Poesie personali


Scritta da: Daniela Cesta
in Poesie (Poesie personali)

Tramonto estivo

nel tramonto estivo scintillio dell'acqua di mare,
la brezza avvolge con dolcezza la nostra pelle
abbronzata e accaldata dal sole di luglio,

l'armonia delle onde fa sognare...
sulla spiaggia tutto è vita frizzante,
chi balla, chi nuota, chi fa ginnastica,

chi dorme sotto l'ombrellone,
io ascolto il canto del mare, il suo movimento,
il sussurro dei pesci che contiene,

il mare vuole essere rispettato, amato, compreso,
la sua potenza potrebbe vendicarsi di noi tutti!
Pensieri al tramonto di una calda estate,

di un tempo moderno, in una dura società,
senza comprensione, dove ogni cosa è assurda
ma io invoco il Signore per sentirmi protetta

dalle avversità di questo mondo,
perché ognuno di noi deve sentirsi
appartenente al cielo, in una terra di passaggio.
Composta giovedì 7 luglio 2016
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    Scritta da: Daniela Cesta
    in Poesie (Poesie personali)

    Onde

    Ruggiscono le onde con effervescenza bianca,
    spumosa, frangente, cresta, schiuma,
    schizza come, un fascio di luce sul bagnasciuga,

    nel movimento oscillatorio, arricciatura, increspatura, ondosità,
    il mare è straordinario nel suo movimento discontinuo,
    tumultuoso, travolgente, affascina e diverte,

    il ruggito dell'onda è forte e assordante,
    dal vento che arriva dall'orizzonte blu,
    gridano le onde potenti, arrivano sulla spiaggia

    avvolgendo i bagnanti di schiuma bianca,
    come pensieri che affascinano e conquistano,
    la poesia del mare, che fluttua vorticosa, sull'onda.
    Composta giovedì 7 luglio 2016
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      Scritta da: Daniela Cesta
      in Poesie (Poesie personali)

      Tempo che passa

      Quando pensiamo al tempo che passa
      assale noi una struggente malinconia
      circonda il cuore come una morsa di ghiaccio,

      pensiamo al passato e sembra sempre migliore,
      più bello e gioioso, il tempo è andato e non tornerà mai più,
      e i parenti andati oltre... diventano come estranei

      solo una certezza esiste...
      quando vediamo il sole del mattino
      siamo ancora vivi!
      Composta mercoledì 6 luglio 2016
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        Scritta da: Daniela Cesta
        in Poesie (Poesie personali)

        Fontana di pietra

        Ho visto un giardino nel silenzio
        e sono rimasta incantata ad osservarlo,
        un giardino abbandonato dove regna l'erba alta

        le aiuole disadorne, sembrano chiedere aiuto,
        solo la vecchia fontana, tra le aiuole maltrattate
        con il putto sorridente in alto, continua a sorridere,

        nel suo splendore malinconico, racconta magici istanti,
        oleandri rosa, gelsomini e rose circondavano il verde
        cuscini di campanule, e mughetti, in primavera,

        bouganville dal colore viola affascinante
        forse accanto al battito, del cuore innamorato
        di una donna che, passeggiava in quel piccolo

        e affascinante giardino, intimo fazzoletto di pace e serenità,
        baci e carezze a un bimbo che segue la sua mamma,
        respiro, sussurro, risate festose, speranze e compassione,

        benedizione, calore e amore, tutto racchiude,
        quel piccolo angolo di mondo silenzioso e abbandonato,
        la sua quiete è rotta solo dal passaggio del treno, poco distante

        un tempo il bel giardino era la deliziosa immagine che si osservava
        dal finestrino della carrozza di un treno che andava lontano,
        chissà quante persone ha fatto sognare la meravigliosa

        fontana di pietra decorata, dove, l'acqua zampillava
        nella sua decorosa bellezza, solo il putto continua, a sorridere
        nel suo atteggiamento malizioso.
        Composta mercoledì 6 luglio 2016
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          Scritta da: GIUSEPPE BARTOLOMEO
          in Poesie (Poesie personali)
          Il tempo uccide le favole senza messaggi
          frantuma la gloria di uomini stolti
          cancella le ferite della nostra storia
          aprendoci il cancello al nostro tramonto.

          Perché siamo soli con i nostri ricordi?
          Siamo uomini nati da un amplesso d'amore
          cresciamo bevendo l'allegria del cuore
          per morire tranquilli a mani vuote.

          Il tempo fiorisce con i petali delle notti
          mentre nel buio sfogliamo i nostri sogni.
          Solo i nostri passi ascoltano il dolore
          della nostra terra che cresce giocando.

          La nostra favola è tessuta di desideri
          con gli occhi aperti a guardare le stelle.
          I fiori cresceranno nel cielo dell'uomo
          portando una lampada accesa nel cuore.
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            Scritta da: GIUSEPPE BARTOLOMEO
            in Poesie (Poesie personali)
            Due fuochi nel cielo si accendono
            sono gli occhi della mia donna
            a darmi il bacio di mezzanotte.

            Si sente lo schioppettio delle scintille
            fatto sottovoce per non distrarre
            le stelle che chiude nel suo cuore.

            Si apre anche il cerchio della luna
            per ricevere la luce dei suoi occhi.
            Si ascoltano note di musica celeste
            in questa festa di puro candore.

            S'innalzano le fiamme in danza di nozze.
            La musica lontana è diventata silenzio:
            la coppia cammina su veli bianchi
            con una stella cadente come strascico.

            Camminiamo in carrozza sui cigli del tempo:
            ascoltiamo i fiori sparsi nei prati celesti.
            Due fuochi s'accendono nel cielo di porpora:
            siamo noi due né uomo né donna.
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              Scritta da: GIUSEPPE BARTOLOMEO
              in Poesie (Poesie personali)
              La barca camminava carica di silenzio.
              I bagagli erano pieni di molti ricordi:
              stelle che facevano capolino
              a fiori raccolti soli con gli occhi.

              La barca portava il ritmo dell'addio
              senza rumore all'incontro della speranza.
              Camminava solo un uomo senza nome
              stringendo nelle mani uno sguardo d'amore.

              Camminava lentamente sull'orizzonte
              non aveva fretta di arrivare alla meta.
              Era un viaggio sull'orlo di un deserto
              con un tepore di sole a primavera.

              Il giorno seguente scese dalla sua barca
              che appese alla luna in una notte di stelle.
              Si diresse alla terra sua amica di sogni
              bevendo l'acqua del pozzo di sempre.
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                Scritta da: Aquilablu59
                in Poesie (Poesie personali)

                Febbre

                Quell'attimo fuggente,
                avverti la magia.
                Dove credi che ci sia alchimia.
                Si dice non per tutti.
                Ti sembra empatia,
                ti sembra di volare.
                E pensi di planare.
                Ma tutto è irreale,
                è solo immaginare.
                È solo uguale,
                a tutto il resto che puoi trovare.
                E dopo l'illusione,
                c'è solo delusione.
                L'amico in cui credevi,
                era solo alterazione!
                Già come la febbre,
                era solo trentasette,
                al quaranta in cui credevi di arrivare
                senti che non ti ci puoi avvicinare!
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                  Scritta da: Sannino Michele
                  in Poesie (Poesie personali)
                  Vorrei mettere in parole
                  un'emozione e felice ti vedrei.
                  Cerco con lo sguardo mentre sento
                  battiti irregolari di un bene smisurato
                  che sento per te.
                  Vorrei trovare le parole ma un'emozione
                  mi frena, mi blocca, adesso che sei lì inerme
                  con gli occhi dritti su me
                  sento come un eco due cuori se pur un po' distanti
                  non smettono di vivere un'emozione
                  di chi si vuol bene,
                  oltre ogni limite,
                  oltre le parole, oltre il tempo.
                  Ti adoro sai piccola, mentre ti porterai
                  con te tanto di me
                  ovunque tu vada, io sarò lì.
                  Ovunque tu sia, accanto a te
                  mi troverai, e saprai che nella vita
                  c'è chi ti ama tanto, e chi vive per te.
                  È l'emozione frena le parole
                  ma non le lacrime di quel bene
                  che sento per te.
                  Sii felice tesoro del mio cuore.
                  Composta sabato 25 giugno 2016
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