Poesie personali


Scritta da: Mariacarmela Scotti
in Poesie (Poesie personali)

Se vuoi

Se vuoi entrare nella mia vita,
che sia nuda, senza pregiudizi,
trasparente come le ali di una farfalla
quando si posa davanti al sole.
Se davvero vuoi condividere la tua gioia,
che sia per volontà e non per capriccio.
Se vuoi arrivare in fondo alla mia anima
che sia perché ti fidi della mia mano
per scoprire nuovi mondi,
e non per la curiosità di vedere le mie ferite.
Se vuoi entrare nella mia vita
fallo per il lato sinistro
e non preferendo solo
Il lato che meglio ti aggrada.
Se vuoi condividere il tuo amore
che sia in questo modo,
perché di solito è così
che entrano gli amori sinceri.
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    in Poesie (Poesie personali)
    Che questa notte mi porti lontana da me
    e vicina alle tue salde braccia,
    che le mie paure siano cancellate dal sonno
    e dal silenzio del mondo.
    Mentre la città vive di sé,
    io mi nascondo nell'ebbrezza delle parole non dette,
    dei sogni facili e ossessivi.
    Come sarebbe facile incontrarsi
    in una sera d'estate,
    fragili, inespressi eppure vivi.
    Ll mondo non accenna a fermarsi
    ma io non proseguo al buio,
    preferisco attendere una mattina nuova,
    che mi dia il senso dell'essere in piedi,
    dello stare in bilico fra i mondi paralleli
    che la gente costruisce continuamente.
    Io non so chi sono e non ti conosco,
    stanca delle cose quotidiane,
    cerco la follia, come fai tu.
    I risentimenti sono il mio pane
    e la mia distruzione
    non voglio che anche tu ne entri a far parte.
    Tu sei diverso nella mia mente
    e io sono quella musa che vai cercando
    per esprimere un cuore rigido.
    Ripensami ogni volta che puoi
    e sii sincero,
    sfuggi le vette facili e resta sobrio per me.
    Io sarò il tuo vino forte,
    la tua droga leggera,
    io, sola ed indifesa,
    posso ancora darti tutto quello che sei.
    Composta martedì 12 luglio 2016
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      in Poesie (Poesie personali)
      Il mio essere scostante
      è la tua breccia nei tuoi pensieri,
      il mio volerti ancora
      è un sapore amaro,
      perché non posso trascinare da sola
      un carico troppo pesante,
      né lasciarmi avvolgere dalle tue ombre
      là al centro dei tuoi esili lamenti.
      Imparare a dimenticare è un'arte
      che pratico da sempre,
      fin dalle mie prime notti insonni
      e non ho intenzione di abbandonare
      questa vecchia abitudine,
      solo per un tuo passo esitante.
      Cosa diventeremo?
      Cosa siamo stati?
      Un intreccio di delusioni
      e affetto inconsolabile.
      Sto ridipingendo le porte delle mie stanze
      per sopravvivere e trovo soltanto
      vernice usata e logora.
      Combatto da sola?
      Una vera battaglia è stata la nostra,
      senza vincitori e colma di amarezza,
      come solo le peggiori parole sanno dare.
      Composta lunedì 11 luglio 2016
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        in Poesie (Poesie personali)

        Ma chi è Sophia?

        Il viso rubizzo, gli occhi vispi
        i pomoli rossi un fisico importante
        capelli al vento e due notevoli zizze!
        eccola dipinta in un istante..
        ma sarebbe riduttivo non
        valutare le sue capacità intellettive
        che con un minimo di sforzo profuso
        riesce ad ottenere il massimo a suo uso
        questa sua capacità di sintesi
        nello studio la applica in pieno
        dove certamente non è una ganza
        ma pur senza grandi sforzi
        è capace di assicurarsi l'eccellenza
        di sicuro quel che gli costa più fatica
        è la matematica di cui non è grande amica!
        Tra le sue grandi doti c'è l'umanità diretta
        che affascina i bambini Gioele e Matteo
        che l'adorano, suoi amati cuginetti!
        Composta martedì 28 giugno 2016
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          Scritta da: Myškin
          in Poesie (Poesie personali)

          Morte da attore

          Ho bisogno di pensare a me stesso.

          Come se anch'io
          avessi una posizione
          da mantenere.
          Il nero passa,
          il grigio resta,
          la noia reagisce
          e la vita si sfascia.

          Ma permettimi...
          resterò denutrito
          sul margine della fossa ingorda,
          che vibra dalla tentazione,
          richiamandomi alla condanna
          come un venditore
          affamato di disperazione.

          Ricordo i grandi pilastri.

          Giunto alla corda,
          guardo alla sedia,
          indeciso se fare
          un passo
          nella commedia.
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            Scritta da: Myškin
            in Poesie (Poesie personali)

            Soffitta

            La notte abdicò per tutti
            e decise di accudire me e te
            nel piccolo spazio in cui
            ognuno rivelava all'altro
            i sogni rimasti intatti,
            quelli protetti tra grandi guerre
            nelle catastrofi delle nostre vite,
            e che ci donavamo nella paura
            di osar credere ancora a quel destino,
            il primo,
            dopo che ogni cosa abbiamo visto cedere,
            dopo che credere è diventato morire,
            e spinti ci hanno in direzioni opposte
            tanto che forse non è vero che ti voglio,
            tanto che forse sono crollato anch'io.
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              Scritta da: Danut Gradinaru
              in Poesie (Poesie personali)

              I colori del mondo

              viaggia il tempo sulle ali del vento
              trascinando con se le foglie di magnolia
              un déjà vu compreso nello spazio
              che accende la luce nel traguardo del cammino
              e sa di vita di dolore e amore
              dell'indimenticabile profumo
              e del grande cuore
              che fremita nel polso di ogni respiro

              viaggia il vento nel tempio del tempo
              lanciando le frecce brillanti del sole
              ed ogni freccia si finge di essere una parola
              composta da lettere impregnate di sudore
              ogni verso un messaggio poetico
              una bellissima canzone
              che raccoglie in un attimo
              tutti i colori del mondo.
              Composta domenica 10 luglio 2016
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                Scritta da: sossio
                in Poesie (Poesie personali)

                Un mondo invisibile

                Un mondo invisibile,
                nascosto, misterioso
                vive nella nostra mente
                accompagna la nostra esistenza
                Sento nel profondo della anima
                l'armonia di quel mistero,
                il pensiero di camminare e volare
                su questa triste realtà quotidiana
                la mia anima si libera del tempo
                che irradia solo effimere illusioni
                C'è un mondo diverso presente in noi
                Un mondo di luce,
                di speranza di vero amore.
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                  Scritta da: Rossella Porro
                  in Poesie (Poesie personali)

                  Parole

                  La mia penna trema
                  quando cerco parole
                  che dicano di te
                  di ciò che sei
                  dell'aria che respiri
                  della brezza libera
                  che attraversa i tuoi pensieri
                  delle tue convinzioni
                  muraglie inespugnabili
                  del tuo andare dove
                  l'occhio si perde all'orizzonte.
                  Come posso tentare
                  se pure con la linea d'inchiostro nero
                  d'imprigionare i tuoi passi?
                  Sei quel sentiero sconosciuto
                  poco battuto
                  che sfugge al quotidiano
                  quel incontenibile desiderio
                  d'infinito
                  a cui invano tendiamo
                  quel sibilo di vento
                  che irrompe nelle monotone stanze.
                  Come posso solo pensare
                  di trovare parole
                  che dicano di te
                  senza pensare
                  a me.
                  Composta venerdì 8 luglio 2016
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                    Scritta da: sossio
                    in Poesie (Poesie personali)

                    A sera

                    Silenzi vuoti ed opprimenti sopra la sera estiva;
                    non ho altri pensieri;
                    mi avvolge il mistero della notte;
                    mi abbandono al silenzio
                    ed aspetto il ritorno dell'alba
                    all'estremo orizzonte che si allontana
                    come una cupola il silenzio copre la città;
                    ogni rumore si spegne nel mistero della notte;
                    che frantuma ogni aspettativa
                    ed alimenta le speranze ed i ricordi.
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