Poesie personali


Scritta da: Massimo
in Poesie (Poesie personali)

L'istante di nuovi versi

Sorprendeva come vanità
la speranza di quel risveglio

eccitava l'incolumità dei sensi
scherniva la torre del silenzio

era come maglio e ferro rosso
l'univoca simbiosi dell'attesa

la tua nudità vestita della luce
enfasi sorpresa del connubio.

C'era levità e compostezza
nel tardo muovere della beltà

per nulla corrugata o seria,
un passo della mente ride

accenna ad un acuto insano
ritorce la voce in gola e ride.

Amata e riamata con ardore
la pace scivola sui fianchi

è serica la pelle non si cela
offre l'istante di nuovi versi

un sussurrare delle sillabe
dissacra mente e cuore.
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    in Poesie (Poesie personali)

    Primavera

    Il tempo
    ha raggiunto la pagina
    dell'equinozio,
    dietro i vetri
    c'è gran baccano,
    sono i segni
    della stagione nuova
    che si versa nei campi.
    La processione parte
    dai ciliegi di bianco vestiti,
    sfila tra cornici di germogli
    arrampicati a rami.
    E tornano le rondini,
    riportano gli anni
    a contare
    i balconi sospesi
    ma qualche balcone
    è crollato
    e questa vampata di luce
    non ha senso.
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      Scritta da: ENRICO DANNA
      in Poesie (Poesie personali)

      L'eco degli applausi

      Spremere seni
      di corpi maturi
      sul greto crepuscolare dei giorni
      e avventare mani
      su limoni indecisi
      alla ricerca di lacrime
      e sorgenti di estasi
      su gocce di ricordi
      che non placano la sete.

      Solleticare l'impensato
      dando un senso agli eufemismi
      mentre il torchio si fa burro
      e le labbra scivolano lente
      sulla bocca impolverata
      dalla morale e dagli affanni
      e si scioglie
      come cera
      l'ultimo lume a mezzanotte.

      Respirare come un mantra
      l'insaziabile euforia
      d'un cerino che s'accende
      e la notte rende aurora
      mentre fuori
      sulle scale
      urla il vento tra gli amplessi
      e l'orgasmo che l'assale
      non è che l'eco degli applausi.
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        in Poesie (Poesie personali)

        Non sarà

        Perfino le parole che scrivo
        sono macchiate di te.
        Perfino i minuti che ti ho dedicato,
        li vedo scorrere sulle lancette dell'orologio.
        Perfino le giornate
        mi ricordano te.
        Non saranno quegli screen
        a chiamarti ricordo
        e non saranno quelle lettere a chiamarti passato.
        Perfino il buio
        è sostanza di te.
        Anche la luce del giorno
        che ti ho dedicato
        mi tiene per mano.
        E non sarà un mio sorriso
        che ti dice addio,
        non sarà una stella
        a dirmi che sei lontano
        non sarà una foglia secca
        che cade a terra a dire basta
        sarà felicità
        quando
        tra le righe della mia poesia
        non ci sarà più il mio nome.
        Composta domenica 29 marzo 2015
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          Scritta da: Rosita Matera
          in Poesie (Poesie personali)

          Ogni uomo sta al mondo

          Ogni uomo sta al mondo col suo carico di storia,
          ripiegato sui propri pensieri quotidiani
          stringe al petto la giacca dei ricordi,
          guardando in basso per paura di cadere.

          Lumeggiano bianche le pietre scoscese,
          ci passeggiano ragazze
          raccogliendo i loro sogni,
          parlano sottovoce ed affidano al domani
          i loro batticuori presi a caso dalla calca.

          Il vecchio s'appoggia al suo segreto affanno
          e in ogni ruga vi è il racconto della vita.

          Ogni uomo sta al mondo col suo carico di storia
          e nessun indovino potrà mai capire appieno
          le infinite sfumature che si celano nei versi
          che ognuno porta raccolti nel suo cuore.
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