Poesie personali


Scritta da: Rosita Matera
in Poesie (Poesie personali)

Estate verso la Grecia

Nell'occhio d'oro del Sole allo zenith
ho visto il suo volto fiero, d'ambrosia.

Ha già sciolto i capelli tra gli anfratti dei monti,
gomitoli di strade
dove l'occhio si perde.

Dai tetti accecanti della Puglia assorta,
spalanca finestre sul cristallo dell'acqua
dove soffia, intensa e umorale,
i suoi perenni pensieri mutevoli.

Dalla sua fronte
scivolano perle
che scavano varchi
verso la Grecia.

Nelle anfore azzurre odora ancora la sabbia
incrostata nei cristalli del tempo.
Tra le catene del porto, un gabbiano distratto
ha disegnato sull'acqua un ricordo.

Nel vento caldo che spira impetuoso
ascolto la voce di uomini e miti,
impronte invisibili sulla meridiana,
ne sento l'eco ogni volta che è estate.
Composta lunedì 27 giugno 2016
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    Scritta da: Oliviero Amandola
    in Poesie (Poesie personali)

    Una conversazione silenziosa

    Dio misura il tempo con le radici,
    così mio padre: forza e volontà
    ha avuto la pazienza in credito dalla natura. Per ogni goccia di sudore un sorriso,
    per ogni sorriso un aiuto, mio padre
    è un uomo paziente: risana l'orto
    e bonifica le crepe che gli anni
    hanno lasciato nella terra lungo il sentiero.

    D'estate la vecchiaia prende la forma
    di un fiore. La sua gioia ha le stazioni
    del vento, un ricordo dove abitare,
    un sorriso da riparare, mio padre
    nelle sere d'estate si siede da solo
    accanto alla terra, guarda la terra
    e si guarda le mani, argina i giorni
    dissoda le distanze, socchiude gli occhi
    e dondola. Sparge farina di luce nel vento.
    Composta giovedì 30 giugno 2016
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      in Poesie (Poesie personali)

      Senzatetto

      Ho cambiato casa
      perché così voleva il destino
      per una più grande
      da terra a cielo
      senza porta e finestra,
      con una magnifica soffitta
      che la notte si illumina
      di stelle.
      Il salotto è sempre pieno di gente,
      vanno e vengono
      con fretta rumorosa,
      solo i cani si fermano,
      e lì offro le mie pene,
      che bagnano le mura
      e scodinzolando si allontanano.
      Il letto è sempre da rifare,
      dormire è la cosa migliore,
      quando la fame e la dignità
      fanno della realtà cruente
      sogni meravigliosi.
      Composta mercoledì 3 agosto 2016
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        in Poesie (Poesie personali)

        I primi raggi del sol levante

        I primi raggi del sol levante
        accarezzano l'erba bagnata di lacrime delle stelle,
        che rimbalzano come palline d'oro nel cielo
        portando con se verde profumo.
        Destano gli uccelli
        e come la gente nella città che iniziano la giornata,
        si fanno un metropoli cinguettante
        in quest'aria fragrante.
        Anch'io inizio la mia giornata
        ed intanto alzo lo sguardo
        guardando nella profondità azzurra
        la felicità del cielo,
        e se mi spuntasse un paio di ali
        la raggiungerei.
        Composta martedì 2 agosto 2016
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          in Poesie (Poesie personali)

          Fosse oggi, forse mai

          Il prato di bianche margherite
          scintilla dalla muta rugiada,
          dai primi raggi solari
          del sol levante,
          e il lieve vento appena sfiora
          quest'incanto,
          la nascita del giorno,
          che promette una vita tranquilla,
          e tutti crediamo che avvera
          prima o poi,
          che fosse oggi,
          che fosse domani,
          o forse mai,
          fosse solo altrove,
          dove vanno i nostri sogni
          che ci attendono a raggiungerli,
          finalmente realizzati
          nell'eterno respiro.
          Composta domenica 26 giugno 2016
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