Poesie personali


Scritta da: Pietro L.
in Poesie (Poesie personali)
Credi in te stesso nelle tua capacità
nella tua forza
nulla deve scoraggiarti
nulla deve renderti triste
neanche quella noiosa linea
del giorno che trascorre lenta
e piatta
scuoti ogni cosa
rendi tutto un movimento
fai di te un rumore
un suono che da eco
alla tua anima
che svegli
il giorno
che faccia tremare le pareti dell'universo
e dimostrare che la tua volontà
è la tua priorità del tuo essere.
Composta martedì 14 febbraio 2017
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    Scritta da: Dogifra
    in Poesie (Poesie personali)

    Lui (per me)

    Lui (per me) sete nel deserto.
    Lui (per me) sale su ferite fresche.
    Lui (per me) roccia tagliente sotto piedi nudi.
    Lui (per me) mare agitato che porta a riva nuove speranze.
    Lui (per me) specchio della mia fantasia.
    Lui (per me) prisma della mia coscienza.
    Lui (per me) occhi che stanano paure.
    Lui (per me) attesa, ripresa, scoperta.
    Lui (per me), sei tu, sei tutto.
    Composta lunedì 13 febbraio 2017
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      Scritta da: Mattia Gessa
      in Poesie (Poesie personali)

      Ode al mio mare

      O mio mare che tanto capir mi sai,
      le tue tempeste son le mie,
      questi miei sguardi son per te.

      Specchio di un anima che nel tuo
      tramonto riflette le mie emozioni.

      Avvolgimi tra le tue onde e nell'azzurro
      dei tuoi sguardi sconvolgimi l'esistenza,
      rinfrescami nelle caldi estati e
      coccolami nei miei gelidi inverni.

      Scrivo sulla tua spiaggia il mio amore
      così esso sarà eternamente tuo.

      Prendilo, insieme nuoteremo
      tra le tue onde, i miei timori e
      il nostro amore.

      O mio mar
      o mio amor.
      Composta sabato 22 ottobre 2016
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        Scritta da: John
        in Poesie (Poesie personali)

        Lettera di un soldato

        Soffia forte un'altra notte
        il vento solo
        Inghiotte lento
        il tempo di ogni uomo
        Io perso nella torma
        ripenso a quella volta
        In cui la mia orma
        si prostrò incolta
        Tra buio e soldati
        con le mani nel fango
        per quanto ci siamo amati piango.
        Ti ho persa già da tempo
        Ora il vento, toglie il mio ultimo momento.
        Composta mercoledì 1 marzo 2017
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          Scritta da: Mariella Mulas
          in Poesie (Poesie personali)

          Decisione

          Ho deciso, lascio passato
          al passato e in sacchetti neri
          ripongo ricordi e rimpianti inutili,
          li stringo con lacci di indifferenza
          forte forte
          e lascio tutto fuori dal portone
          del mio cuore.
          So che ci penserà il tempo
          a consegnarli all'inceneritore
          dell'oblio...
          Poi mi metterò a parlare d'amore
          al primo movimento di innamorati
          che attrae vicino, e racconterò
          loro le emozioni dell'anima
          sia uomo che donna,
          sia al bimbo o bimba,
          sia anche un merlo che ciarla l'ora,
          sia pure un cagnolino o un micio
          e finanche a una mosca improvvisa
          che pur insonnolita di freddo
          sia tentata da un raggio caldo...
          Parlerò d'amore
          anche alla nube lassù, in fondo al cielo,
          al fiore di un mandorlo già vezzoso,
          alla goccia spruzzata sul lavandino,
          a un piatto che profuma appena lavato,
          alla noia di un attimo che si trasforma
          in sorpresa di una poesia...
          Parlerò d'amore al mondo,
          a tutti, belli e brutti,
          poveri e ricchi, giovani e vecchi...
          Parlerò, sensuale e accattivante
          della voglia bellissima d'amare
          e del suo tempo vitale...
          Non aspetterò risposte stupite,
          solo un sorriso tutto per me,
          che amo tutto e niente,
          che credo a tutti e a nessuno,
          che voglio esistere
          di sogni, e non soggiogata
          dal continuo mal di vivere,
          per ore, giorni e ancora qualche anno,
          finché sensi e corpo e mente
          stanchi di me, infine esausti,
          mi lasceranno passare oltre!
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            Scritta da: Donatella
            in Poesie (Poesie personali)

            Controvento

            Fuori i primi soli che annunciano l'arrivo della primavera
            Dentro il gelido vento che toglie la vita
            Il tempo non cancella,
            siamo noi con la volontà a farlo.
            Ma se questa manca
            resto un Don Chisciotte
            che lotta contro i mulini,
            che inarrestabili segnano il consumarsi dei giorni.
            Dulcinea è riflessa in un altro specchio.
            Composta mercoledì 15 febbraio 2017
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              Scritta da: Giovanni Minio
              in Poesie (Poesie personali)

              La vita è forse un verso

              Anni di piombo, plumbeo questo mare.
              Mi vedo distrutto dal tutto, dal tutto.
              Il lutto di mio padre.
              Plumbeo questo cielo,
              fatto di nubi oscure,
              fatto di mille paure.
              Il mare è calmo come il mio cuore
              che più non sa dove andare,
              come muoversi.
              Mi sento, mi tormento,
              mi interpreto e mi domando:
              "Cos'è che penso?"
              Affondo nel piombo di questo tramonto
              e guardo stupito l'universo.
              La vita è forse un verso?
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                Scritta da: Gandi
                in Poesie (Poesie personali)

                Ho saputo aspettare

                Che importa se
                i colori sono mutati
                e il viaggio a piedi
                si è arrestato oltre
                il fango della via,

                se la casa ha difeso
                i divani soffici come letti
                e profondi come barche,

                se ho saputo aspettare
                tutta la vita,
                alla ricerca delle rughe,
                dei capelli radi.

                Che importa se
                il brio del viso è allegro,
                se mi getto tra le sue braccia,

                la furbizia della vita,
                amante più dell'amore
                che della mia illusione,

                se la casa ha protetto
                i tappeti grossi e bianchi
                come pascoli di lana.

                Ho saputo aspettare
                tutta la vita.
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