a odiare
        non ne sono capace.
        Rimani assorta ad osservarmi
        mentre una carezza
        scivola sul tuo viso
        una lacrima cade
        subito raccolta da un bacio
        ed ora abbracciato a te
        mi inebrio del tuo profumo
        una dolcissima essenza
        di piccola dolce rosa blu.
        Questo sogno meraviglioso
        questa storia infinita
        che non avrà mai fine
        perché continuerò a decantarti
        sognandoti
        per sempre...
        Vota la poesia: Commenta
          Scritta da: Ada Roggio
          in Poesie (Poesie personali)

          Donne non tacete

          Ascolta,
          ascoltate
          Non dire più.
          Non ci pensare.
          Il passato è passato.
          No!
          Lei ti dice no.
          No... perché il ricordo di ieri è oggi.
          No... perché il ricordo le toglie il respiro.
          No... perché il ricordo le ha tolto i sogni.
          No... perché il ricordo le ha tolto la vita.
          No... perché il ricordo le ha ucciso l'anima.
          No... perché il ricordo è vivo in lei.
          No... perché l'ha fatta tacere.
          Il suo tacere ha permesso
          a chi... di essere libero
          A voi tutti di esprimere mille opinioni,
          solo per ciò che vi veniva detto
          L'uomo giudice di un altro uomo.
          A lei è toccato il restare indifesa.
          Sola.
          Lei.
          Oggi il grido in difesa sua, e non solo.
          Oggi come ieri, il ricordo presente.
          Perché ha segnato la sua vita per sempre.
          A lei, è rimasto gridare, forte a gran voce.
          Affinché altre donne non tacciano.
          Facciano sentire la loro voce.
          Donne non siete sole,
          unite siate tante
          Gridate donne,
          a nessuno capiti
          quello che è successo...
          Vota la poesia: Commenta
            Scritta da: dax
            in Poesie (Poesie personali)

            Nuove

            Nuove vite
            risorgeranno dalle carni

            Nuovi ricordi affolleranno
            le menti, nuove esperienze

            Nuovi filosofi scruteranno
            i misteri dell'anime

            Nuovi poeti ameranno
            i fiori, i tramonti infuocati

            Nuovi oceani saranno
            da navigare, nuove vette
            da conquistare

            Nuove donne da baciare
            nuovi figli d'abbracciare
            nuovi vecchi da rispettare

            Nuove strade da percorrere
            nuove vite da vivere.
            Vota la poesia: Commenta
              Scritta da: Rosarita De Martino
              in Poesie (Poesie personali)

              Controtestimonianza

              In affollata via
              t'incontro
              chiusa nel tuo abito di suora.
              Perplessa ti osservo
              e capto tua sofferenza
              amara.
              Tumultuosi marosi
              ti hanno lacerato.
              Ma, per incanto di poesia,
              oggi
              ne percepisco
              la presenza arcana.
              I tuoi occhi spenti
              di gioia,
              serrati alla speranza,
              rivelano
              il tuo io
              con recondito linguaggio.
              Ma attonita mi chiedo:
              "Il tuo Signore,
              oggi,
              è diventato per te
              possesso mai posseduto?"
              Vota la poesia: Commenta