Poesie personali


Scritta da: Luigi Berti
in Poesie (Poesie personali)

Viva l'Italia

Viva l'Italia stato di tutti,
dove si entra senza permessi,
viva l'Italia sbarco di un sogno,
accoglie tutti senza ritegno,
viva l'Italia bagnata dal sangue,
di chi si veste da kamikaze,
viva l'Italia senza confini,
con pochi soldi e molti burini,
viva l'Italia stato perfetto,
che ti massacra senza l'indulto,
viva l'Italia di chi è onesto,
con il sudore rimasto impresso,
viva l'Italia e i senza tetto,
padroni di case senza consenso,
viva l'Italia davanti a un portone,
chiuso per sempre senza ragione.
Composta venerdì 20 maggio 2016
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    Scritta da: Domenico Marinoni
    in Poesie (Poesie personali)
    Percorro strade già segnate da altri
    ma non mi fermo.
    Lascio dietro di me
    le impronte dei miei passi
    per gli altri che mi seguiranno
    che possano servire da luce
    per le loro lanterne.
    Percorro strade già segnate da altri
    ma ad un certo punto mi fermerò.
    Al confine del mondo
    fino ad ora conosciuto
    troverò il tempo e la vita ad aspettarmi
    e con esse
    troverò colui che me le ha donate.
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      Scritta da: Stefano Medel
      in Poesie (Poesie personali)

      Questi poeti dannati

      Il poeta e il vate
      scrive,
      di solito in notti
      insonni che non
      finiscono mai;
      c'è chi legge e capisce,
      e chi no,
      il poeta è per tutti,
      ma non tutti sono per il poeta,
      il poeta è spesso solo contro
      tutti,
      i beceri i cretini di ogni colore,
      gli stupidi che disprezzano,
      e vogliono distruggere e umiliare;
      gli incolti che non leggono,
      e sputano sui poeti,
      che sono soli e maledetti
      e sovente scrivono
      nello spregio e l'astio dei più,
      lupi solitari,
      questi poeti maledetti.
      Composta giovedì 19 maggio 2016
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        Scritta da: Anna Maria D'Alò
        in Poesie (Poesie personali)
        Donna sei creta forgiata
        dalle mani di chi t'amò
        prima del mondo
        sei disubbidienza di coloro
        che ti fan colpa dei propri peccati

        donna sei sabbia lambita dal mare
        sgretoli sotto l'abbraccio dell'onda,
        ogni amore ti sottomette come piovra
        avvinta ai tentacoli il cuore in lui dimora

        donna sei forte e fragile, sei madre e figlia
        sei sorella e schiava, sei regina
        e puttana di chi s'inzuppa nel tuo latte
        e si infarina della tua carne

        di chi esercita la sua forza sull'innocenza
        dell'offerta di un'anima che crea la vita
        non dalla sabbia ma dal suo ventre.
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          Scritta da: Aquilablu59
          in Poesie (Poesie personali)

          Ti guardano

          La gente ti guarda e vede solo il tuo sorriso,
          non sa tutto quello che contiene!
          Non immagina quanta pioggia ti ha bagnato il volto.
          Quanto sole ti ha bruciato.
          Quanto dolore ti ha scavato,
          non sa quante emozioni hai nel tuo cuore.
          Ti guarda e vede solo il tuo dolce sorriso.
          E l'universo che hai in te, lo nascondi,
          e pochi sanno che c'è.
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            Scritta da: Sannino Michele
            in Poesie (Poesie personali)
            Anche se il tempo vola via
            oggi è come ieri passa veloce
            ma in me resta tutto fermo
            come il bene che ti voglio.
            È quanto mi manchi
            tu sai, tu lo vedi.
            Mamma
            la mia mamma
            un angelo che non potrò
            dimenticare
            un amore che non potrò
            mai ripagare.
            Mamma
            anche se non so
            se lì dove sei
            il mio pensiero
            ti arriverà.
            Composta mercoledì 18 maggio 2016
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              Scritta da: Penna libera
              in Poesie (Poesie personali)

              Oltre ogni confine

              Nutrire l'emozione,
              disegnare l'irreale
              che vive dentro intorno a me
              e che si espande,
              dilaga oltre ogni confine e ti raggiunge.
              E l'universo contribuisce a realizzare questo piano,
              complice e compagno discreto,
              che conosce l'intimo sussurro,
              flebile ma sovrabbondante,
              che diviene fiume in piena
              e soffoca il divieto della coscienza,
              nutrendo il respiro dell'anima!
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