Poesie personali


Scritta da: dax
in Poesie (Poesie personali)

Travagliare

Quando la Mamma ci guarderà forte
il suo sorriso scaccerà la morte

Spariranno i cattivi pensieri le debolezze
delle nostre anime recupererà le bellezze

Ci insegnerà ad amare i nostri fratelli
anche quelli che hanno caricato
le spalle di pesanti fardelli

La paura sparirà dai nostri pensieri
varcando felici la porta dei cieli

Troveremo i nostri cari
che un tempo lasciammo
i padri le madri
e tutti coloro che non conoscemmo

Ci diranno sinceri
orsù stai contento il male è sconfitto
tu non sei più quello che eri

il tempo è finito
la materia pesante passata
su questo pianeta la spirituale
vita sarà in eterno inalterata

C'è tanto travaglio da espletare
per dare ai viventi laggiù
qualcosa in cui sperare

Ai nostri pesanti fratelli
insegneremo ad amare
chi li odia sopratutto proprio quelli

Ameranno il fiume le pietre del greto
gli alberi il rondone che vola lieto

Questo è il compito
di noi anime elevate
cui la misericordia
di Dio ci ha consacrate.
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    Scritta da: Barbara Brussa
    in Poesie (Poesie personali)

    Un volo d'amore

    Venivamo dai due capi opposti della vita
    la tua randagia, la mia fin troppo pulita
    Due mondi così lontani
    che sembrava impossibile
    un nostro domani

    Mai ti ho cercato
    il destino a me ti ha portato
    Al primo sguardo fui già tua
    mia dolce eterna prigionia
    La mia anima fra mille
    ti ha riconosciuto
    lei già sapeva tutto
    Non lasciai graffi nel tuo cuore
    il mio fu un instancabile volo d'amore

    Sulle ali dei sogni
    ti feci volare
    e sulle mie labbra
    avresti voluto morire

    Ai due capi opposti nella vita
    deliziosamente vicini nel cuore

    Poi venne quel giorno
    che mi strappò il sogno
    Odiai l'aereo che ti portò lontano
    ma nella valigia infilai
    un Ti Amo

    Ora, vicino o lontano
    che importa?
    È dentro me che vive chi amo...

    Voleremo sempre
    sulle ali dei sogni nostri
    sconfiggeremo tutti quei mostri
    Tornerai da me
    sulle ali d'un aeroplano
    e ci diremo ancora e per sempre
    Ti Amo...
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      Scritta da: Gaetano Toffali
      in Poesie (Poesie personali)

      Brillano

      Brillano piano che neanche le vedi
      Le mani i sospiri che fanno l'amore
      Fiammelle accese negli occhi ancor chiusi
      Parole a pezzi che è quasi dolore

      Che brucia e ci scava spogliandoci nudi
      E quello che siamo è un bacio affamato
      Di giorni e sapori da farne scongiuri
      Che mai prima c'era a noi capitato

      Che cosa che mai che maga fortuna
      Ti ha reso la donna che ha scelto quest'uomo
      Dalla serranda c'è luce di luna
      Nei nostri corpi ora cambia anche il suono

      Cadono le stelle dentro i tuoi occhi
      Ti scivola il viso addosso a me
      E un sonno dolce mi prende a guardarti
      Luce di vita che dormi con me.
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        Scritta da: Gaetano Toffali
        in Poesie (Poesie personali)

        L'età degli anni

        L'età degli anni
        Ha di bianco i capelli
        Di scuro la sera
        Un letto che è vuoto
        Del mosto di sesso
        Che affini all'amore
        Speranze di sogni
        Bagagli ingombranti
        Una donna a cui credi
        Nel "ti voglio bene"
        La certezza volante
        Di cosa vuoi tu.
        Piovono i giorni
        Il passato è remoto
        Anche coi figli
        Ci stai quasi più
        E allora allora allora
        Dove è che sei tu?
        (tanti auguri Gaetano
        Buon compleanno a me).
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          Scritta da: Tzn84
          in Poesie (Poesie personali)

          L'attesa

          Come quando speri che piova
          e si bagni quell'arida terra.
          Come quando fai sogni di gioia,
          ma dentro di te sta scoppiando la guerra.
          È un'attesa.
          È un'ansia perenne
          o solo bisogno che cambi qualcosa.
          È solo ferita
          e non è la Morte,
          e sanguini in vita
          ma non vivi forte.
          È agonia
          sorridere al mondo
          che di sorriderti finge soltanto.
          È notte infinita
          dove i tuoi occhi pregano orientamento.
          È giorno che non fa luce mai
          o è buio in cui limpido è solo un momento.
          Come quando ti svegli al mattino
          cercando tua madre nel letto,
          e ritorni bambino.
          Ti sembra d'avere ogni cosa
          ma non far altro che attendere.
          Ed è una straziante ed isterica attesa,
          una lotta con te
          e non fai altro che perdere.
          È Disperazione la tua
          ma non è smarrire speranza.
          È amore puro
          che attende di esplodere.
          È rosa rara
          che attende d'essere colta
          da chi di cuore s'intende.
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            Scritta da: Tzn84
            in Poesie (Poesie personali)

            Nero su bianco

            Cammino per strade affollate di noi,
            riguardo i colori e le ore che passano:
            sono più vuote di me.
            Sai cerco la forza su tanti sorrisi
            ma è negli abbracci del cuore che trovo sostanza.
            Io sono il bianco, incontro di ogni sfumatura.
            Ripudio un po' il buio, fuggo la paura.
            Ti ho lasciato scrivere, Nero
            ho lasciato che le tue parole mi piovessero addosso,
            ma sono piovute anche gocce di male
            che mi han seccato l'anima... E di piovere ha smesso.

            Stringo più forte al mio petto canzoni di lacrime,
            poi guardo nel vuoto e cerco confuso le anime nuove:
            non ho bisogno di te. Di te che hai pregato baci alla mia bocca
            come un terreno arido prega al suo cielo un po' di acqua.
            Nero, continua a macchiarmi se vuoi
            ma delle tue rughe il mio vento non lascerà traccia.
            Sarai solo cenere Nera che si perde
            nel rosso brillante di un cuore.
            È il cuore del bianco che è salvo da te
            e cerca un po' più disperato il suo nuovo colore.
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              Scritta da: Valerio Varaldo
              in Poesie (Poesie personali)

              Sogno

              Le pareti di questa stanza
              bloccano i miei sogni
              non mi permettono di vedere
              non mi lasciano volare.
              Guardo il mio braccio
              e osservo le gocce della flebo
              che scendono copiose
              entrano in me
              goccia per goccia
              bruciandomi dentro
              lasciandomi vuoto.
              Vorrei urlare
              ma non ne ho più la forza
              Ho smesso di guardare con gli occhi
              ho imparato a vedere con il Cuore
              Ma non basta...
              Forse un giorno...
              quando i miei occhi vedranno il buio
              forse in quel momento...
              ricomincerò a sognare
              sarà un sogno meraviglioso
              un sogno infinito.
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