Gusto dolce
Cos'è
questo gusto dolce sulle labbra?
Non è miele
è il tuo amore
che vorresti urlare
ma che si ferma li
senza parole
si trova lì e non nel cuore
forse perché sa
che sta per scoppiare
e si vorrebbe salvare.
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Cos'è
questo gusto dolce sulle labbra?
Non è miele
è il tuo amore
che vorresti urlare
ma che si ferma li
senza parole
si trova lì e non nel cuore
forse perché sa
che sta per scoppiare
e si vorrebbe salvare.
Mi hai detto ti amo
Me l'hai detto in bocca
È rimbalzato su di un bacio
e il mio cuore non l'ha sentito
questo mio cuore sordo
vuole sentirlo urlare
questo mio cuore orgoglioso
vuole sentirlo vero
così
evito i tuoi occhi
che a volte cercano
lo so, in me
la forza che tu non trovi
ti aiuterò in tutto
ma non a mentirmi.
Dormi il sonno della speranza eterna,
nel tuo giaciglio di terra
tua madre t'abbraccia nel calore della vita
Il tuo cuore dorme nel petto
germogliando una piccola viola
Sapremo ritrovarci un giorno
quando l'eterno mare dell'esistenza
spingerà la mia barca nel tuo porto silenzioso
Vedremo nel cielo dell'eternità
colorarsi i nostri volti, nel sorriso
di chi contempla l'infinita libertà
l'amore della pietà di Dio.
Libellule dalle ali spezzate
il cielo ha inghiottito
i vostri pensieri d'amore
Sui fiori rattristati
dalla vostra assenza
cala il sipario della notte,
come cade l'illusione
della libertà, il potere
vi schiaccia in una
morsa di ghiaccio sporco
Libellule dalle ali spezzate
gli occhi sbarrati
sul viso del vostro assassino
si riempiono di sangue vergine
Libellule dalle ali spezzate
la severità del vostro giudizio
condannerà noi ad un eterno pentimento.
Se fossi uno strumento musicale
sarei sicuramente un pianoforte...
Come le sue note, che avanzando in punta di piedi generano spesso dolci e silenziose emozioni.
Come i suoi tasti bianchi a neri...
Un inevitabile contrasto, una lotta interiore continua...
Se fossi uno strumento musicale
sarei sicuramente un pianoforte...
Che da solo può fare tanto...
In pochi istanti
può rendere completo l animo di una persona;
In pochi istanti può far sorridere,
può far piangere, può far ricordare, può farsi amare...
Se fossi uno strumento musicale
sarei sicuramente un pianoforte...
Che però ha bisogno del suo pianista
per poter vivere...
Quando la solitudine diventa rabbia,
e le notti diventano eterne
ogni mattino è una nuova condanna,
ogni respiro è una maledizione.
Passa il tempo e lascio indietro
la felicità di esserci ancora,
cresce il vuoto e crescerà
ad ogni luna cui urlerò contro.
Corro instabile su invisibili fili,
mi aggrappo alle rovine e scopro lividi
che ormai non fanno male ma scortano
i pensieri lì dove ho sotterrato
l'ultimo giorno felice,
l'ultimo respiro sensato.
Ieri,
dalla banca del tuo cuore,
ho prelevato
scintille di luce,
colorati fiori di speranza,
trasparenti nuvole di gioia.
Ma il tempo ha intaccato
il mio patrimonio d'amore.
Oggi,
stringendo fra le mani
appassiti fiori di speranza,
incerta m'incammino
per l'antica strada
e ritrovo ancora
aperta per me
la banca del tuo cuore.
Vi entro e sicura
vi riscuoto
nuovo prestito
dal tuo intatto
tesoro d'amore.
Si può chiamare ancora notte
quell'oscuro manto che non ha più luna,
quel cielo senza stelle ormai?
Si può chiamare ancora rosa
quel fiore spoglio e scuro
che oscilla stanco al vento?
È ancora un uomo
quell'uomo che non ha più sogni,
che non ha più radici,
che non vede più la luce del sole?
Quell'uomo che vaga morto
nella terra dei vivi,
quell'uomo che nelle mani stringe
una vita sconclusionata
cercando un chiodo cui fissarla?
Per me sarà giorno
quando in me entrerà il buio
abbracci di tanta gente
parole parole
alla fine restano parole
se solo i veri guerrieri della giustizia
fossero al mio fianco
anche un leggerissimo raggio di sole
porterebbe il mio cuore a vedere una luce splendente
Aspetto.
Anche l'ultima nave sta salpando dal Porto del mio Cuore
ormai inondato dal Vuoto
che ho creato con la mia Falsità,
intanto ti saluto con la testa china di chi non l'ha mai alzata
per paura di Perderti,
eppure ti stai allontanando lo stesso
e dall'alto del ponte cercherai ancora il mio Sguardo
che ti dica di fermarti,
ma sai che non arriverà
e quel mare di Lacrime
ti porterà lontano da me per sempre
e una volta che varcherai l'Orizzonte
io entrerò nella Stanza dei nostri Ricordi
per finire di Sprofondare
nella Solitudine del Silenzio...