Scritta da: Rosita Ramirez
in Poesie (Poesie personali)
Pianto dell'anima
Giro di pensieri
mi scuote dentro
l'anima piange.
Composta martedì 26 gennaio 2016
Giro di pensieri
mi scuote dentro
l'anima piange.
Che cade all'improvviso
Si unisce alla terra
Candida non si tocca. si soglie
Ne rimane l'anima,
ma ce l'ha un'anima?
Trasparente scivola
forse sono le sue lacrime
a lasciare le tracce.
Come l'incandescente fiamma
colora le cose, le immortala,
così il tuo essere.
no non lo rapisco io... no,
ma l'occhio si abbassa
per sfuggire alla tua bellezza,
non balla con te.
Puro il blu impaurito
non doni sorrisi, ma ne strappi per formarne nascosti
lo si vede lontano, il blu si chiude:
ecco ti invade la tristezza.
Cammini nei nostri perché
scivoli, sì, nelle malinconie
e accarezzi l'immutabile giro dei petali grigi, poi rosa,
poi si spengono finendo le gocce che cadono nei cuori.
Silenzio assoluto
seduta su un scoglio
guardando l'intenso mare
sento il battito delle onde.
All'improvviso un gabbiano
prende il volo
verso all'orizzonte.
La mia luna incanta, turba, coinvolge
poi sparisce, poi ritorna
a volte un pezzetto poi di più, di più
e poi di più fino a riempirsi tutta.
È sapiente lei,
da lassù silenziosa sorveglia,
non parla, non dice nulla,
ma sa ascoltare il mio silenzio.
La luna m'attrae a sé
magicamente con il suo gran potere,
solo lei riesce a illuminare le mie notti nere.
Cammina, cammina
la mia melanconia mi vuole
l'abbandono mi intristisce.
Cammina, cammina.
Finché non mi trovi
nelle notti buie
mi ritrovo ad immaginare
un giardino fiorito
fra l'aria del meriggio.
Cammina, cammina.
Dove, ho trovato
il giardino dell'amore
dove resterò per sempre
lontana di tristezze e melanconia.
Tramonta nella sera
un giorno che va via.
Sole che scompare
nel lontano orizzonte.
Notte magica
sei tu a farmi sognare.
D'improvviso appare la luna
le stelle ti accompagnano
come la corte
alla sua regina.
Eh sei nervosa
e non sai perché,
sei distante con la testa,
e io non posso aiutarti,
chiusa nel tuo mondo,
in un altro pianeta,
torna sulla terra presto;
vorrei pensassi a me,
vorrei amassi più me;
e vincesse l'amore vero tra noi;
quante cose vorrei farti capire,
ma tu sei distante.
Quel colore dei fiori.
Sensazioni velate
naufragano in un sogno.
Guardo il nuovo giorno.
Senza fine.
Nel nulla di questo mio essere
-così imperfetta ma me stessa
scrivo degli attimi fugaci
-briciole sparse via dal tempo.
Raccolgo le perle di istanti
-battiti preziosi della vita
cammino su petali di sogni
-sfogliando fiori di nuvole
tra germogli di desideri.
Danzo su arpeggi di parole
-indossando la dolce poesia
per farne veste dell'anima.
Sfioro pensieri
-i sospiri muti dell'anima
disciolgo attimi
nel tempo dei sogni,
incarto emozioni
con carta di nuvole,
libero parole in volo
dalla dorata gabbia del cuore.