Poesie personali


in Poesie (Poesie personali)
Sul pendio dei ricordi
riguardo il mio vissuto
anni mesi giorni
han scalato la vetta,
rapidi predatori
di sogni e speranza!
Sulla cima della vita
osservo i miei percorsi
ostili
fatto di tentativi
di rese e piccole gioie.
La vita non è quella
che aspettiamo
la strada un percorso mai voluto
ma imposto dal destino
sul piatto della sorte.
Composta venerdì 31 luglio 2015
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    in Poesie (Poesie personali)

    Dopo l'ultimo spettacolo

    La storia finisce con lui che muore,
    lei che lo piange
    e la musica che sfuma.
    Passano i titoli di coda.
    Quelli che non interessano a nessuno.
    Esce deluso l'ultimo spettatore
    che non si aspettava
    la fine dell'eroe.
    Esce commossa
    la ragazza sola
    che già vedeva il matrimonio degli attori
    con lei nei panni della sposa.
    Non ci ha capito niente la coppia che amoreggiava.
    Altri interessi nelle loro mani.
    Rimangono per terra carte di caramelle e gusci di nocciole.
    E la busta con la partecipazione ad un mancato matrimonio.
    Composta venerdì 31 luglio 2015
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      Scritta da: Laila Ken
      in Poesie (Poesie personali)

      Grazie amore

      Le onde si infrangono dolcemente nella riva,
      sento il rumore ma non ascolto
      accovacciata in me stessa con la testa sulle gambe.
      Un film in bianco e nero mi proietta fotogrammi della mia vita:
      gioie e dolori, sensazioni e sentimenti, cadute e rinascite.
      Mi invade una paura latente di un futuro incerto e non più giovane.
      Alzo il capo, giro la testa e lo vedo: l'amore di una vita.
      Sorrido tranquilla.
      È accanto a me come lo è sempre stato e come lo sarà sempre.
      Grazie amore.
      Composta domenica 2 agosto 2015
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        Scritta da: Antonio Belsito
        in Poesie (Poesie personali)
        Ti amo
        come foglia adagiata
        sulla mano
        come respiro
        sussurrato
        ti amo
        ansimando il tuo nome
        come vento d'estate
        ti amo
        mentre m'imbatto in te
        come mareggiate
        ti amo
        in un incedere di voglie
        dannate
        come il tuo corpo
        che è sempre più il mio vate
        ti amo
        nella dolcezza più volgare
        in un bacio appiccicato
        nell'infinito di un istante
        ti amo
        in ogni vocale
        e in ogni consonante.

        T I A M O.
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          Scritta da: fucku
          in Poesie (Poesie personali)

          If I...

          Ogni notte mi manchi.
          Le lacrime scendono come pioggia,
          in una tempesta che non posso sperare di fermare.
          Vorrei, come vorrei arrivasse il giorno
          vorrei, come vorrei che cacciasse i miei mostri.
          Calore, dolore, lacrime, amore.
          Tutto per te, te che mi manchi.
          Vorrei, come vorrei potertelo sussurrare,
          averti così vicino da farmi sentire.
          Ma sei lontano.
          Le mie parole non ti arrivano, non puoi sentirmi.
          Ogni singola notte mi manchi.
          Le lacrime continuano a scendere.
          Una pessima abitudine da cancellare.
          Come il mio ricordo di te.
          Vorrei, come vorrei potere non ricordarti
          vorrei, come vorrei saper mentire a me stessa.
          Ogni notte le lacrime scendono.
          Che dovrei fare? Che posso fare?
          Mi mancherai per sempre.
          Le lacrime si asciugheranno e ogni notte, ancora, ti amerò.
          Composta giovedì 30 luglio 2015
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            Scritta da: Nadia Consani
            in Poesie (Poesie personali)

            Ancora tu, luna

            Luna,
            misteriosa e brillante,
            sempre regali, malandrina,
            il tuo servizio agli amanti,
            e concedi soltanto, egoista,
            un pallido bagliore ai miei ricordi,
            attraverso le persiane socchiuse
            nel caldo della sera.
            Sei la stessa di un tempo lontano,
            sei menestrello di utopie
            come quando regalasti un sogno
            che si è perso come bolla di sapone,
            bella, colorata, ma evanescente
            e troppo fragile per non svanire.
            Sei ancora in alto, curiosa, in attesa,
            come quando leggevi i nostri pensieri
            mentre sapevamo di guardare, distanti,
            lo stesso cielo.
            Malinconica è la memoria
            mentre mi fai volare ad occhi chiusi
            verso mete irraggiungibili
            dove l'illusione diventava concretezza,
            poi, ancora vestita di emozioni,
            dopo il tuo calare all'orizzonte,
            grido al bianco dell'aurora
            che per un attimo ho vissuto felice
            la mia realtà sognata.
            Composta domenica 2 agosto 2015
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