Poesie personali


Scritta da: Andrea Calcagnile
in Poesie (Poesie personali)

Mare

Mare,
sei un abisso infinito,
rivestito da uno specchio nitido,
che ondeggia per la placidità,
in cui si rispecchiano le faville
dipinte dal sole,
e passeggiano
assieme al loro amico vento,
che le accompagna amorevolmente.
Mare,
sei la magia del mondo,
incanti chi ti contempla,
sfami i tuoi figli al tuo interno,
regali ossigeno alla terra,
disseti le rocce
al tuo percuotere su di esse,
il vostro eco si trasmuta
in un'orchestra,
per colmare di emozioni
chi vi ascolta,
per poi placare anche il cielo,
che soltanto grazie a te
si specchia e oltrepassa
attraverso le nuvole.
Mare,
ti racchiudi con il tuo sciame paradisiaco
pur di donare divertimento, pace e amore.
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    Scritta da: Stefano Medel
    in Poesie (Poesie personali)

    Cicala finché non muore il giorno

    Sei una cicala,
    non ti fermi mai,
    non rifletti,
    non ti curi troppo di nessuno,
    e uno vale l'altro,
    e lasci tutto com'è,
    come un a cicala,
    vai,
    incurante di tutto,
    pensando solo a te,
    alla libertà,
    ai tuoi bisogni,
    i tuoi guai,
    e sei sempre in
    in qualche casino,
    a volte sparisci,
    e non so nulla,
    cicala vai.
    Composta venerdì 26 agosto 2016
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      Scritta da: Pierre
      in Poesie (Poesie personali)
      Colei che ti ha portato a pianto e riso,
      gioiose grida e stridore di denti,
      Colei che ti ha portato sorriso
      e fatto sprofondare trai lamenti.

      ricordo al volto di lacrime intriso,
      ricorda ch'eri con ginocchia cadenti
      ora che sei ritto in piedi e deciso
      dissolte son fragilità evidenti

      or t'ergi come monte dignitoso,
      or miri severamente ai tuoi piedi
      e, duro, seguenti parol pronunci

      "è per te conveniente se rinunci
      al sentirti mio pari come vedi".
      Alla, causa del dolor amoroso.
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        Scritta da: Aquilablu59
        in Poesie (Poesie personali)

        Coriandolo

        Come un coriandolo,
        volato via dalle mani di un bambino.
        Ti sei posato sul mio cuore.
        Portavi con te,
        tutti i colori.
        Le fantasie e le emozioni.
        Mi hai preso l'anima ed il sorriso.
        Insieme a te, era primavera
        in quell'amore del momento,
        il tempo era il nostro strumento.
        Suonava musica,
        in sincronia.
        Ed era bella, quella follia.
        Ed io, la sento ancora mia,
        con tutta l'anima.
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          Scritta da: Aquilablu59
          in Poesie (Poesie personali)

          Acquerello

          Nell'acquerello della vita,
          ogni giorno si delinea, un nuovo tratto.
          Dove lo scatto non ha freno,
          e corre come un treno.
          Un dipinto che prende forma,
          tra flutti di emozioni,
          in una marea di sensazioni.
          Dove la sete di sapere, non si disseta,
          dove il comprendere l'amo_re,
          arricchisce il chiarore.
          Pennellate di colore,
          mescolate al chiaro scuro,
          danno effetto, danno senso,
          danno vertigine, euforia.
          Dove nella colatura,
          c'è conflitto, c'è mistura.
          E nella struttura c'è il sapere,
          e la crescita dell'essere,
          ciò che siamo e che saremo.
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            Scritta da: M. Gamba
            in Poesie (Poesie personali)

            La gatta

            La gatta
            eccola, si avvicina senza fretta;
            il raggio della grande luna, la illumina
            silenziosa e circospetta;
            e il fascio d'argento,
            come la punta di una spada
            che il cuore del duellante punge,
            con i brillanti suoi occhi, si congiunge.

            Indifferente ella appare, allo sguardo mio fremente;
            così, attratto con il corpo e con la mente,
            mi avvicino quatto, quatto come da un sogno tratto.
            Composta martedì 4 maggio 2010
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              Scritta da: Aquilablu59
              in Poesie (Poesie personali)

              Ricordi

              Costante presenza, invade la testa.
              L'onda del mare, avanza verso di me
              in un riflesso di luce stellare.
              È scesa la notte.
              Cammino, mi fermo e resto a pensare.
              Il tempo è trascorso, a che serve amare.
              Nell'aria aleggiano leggere le mie emozioni.
              Il cuore che batte, la voce che trema.
              È stato allora, ma ora è passato.
              Presente, futuro, non si è avverato.
              Il tempo medita, il tempo ascolta,
              e lascia solo un'impronta.
              L'onda verrà, e con se la porterà
              giù negli abissi del mare.
              Lievi e leggeri i miei ricordi,
              danzano nel riflesso di quella luce stellare.
              E molto che aspettano, ecco, ora possono andare.
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