Scritta da: Rosanna Russo
in Poesie (Poesie personali)
Scheggia di luce
Negli antri dell'anima
s'increspa il tempo.
Una scheggia di luce
dipanar saprà
soavemente le grinze.
Composta sabato 30 maggio 2015
Negli antri dell'anima
s'increspa il tempo.
Una scheggia di luce
dipanar saprà
soavemente le grinze.
Mai ci sarà quel giorno
ove io non ricercherò
quella linea dell'ardente sol
a rischiarar attimi di vita.
S'acquièta il pensiero
nella calmerìa dell'onda,
ed io respiro
nel respiro del mare.
Assisa
ella palesa incerta quiete,
il cuore freme
di desiato
amor.
Nel siderale silenzio respiri di stelle
in ascesa nel buio, come un vento di luna
preludio impaziente di chimerici voli.
Svanisce e va oltre la stanchezza del mondo
in un lento precipitare di sonno,
ristoro a fatiche ed umane illusioni.
E mi avvolge la notte.
Gocciolano luminose strie
sul nero drappo del tempo,
lieve rugiada di vaganti astri
dal lavacro eburneo del cielo.
Precipitano come notturne farfalle,
bagliori sul campo dei sogni.
E si stempera magia sul ritorno del giorno.
Da ombre del buio semi di luce
intrecciano radici d'istanti e momenti,
alternanza di crepuscoli e nuove albe
meraviglia e stupore di fioritura di vita.
Emozioni rifugiano in vividi germogli,
come incanto d'inchini a madre terra.
E tutto si placa sul respiro dell'oggi.
Ecco l'agosto del "domani via."
Quello del "ci siamo finalmente."
Ecco l'agosto dello "speriamo che non piova."
Delle lunghe file "ma dove andranno tutti?"
E del "tutto è così caro."
Ecco l'agosto del "ma quanto è durato poco." Quanto abbiamo speso, tanto. "
l'agosto arriva.
L'agosto è arrivato.
L'agosto è passato.
Fra in po' sarà inverno.
" dove andremo il prossimo anno? "
Passeggiare lungo questo lago, e
ascoltare le onde che si infrangono sulla riva
calme e silenziose
fanno pensare alla mia vita.
Mi guardo dentro, nell'anima
e sento la nostalgia di cose perdute,
di parole non dette, dei lunghi silenzi.
Pensieri che riaffiorano,
facendomi sentire brividi di nostalgia,
per l'amore che se n'è andato
via per sempre.
Ci sono delle località
che sono da sogno
ma c'è un sogno
che è una località
umile e trasparente
rimani a dormire da me stanotte?
Non ho molto spazio
ma sono residente
della mia stessa anima
libera veramente
che io sia un
ragazzo che cammina
sull'autostrada
a piedi che è di
nuovo tornato a londra
che voleva vedere
le torri del ponte ed
è andato in accademia
in una biblioteca
dove ti cercavo
tu che ne eri un professore
ma mai avessi io
avuto malinconia
senza ragione
una piccola nel volo
delle mongolfiere di cartone
che una tua carezza
sulla mia gote in dote
forse non la facevi
soffrire se mi accarezzavi
se l'abbracciavi
con le dita nella giusta pressione
rimani a dormire da me stanotte?
E dai grandi vetri
vedevo la torre dell'orologio
e la luna dietro le nubi
come la dama velata
ho fatto leggere le mie iridi
che parlavano di te
con la musica nel cuore
come una discoteca di notte
ma avevo il volume basso
per via dell'anima mia
insonne coi pensieri
che poi mi portarono a londra
io nella mia anima
ho spinto macchine
ho saltato sui rami
ho volato
ho nuotato
ho naufragato
ho fatto l'amore
vivo in varie case e nello stesso paese
viaggio a piedi e con la nave e cerco tesori
nell'anima mia il mondo è uguale a questo mondo rude
solo che nella mia vita da quando venni alla luce io
adesso caro luca ward ci sei anche tu
nell'anima mia viaggio per pompei
per ponti tibetani ed a corde
per armadi per tubi per universi
a incontrare vecchi amici
a go cart
a cavalcare draghi
io nell'anima mia sono un ragazzo
avrò anche tutti i difetti
di questo mondo
che sbotto per nulla
ma se le tue braccia
mi fungeranno da culla
capirai che non è un'offesa
se per me sei
uno spettacolo di persona
perché nessuno è vita e teatro come te
ma ho troppa vergogna
nel dirtelo questo complimento
al contrario di una
domanda piccola ed innocente
rimani a dormire da me, stanotte?
Sei la brezza del mattino,
il calore del giorno e
l'oscurità della notte.
Sei la rugiada che rinfresca il mio viso ogni mattina,
e la luna che libera i miei sogni.
Respiro
tra sospiri del vento,
nel suo abbraccio
io volo
lontano.
(Je) Respire
entre (les) soupirs du vent,
dans son étreinte
je vole
loin.