I miei occhi cercano i tuoi per poter parlare senza muovere le labbra. Sentimenti così puri e sinceri potrebbero essere sporcati nel solo pronunciarli. Occhi che nemmeno a dipingerli ci si riuscirebbe; dietro i quali si cela l'infinito... il nostro.
Mi stai accanto ed in silenzio asciughi il mio pianto conosci lo sgomento del mio cuore infranto perché è te che io ho amato tanto
Piano senza fare rumore nascondi il dolore di questo grande amore e se via non riesci ad andare il tuo volto mai compare ed io continuo a sperare che tu possa voler tornare
Hai lasciato che ti odiassi che da te mi allontanassi speravi non m'accorgessi che invisibile seguivi i miei passi Oh... piccolo cuore generoso sei il mio Angelo silenzioso.
Un giorno mi svegliai, aperti gli occhhi vidi una foglia. Una foglia di autunno che lentamente vacillava nell'aria, coccolata dal vento, dalla brezza dei sogni. Quella foglia la vidi, la sognai non la toccai. In quella foglia ho visto scorrere un piccolo intenso momento di vita, tutto ruotava intorno al mio essere, tutto si infrangeva intorno alla mia sordità, tutto penetrava dentro il mio animo di essere sognatore e forse vivente. Sì, perché io capirò di esser vivo solo quando avrò compreso che tutto ciò che sentiamo, guardiamo, tocchiamo, respiriamo. È pura follia, forse la più dolce che esista ma è follia. La follia è l'unica parte di noi stessi che non possiamo controllare, così è il sogno, così sarà la vera vita.
Gelide lacrime brucianti scorrono nel vortice irrequieto di immagini passate Buio, il tenebroso burrone mi chiama ad una resa devastante ed incessantemente presente
Una voce triste trucida troppo vera entra nelle viscere di una sensibilità straziante È la mia mano che accarezza il cuore di anima perdute in selve ombrose.
Sento l'accecante fulmine della disperazione colpirmi in pieno petto spargendo semi di pietà infinita Sento il gelo fuori, sento il fuoco dentro e brucio e tremo, e piango e mi dibatto e mormoro parole di accusa e consolazione La vita, un leggero barlume che combatte per se stesso Dentro di me la speranza.
Ti sei mai soffermato a guardare il cielo? Ogni stella ha una sua storia, ha qualcosa da ricordare. Ogni stella è un desiderio. Se non ti sei mai soffermato ad osservarlo, fallo adesso... Perché stasera le stelle raccontano di noi.
Oggi ti ho vista per la prima volta insieme al mare ed il mare mi è sembrato desideroso di esserti degna cornice: la tua bellezza si presenta ai miei occhi in una mirabile sintesi di luminosità dello sguardo, di giusta proporzione delle forme, di raffinatezza e leggerezza dei lineamenti. I miei occhi hanno subito trasmesso al mio cuore palpitante (ed invero cieco... d'amore) il seguente messaggio: "La Venere di Milo è ben poca cosa al suo cospetto"... Il mio cuore è in visibilio!
Il cielo è un manto blu, le stelle vi ci abitano, la luna e il sole vi risiedono la notte e il giorno. Il cielo è pieno di spettatori pronti a guardarlo, pronti a pregarlo: noi!