Poesie personali


Scritta da: Daniela Cesta
in Poesie (Poesie personali)

Novembre

È arrivato novembre, il mese malinconico per eccellenza,
il mese dedicato ai nostri cari che sono in cielo per sempre,

facciamo qualcosa per i nostri defunti, preghiere, piccole carità,
tranquillo mese, da dedicare alla meditazione, mentre gli alberi

si spogliano tutti, rimanendo con i rami rinsecchiti, contro il vento,
e l'aria diventa sempre piu fredda, noi ci raggomitoliamo come gatti

che fanno le fusa, accanto alle fiamme di un camino,
ascoltando quiete e dolci melodie o leggendo un libro

mentre la pioggia arrabbiata, ticchetta sui vetri, come intensa asprezza.
L'estate sembra ormai così lontana, e il silenzio è per noi, godimento dell'anima,

gli animali si avviano verso le loro tane, per il lungo letargo,
le giornate sono così corte e surreali, il buio arriva veloce,

insieme all'ululato del lupo, tutto sembra onirico e inverosimile,
un mese di poca luce, di grande significato religioso per i defunti che

ancora sostano nell'ombra, aspettando le nostre preghiere
per potere arrivare alla luce di Dio, il piu presto possibile,

dedichiamo i nostri ricordi di novembre ai nostri cari scomparsi,
non dimentichiamoli! Dio elargirà a coloro che pregano

le anime dei defunti, grandi doni di luce,
gioia, soddisfazione, felicità.
Composta domenica 1 novembre 2015
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    Scritta da: Alessandro
    in Poesie (Poesie personali)

    Temporaneo e senza fine

    Sconosciuto, forse nuovo
    mi presento al vecchio me
    non ci vado d'accordo
    due estranei nello stesso corpo
    uno annega
    l'altro fa fatica a respirare
    lottano, consumano ossigeno
    gliene resta sempre meno
    continuano
    consapevoli e testardi
    forse entrambi inadatti
    destinati a morire in diversa maniera
    per lasciare aria alla primavera
    che verrà
    sperando che verrà.
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      Scritta da: Linda Reale Ruffino
      in Poesie (Poesie personali)
      Ci sono volte in cui si colgono successi personali e piccole soddisfazioni
      che ci gratificano e ci ripagano
      di mille sofferenze
      madri di nasciture lacrime,
      celate fra nero inchiostro e cupi pensieri.

      Non fugge il dolore che tiene svegli la notte,
      non tornano in vita gli affetti perduti,
      non si leniscono le sofferenze del corpo,
      ma ciò che fugge è l'inverno
      da quelle anime che gettano reti nel mare del dolore
      e pescano sorrisi di speranza.
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        in Poesie (Poesie personali)

        Dedicato a mio fratello

        Te ne sei andato in una notte d'estate,
        tra le lamiere della tua auto,
        per colpa di chi non amava la vita come l'amavi tu.
        Ti hanno portato via da me,
        lasciando un vuoto nella mia anima
        e una sofferenza che non avrà mai fine.
        Penso al tuo sorriso, alla tua allegria.
        Penso ai momenti passati insieme
        e a quelli che non potrò più condividere con te.
        Vivi nei miei ricordi e finché avrò vita tu vivrai
        con me, perché tu eri mio fratello,
        perché tu sei mio fratello.
        E nessuno ci potrà mai dividere.
        Ciao Fabry, a presto, ti voglio bene.
        Composta giovedì 5 novembre 2015
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          Scritta da: Daniela Cesta
          in Poesie (Poesie personali)

          Ognissanti

          Dio ha donato a noi come aiuto
          i Santi protettori, invochiamoli e preghiamoli
          aprite il cuore al vostro Santo, di cui portate il nome,

          i Santi sono esseri normali, come ognuno di noi,
          ma loro, sono stati capaci di essere piccoli e umili,
          hanno aiutato gli altri nel loro piccolo mondo!

          Nessuno di noi nasce santo, ma, ognuno di noi
          può diventarlo! Guardando non le cose della terra
          ma quelle invisibili del cielo!

          Dio chiama tutti alla santità! Perché Dio ci ama
          e vuole tutti nella sua casa,
          nessuno deve sentire di non essere in grado, di diventare Santo!

          Amate Dio come amate voi stessi, aiutate gli altri,
          abbiate rispetto e cura del vostro corpo, perché dentro di noi
          dimora lo Spirito di Dio!

          I Santi sono stati allegri, rispettosi, contenti di vivere nelle parole di Dio,
          i Santi sono stati peccatori che hanno cambiato la loro vita,
          seguendo Dio con la mente, il cuore, la castità,

          sono stati tutti innamorati di Dio e la loro ricompensa è
          la beatitudine del paradiso, godono della sua luce per l'eternità.
          Preghiamo questi spiriti santi, la preghiera è potente,

          la preghiera sposta montagne e apre i mari,
          la preghiera è la luce di Dio che entra dentro di noi,
          e dona gioia, pace, amore, dolcezza e felicità,

          latte e miele per la nostra anima.
          Composta sabato 31 ottobre 2015
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            Scritta da: Kicco
            in Poesie (Poesie personali)

            Halloween

            Ballano i Celti,
            l'oscurità delle tenebre manda in letargo la natura,
            le case serrate contro il vento freddo,
            dalle finestre ben chiuse s'intravede un tremolare di luci,
            nei boschi voci sussurrano tra gli alberi,
            gnomi e folletti giocano tra i colori dell'autunno insieme a streghe,
            spettri, pipistrelli, vampiri e gatti neri.
            Halloween, la notte magica,
            dove le anime dei morti ritornano in vita quando i cimiteri sbadigliano
            e il colore arancione lascia spazio al nero.
            L'ora del crepuscolo incute timore,
            gli spiriti vagano sulla terra per uccidere il sole.
            Nella luce della luna c'è qualcosa di inquietante,
            il buio esce dai boschi ed allarga il suo manto
            per creare quell'atmosfera di mistero.
            Nel bel mezzo della notte più scura,
            solo le zucche con i buchi illuminano la via,
            per far ritorno verso la propria dimora.
            Composta sabato 31 ottobre 2015
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              Scritta da: Il poetante Oz
              in Poesie (Poesie personali)

              Nascita di una Dea

              Oscurità opalescente,
              dove i volti si confondono,
              le voci sussurrano,
              gli animi si incontrano,
              i cuori si intrecciano.
              Oscurità che addolcisce i pensieri,
              fa pensare a culle lontane nel tempo,
              fa sentire i pensieri altrui.
              È una specie di limbo,
              di grembo materno,
              ti infonde sicurezza,
              calore e tranquillità.
              Oscurità, che attende il sole,
              si prepara alla sua nascita,
              ti mostra le sue gemme,
              brillanti stelle,
              che ti fan pensare all'amore,
              ti suggerisce di proseguire il cammino,
              di seguire il sentiero fino all'alba.
              E poi, all'improvviso, un bagliore,
              prima tenue, morbido, tiepido,
              in un istante esplode la luce
              e con essa arriva il sole.
              In quell'istante appari tu,
              in quell'istante nasce la vita.
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