Poesie personali


Scritta da: Dora
in Poesie (Poesie personali)

Noia

Noia, noia mortale, che fare?
Mi uccidi in queste estati amare
devono infin passare
le lunghe ore
sprecate, atipiche, bruciate
da un sole impazzito e dall'apatia
come colmare questi giorni
lungi dalla quotidiana frenesia?
Intrappolate in un tempo che non vivo,
questo tempo che sa di eternità,
le giornate scorrono lentamente
su di un treno ad alta velocità.
Composta giovedì 23 luglio 2015
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Scritta da: Rosa Di Lernia
in Poesie (Poesie personali)

Mi manchi

Cosa vuol dire mi manchi
Mi manchi ma non potertelo dire
Sì mi manca non poterti dire mi manchi
Lo scrivo su di un foglio
Quasi a voler far uscire fuori
quel tuo mancarmi
Lo scrivo a lettere maiuscole
perché è un urlo il mio
Il volermi liberare di quel vuoto
che ho di te
Sei il mio respirare tu
Se mi manchi non respiro più
Non vivo più
Tutto appare spento
Sei tu la scintilla
Ma mi manchi
E tutto appare pallido
Quel mi manchi sa di assenza
È un dolore silente ma proprio per questo più doloroso
Conservo quel foglio su cui ho scritto il mio urlo di dolore
Ed il tuo mancarmi lo chiudo nel mio cuore che ne avrà cura.
Composta lunedì 27 luglio 2015
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Scritta da: Stefano Medel
in Poesie (Poesie personali)

Vecchio

Sì lo so,
lo so che io ho un età,
che sono vecchiotto,
lo so,
lo so;
e non sono fresco e giovane,
come te,
come lui;
coi miei disturbi,
i miei sì,
i miei no;
ma anche se sono vecchio,
posso ancora amare,
sentire,
provare sentimento,
sentire emozioni,
e provarle,
posso ancora dare e ricevere;
anche se sono vecchio,
vecchio;
lo capisci questo,
lo capisci.
Composta domenica 26 luglio 2015
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Scritta da: Enzo Di Maio
in Poesie (Poesie personali)

Occhi

Gli occhi sono la penna dell'anima
Gli occhi raccontano le tue gioie,
le tue paure, i tuoi dolori
I tormenti che ti accompagnano,
i tuoi amori.

Gli occhi sono la tua verità,
quella che non puoi occultare.
Gli occhi tradiscono le parole
mostrano il vero che hai nel cuore
che sia esso odio oppure amore.

Gli occhi sono il libro della vita,
pagine senza errori
scritte con l'inchiostro del cammino
e con le lacrime, virgole perfette,
volute dal destino.
Composta domenica 26 luglio 2015
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Scritta da: Mariacarmela Scotti
in Poesie (Poesie personali)

Oltre il tempo

Mentre camminavo sulla riva,
sentivo la voce del mare,
che parlava di noi,
chissà per quanto tempo
sono rimasta lì,
con la voglia di ascoltare
solo il mormorio dell'onde,
solo per sentire la tua voce
dirmi che per noi
non potrà mai finire,
chissà per quanto tempo
sono rimasta lì,
per non fuggire
a quell'attimo...
chissà per quanto tempo.
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in Poesie (Poesie personali)

La corsa della vita

Le gambe si muovono velocemente,
sorpassano i secondi
e resta indietro il lento cammino del tempo,
e ancora è più bella la corsa
avvicinandosi al futuro,
che parve un vecchio con i capelli bianchi,
bianchi, come la vetta di Monte Fuji
in pieno d'estate,
che cammina all'indietro senza fretta,
e sembra di essere sempre più giovane,
spogliando della vecchiaia,
lasciando calpestare dalla frenetica corsa,
mentre la morte aspetta il vincitore
sul ciglio del futuro,
che sta davanti dell'affaticato tempo
senza fiato,
che dolente,
per sempre
si ferma.
Composta giovedì 3 settembre 2015
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Scritta da: Daniela Cesta
in Poesie (Poesie personali)

Crepuscolo estivo

Il grano è giallo! Brilla nel caldo campo,
ed io bambina correvo, tra le spighe,
nel cielo tinto rosso, di un tempo lontano,

amavo le spighe di grano, parlavo con loro,
sotto il sole bollente, tra il canto dei contadini
che lasciavano il territorio al tramonto,

le rondini garrivano felici, nel cielo estivo,
due, innamorati si scambiavano effusioni,
sotto l'ombra di una maestosa quercia,

ed io correvo contro il vento, tra il profumo della terra,
perdendo le scarpe mentre i rovi, graffiavano le mie gambe,
il timo profumava, e io aspiravo il loro aroma,

sentivo la voce di mia nonna, che chiamava il mio nome,
ma io ero una libellula che volava nel vento,
in un crepuscolo lontano, caldo, gioioso, quieto

di un tempo meraviglioso.
Composta venerdì 24 luglio 2015
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Scritta da: Daniela Cesta
in Poesie (Poesie personali)

Tramonto d'estate

Tranquillo tramonto estivo,
cullandomi nella quiete, del momento,
tra il canto dei grilli e delle cicale,

risplende il campo, di grano maturo
scintilla, sotto il cielo azzurro,
ondeggia, nella brezza crepuscolare,

mentre i fiori chiudono, le corolle, prima della sera,
il lupo, l'orso e il cinghiale, scendono dai monti
per raggiungere le fonti, dell'acqua e dissetarsi,

gli ultimi raggi di sole, illuminano le foglie degli alberi,
giocano con le prime, ombre della sera,
il respiro della terra è in me, nel mio profondo,

sussurrano armonie gioiose,
nella solitudine pacifica tra cielo e terra,
nei meravigliosi attimi, di una stagione luminosa.
Composta venerdì 24 luglio 2015
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