Scritta da: A. Del Caldo
in Poesie (Poesie personali)
Luce
Lampo agli occhi
luce al cuore
sorge il sole
e io davanti.
Composta lunedì 13 marzo 2017
Lampo agli occhi
luce al cuore
sorge il sole
e io davanti.
Precipita su di me
casa sicura.
Mi scuoto
e ricerco
salvezza di speranza.
Tra le macerie
brilla qualcosa,
fatico e
scopro
la vanga
di preghiera.
Con ferite mani
l'afferro
e scavo
per ritrovare
la Tua luce,
o mio Signore.
Suadente,
leggera,
amica
mi corteggi
sorella Morte.
Vorrei aspettarti
forte, in piedi,
ma vedo che ancora
ti temo.
Dimentico che mi offri
seconda nascita
in cielo.
Lo sguardo
dei tuoi occhi di bimba,
ricchi ancora
di luce di cielo,
incrocia
quello di tuo padre
che tenero ti avvolge
nel suo profumato
sguardo d'amore.
Mi solleva
da palude di pensieri.
Ora ripulita
da ragnatele di paure
respiro
in ritrovati
spazi di luce.
Non resta che scappare,
scappare lontano
cercando di sfuggire al proprio destino
che invece è sempre dietro l'angolo!
Ti svegli
non disfi i bagagli
la strada è un po' bagnata
qui la vita non si è mai fermata
Nemmeno l'undici Settembre
ricordo scomparso nelle ombre
ha scalfito
qui il patriota non è mai fuggito
Forse sarò banale
ma sull'Empire ti sembra di volare
in posti che solo in tv potevo guardare
un quartiere come centro del mondo
basterebbe stare lì solo un secondo.
I soldi non danno la felicità,
ma la felicità non paga l'affitto,
le bollette e le altre piccolezze.
E siccome per essere adeguato
tutto va guadagnato, è pur
necessario non essere disoccupato.
Ma ove si voglion dar
sussidi di stato a chi non
è menomato, allor il lavoro
sia all'uopo commisurato, anche
se sociale, non è reato. Senza
largir contenti, così, a buon mercato.
Perché non è assistenzialismo
quel che si ammanta di cretinismo.
Che cosa è la domenica senza messa?
Un giorno vuoto, senza significato,
inconsistente, insulso, inutile, melenso,
ozioso, povero, sciocco, senza senso
inutile tempo, invano, vanamente
sentirsi sbadato, smemorato, svanito.
Finire il giorno senza un esito positivo...
la mia domenica mattina accanto al signore
riempie me di ricchezza spirituale, giorno luminoso
di vera gioia, sorride il cuore nell'abbraccio di Dio
energico, forte, vitale, l'amore del signore è speciale
entra dentro i pori della nostra pelle,
scorre nel nostro sangue, brilla dentro noi
florido, lussureggiante, rigoglioso
contentezza, gaiezza, giocondità,
letizia, festosità, esultanza
tutto dentro noi durante il sacrificio della messa!
Ma sull'altare succedono cose straordinarie!
Il sacerdote è circondato da tutti gli angeli dell'universo
tutti i santi del paradiso, anchele anime del purgatorio si avvicinano
attendono preghiere per loro stessi...
la vergine Maria inginocchiata, tutti gli spiriti celesti attendono
la discesa di Gesù Cristo, sotto forma di pane e vino,
gemma, gioiello, giubilo, godimento, letizia prezioso.
Sconvolgente, amore che scende dal cielo, pieno di luce
pane di vita che sazia ogni persona, perdonando tutti i peccati
la messa del signore della domenica è solo amore
non rinunciare mai...
La cerca
nelle vicinanze dei ruscelli
nella vicinanza della notte
nel buio opaco
nel buio pesto opaco
la cerca
nei coriandoli di cera
la cerca negli occhi
la cerca dove sa di non trovarla
la cerca nel sole
la fissa nel sole
e così si brucia
gli occhi, il volto, le unghia, le mani, il polmone
e mentre
divien egli ombra di se stesso
pensa
che meraviglia andarsene così
per aver cercato
piccola via, vita.