Poesie personali


Scritta da: Daniela Cesta
in Poesie (Poesie personali)

Non dimenticare

Quando l'anima vibra, guarda l'infinito
nella sua solitudine nella pioggia e nella neve,
nel crepuscolo rosseggiante, nelle lacrime luccicanti,

nel freddo dell'inverno io odo la sua voce,
arriva come melodia dolce, carezzando oceani e boschi,
nel vento impetuoso e gelido, giunge a me, regalando calore,

non dimenticare, le delizie di un amore incontaminato,
non dimenticare, i miei occhi che scrutano l'orizzonte,
non dimenticare, i battiti del nostro cuore,

sussurra nella notte, e io ti ascolterò,
tra le stelle del firmamento, come l'eco risuona,
nella dolcezza del nostro spirito unico.
Composta giovedì 22 gennaio 2015
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    Scritta da: Pasquale Laurenza
    in Poesie (Poesie personali)

    La mia stella

    Mille soli ho veduto,
    mille soli ho trovato
    nel buio dell'universo dell'anima.
    Ho inseguito la stella
    delle mie emozioni
    lungo le strade del mio cuore.
    Lacrime ho pianto
    che non avevo, nel vedere la luce
    che non riuscivo a raggiungere.
    E ancora cavalco
    le mie emozioni
    sulle strade del cielo,
    inseguendo una stella,
    quella stella
    che, forse, mai raggiungerò.
    Composta mercoledì 8 gennaio 2014
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      Scritta da: Phantastica
      in Poesie (Poesie personali)

      Solitudini stropicciate

      Che cosa c'è oltre la mia anima?
      Ci sei tu, dentro di me.
      Ti sento... anche senza vederti.

      È solo ai tuoi occhi che mi nascondo
      poiché tu mi spogli anche quando sono vestita.
      Con te non posso nascondermi
      Perché quando mi guardi
      denudi il mio corpo e la mia anima è inibita.

      Mi leggo nelle tue parole, che cadono...
      e si posano sulle mie labbra.
      Le canto in silenzio
      per non farmi scorgere dal soffio del tempo.
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        Scritta da: Marco Giannetti
        in Poesie (Poesie personali)
        Nessuno mai t'amerà come ti amo io.
        Potrai scaldarti vicino a diversi fuochi, non sarà mai lo stesso ardore.
        T'incontrai negli anni migliori, giovane e forte, catturasti il mio cuore con uno sguardo, dando origine a una fiamma.
        L'armonia di parole semplici, pronunciate dalle tue labbra con la leggerezza di quegli anni.
        Ti custodii con la certezza che un giorno avrei ritrovato il mio amato.
        Quella piccola fiammella che si accese nei nostri cuori ha continuato debole a dar vita al nostro legame, seppur lontani ai nostri occhi e fedeli ai nostri principi.
        Ti ho respirato nell'aria di montagna, distesa su un prato tra i profumi della primavera.
        Le carezze lievi dei raggi del sole mi scaldavano il viso e mai avrei voluto lasciar quelle sensazioni.
        Avvertivo il tuo ritorno mio amato.
        Al calar del sole quel giorno di inizio primavera ravvivasti quella fiammella che in me sembrava quasi cenere, lasciandoti donare una nuova vita... l'Amore.
        Composta mercoledì 21 gennaio 2015
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          Scritta da: Domi11393
          in Poesie (Poesie personali)
          La tua voce risuona nel buio,
          crollano i confini d'ogni apparenza,
          l'immagine di te sbiadisce
          mentre mi protendo a te.

          Si perde ogni senso,
          cerco di rammentare il tuo viso
          ma il ricordo è una tela lisa,
          ti sfioro col pensiero e, piano, ti perdo.

          Il centro si è spostato,
          l'equilibrio mio s'è messo traverso
          e tu sei una cometa lontana.

          A te il mio ultimo lamento,
          non per te o la tua beltà
          ma perché ti sto perdendo nella memoria.
          Composta mercoledì 14 gennaio 2015
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            Scritta da: Pippo Del Giuso
            in Poesie (Poesie personali)

            Rimorso

            S'illuminano i lustri membri del core
            Che campano danzando sulla mente
            Ignota del pericolo che consegue
            All'angusto embrionale!
            E si giace ermi e sconsolati
            Su giacigli scomodissimi
            Ove t'affacci al precedente,
            quando potesti osare
            col fiato abbondante.
            Cosa sarà codesta situazione?
            Scempio da oviparo ingenuo
            Con la bocca gremita di mal odore
            Starnazzanti in un prato fangoso
            Affiancati da mausolei in carne,
            spicca il volo falso
            che giunge a prove scarne.
            Composta nel gennaio 2015
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              in Poesie (Poesie personali)

              Effervescenze

              Vorrei fare un tuffo
              nel lago dei tuoi occhi

              Vorrei svegliarmi al mattino, sereno
              con la testa adagiata sul tuo seno

              Vorrei trastullarmi con i tuoi bottoni rosa
              e immortalare per sempre la tua posa

              or che te ne stai sorniona, nuda sul divano
              e lo sguardo arcigno che frena la mia mano

              Vorrei scolpire una tua statua
              con fine marmo di alabastro e

              posarti cosi lasciva in cima al
              mio pilastro,

              Vorrei darti brividi e sussulti
              e ascoltare in silenzio
              tutti i tuoi insulti!

              Vorrei bearmi per sempre del tuo sorriso
              perché ho capito che sei tu la mia Monna Lisa.
              Composta mercoledì 21 gennaio 2015
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