Scritta da: Rosanna Russo
in Poesie (Poesie personali)
Attimo
Attimo,
fruscio svolazzante del tempo,
soffio di magia,
respiro di
vita!
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Attimo,
fruscio svolazzante del tempo,
soffio di magia,
respiro di
vita!
Pensa a me
come se tutto nascesse dal vento
pensa a me
come se tutto profumasse di rosa
pensa a me
come se le lacrime nutrissero la tua anima.
Pensa a me
quando l'alba bacia il tuo viso
non esiste tramonto
ma solo la voglia di essere.
Sfido la nuvola più alta, cercandoti
Resti immobile
Quasi impietrita ad osservarmi.
Nasciamo dalla polvere di una vita cieca
Impassibili alla ricerca di un fine.
Non amare per vivere ma vivi per amare.
Sfido la nuvola più alta, cercandoti
Resti immobile
Quasi impietrita ad osservarmi.
Nasciamo dalla polvere di una vita cieca
Impassibili alla ricerca di un fine.
Non amare per vivere ma vivi per amare.
Quanta gente nascosta dietro questi social
Dietro questi pc.
Gente insoddisfatta
Gente triste
Persone infelici
Giovani disagiati
Bulli
Piccoli che si credono grandi
Tutti bravi
Tutti belli
Tutti forti.
Ma la realtà?
Ma ce l'avete voi una realtà?
Ce l'avete una vita?
Una vita vera intendo.
Una famiglia da amare
Un cane da coccolare
Un amico a cui parlare...
Ma lo sapete che cosa vuol dire guardarsi negli occhi?
Conoscete il significato di un abbraccio?
Avete mai il desiderio di essere abbracciati?
Sapete cos'è il sole?
E uno specchio?
Ce l'avete uno specchio?
Chi siete?
Trattengo Parole
Liberando Pensieri
Pensieri Liberi
Parole Incatenate.
Pensieri pensati
Pensanti
Di omesse Parole.
Dedicato a coloro
che non rispettano.
Dedicato a coloro
che vogliono sempre fregare tutti.
Dedicato a coloro
che sono ignoranti.
Dedicato a coloro
che fanno soffrire.
Dedico un sorriso,
perché il mio sorriso
è la mia arma,
perché il mio mondo
è senza di loro,
perché la mia felicità
è la mia vittoria.
Abbiamo tra le braccia la vita
La nostra vita
Che tante volte ci sfugge di mano
E soffriamo
In questo mondo cinico e crudele
In questo mondo
Che ci ruba la felicità
Come possiamo riprendercela?
Come facciamo a ritrovare il senso della vita?
Bisogna cercare il positivo
Nella negatività
Questo è l'unico sostegno
Poi eccola
Pensi di averla riabbracciata
Invece trovi la morte
Non quella fisica
Ma la morte dell'anima
Ti sembra di essere felice
Ma sei diventato
Solo un involucro
Un corpo che sbatte contro i muri
E non sente il dolore che sta subendo
In questo stato d'incoscienza
Si rischia la morte
Che non verrà
Perché questo sadico mondo
Ti tiene in vita
Per torturarti a suo piacimento
Fino alla tanto sognata morte
Quella vera
Ma tanto
Eri già morto
Molto tempo fa.
Sentimenti ancora in vita
non contemplano le conseguenze
del bene o del male
capitati a un gentil animo.
Distaccati dall'autentico essere,
risentono il pesante battito
delle incessanti emozioni
patite da un debole cuore,
reclamando in un nuovo santuario,
imparziale udienza al reame
dei vecchi rimpianti.
Trascrivendo il discreto racconto,
la realtà della fantasia conquista
tacita approvazione del cielo,
nel firmamento di antiche librerie
ripongo il consumato libro
sul decrepito e desolato scaffale,
persistendo ad accarezzare
ciò che non si è mai tramutato
nel domani di nessuno.
Quante volte Signore
i miei occhi dovranno
scrutare il cielo
e cercar di comprendere
se ascolti il mio dolore.
Chissà se vedi questa sofferenza
nel veder ciò che mi fa male.
Quante volte o Signore
devo aspettare che chi amo di più
si accorga di quanto male mi fa.
Quante volte ancor o Signore mio.