Poesie personali


Scritta da: Aquilablu59
in Poesie (Poesie personali)

Pavido

Sciocca, pazza imbevuta d'amore,
non volli ascoltare la ragione.
E di quell'essere che si definiva impavido,
caddi nel ridicolo della sua viltà.
Come un lampo che squarcia il cielo,
nella pioggia della desolazione,
in quella tela che avrebbe teso un ragno,
io vidi solo un verme che strisciava.
Con guance flaccide, nella sua calvizie,
in preda alla paura di invecchiare.
Si trascinava nel suo essere seriale,
avvizzito in quella messa in scena della sua vita.
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    in Poesie (Poesie personali)
    Non intendo giacere a lungo
    senza appoggiare il mio istinto
    alla tua ossessione
    nel punto in cui siamo due
    e dialoghiamo sereni senza nemmeno incontrarci.
    Mi sveglio al mondo un'altra volta
    e tu mi tieni stretta per il timore
    che mi perda di nuovo.
    Le tue mani sono così vicine alle mie
    ma non riesci a tenerle
    perché il mio abbandono ancora non è totale.
    Tienimi fino al momento in cui
    ogni parola non avrà senso,
    cadranno le categorie,
    pronte ad essere raccolte
    per dare un senso nuovo
    ad un istante di bellezza.
    Composta martedì 10 maggio 2016
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      in Poesie (Poesie personali)
      Ogni incubo che scuote le mie membra
      ha un corrispondente nei tuoi passi
      ogni mio sogno innevato è destino
      una corsa folle, indenne dal tempo e dallo spazio
      una discesa irragionevole
      mi tormenta nel sonno
      là dove conosco ogni mia paura
      tu aggiungi un disegno che non conosco
      ma apprezzo per la sua lineare evidenza
      nel mio odore di terra e gelsomino
      ti raggiungo ogni volta
      e ti ricordo lentamente che sono qui,
      senza potermi muovere davvero
      eppur danzando con le parole.
      Composta lunedì 9 maggio 2016
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        Scritta da: Daniela Cesta
        in Poesie (Poesie personali)

        Gli angeli cantano

        Gli angeli contemplano Dio infinita bontà,
        cantano e suonano melodie profonde e meravigliose,
        celestiali voci di inimmaginabile bellezza,

        celebrano la gloria del Creatore ogni istante,
        brillano della sua luce sfavillante,
        radiazione luminosa, di bagliore vivo nell'alto dei cieli,

        accendono i loro occhi, del riflesso del loro sentimento interiore
        risplendono dell'amore, che Dio ha impastato nel loro spirito
        quando furono creati,

        i loro occhi sfavillano come rubini, verso l'essere umano
        ma dalla persona cattiva, si allontanano come uno scudo
        formato da scintille.
        Composta lunedì 9 maggio 2016
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          in Poesie (Poesie personali)
          Nella tua assenza sto costruendo un mondo
          sulle tue paure ho aggiunto sassi di ogni peso
          per tenerle più in basso possibile
          affinché tu non sia risucchiato dalle mie parti peggiori
          nella tua presenza invento giochi erotici
          e scopro un mondo parallelo
          quello in cui ogni nostri dire è confinato
          e protetto
          mentre attendo di stringerti a me
          spero che questo ti raggiunga
          questo è tutto quello che ho.
          Composta lunedì 9 maggio 2016
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            Scritta da: Daniela Cesta
            in Poesie (Poesie personali)

            Mattino di maggio

            Il mattino silenzioso e profumato di primavera,
            come note musicali che ondeggiano nell'aria,
            tra i voli di farfalla e il cinguettio del cardellino,

            celestiale momento d'amore e di quiete,
            mentre i fiori splendono come gioielli nei prati erbosi
            scintillano di colori e aromi delicati,

            l'animo è predisposto alla quiete della preghiera
            la luce è padrona del cielo fino a tarda sera,
            maggio, il mese più dolce dell'anno.
            Composta lunedì 9 maggio 2016
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              Scritta da: Elona
              in Poesie (Poesie personali)

              Le rose

              Sono petali di rose
              non è un sogno
              basta guardarle,
              ascoltarle e non fargli del male
              sono reali, hanno le foglie,
              i petali e le spine
              e non sono come Alice nel Paese delle Meraviglie
              hanno bisogno di vivere
              finché la madre natura
              glielo permette
              hanno bisogno di aria
              finché l'essere umano le comprende.
              Composta domenica 24 aprile 2016
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