Poesie personali


Scritta da: Rosita Matera
in Poesie (Poesie personali)

Goccia d'Autunno

Vidi nel breve respiro del fiore
il suo affanno silente sciogliersi in pioggia,
e nella foglia bruna si frantuma la voce

... cade nella terra brulla
che racchiude nel ventre suo
il tumultuoso gorgoglio della vita

scorre rompendo gli argini al tempo,
affonda l'impronta nell'uggia del vento

un ciuffo d'erba prepotente s'avvinghia
alla zolla di terra, madre affranta e infinita.

Negli occhi grevi del cielo, le foglie
disegnano scie, di corallo, scomposte
e il volto del giorno si va stemperando
nella pozza che dorme sulla strada di casa.

Odore acre, di legna arsa e increspata
si fonda col cielo in una goccia di autunno.
Composta venerdì 7 novembre 2014
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    Scritta da: Solounsogno
    in Poesie (Poesie personali, Poesie d'amore)

    Non ho bisogno di tempo

    Non ho bisogno di tempo per conoscerti,
    per saperti.
    Non ho bisogno di tempo.
    Ti conosco già,
    ti so
    come se mi fossi pelle,
    muscoli,
    ossa.
    Come se fossi mia,
    unicamente mia.
    E se ti guardo
    mi vedo.
    E se ti guardo,
    ancora una volta,
    mi innamoro.
    Non ho bisogno di tempo per capirti,
    per decifrare i tuoi silenzi o
    i tuoi passi,
    so già dove vorrai condurmi,
    come se fossimo
    insieme
    l'una la meta dell'altra.
    E se ti guardo
    mi vedo.
    E se ti guardo,
    ancora una volta,
    mi innamoro.
    Non ho bisogno di tempo per desiderarti,
    ti amo già.
    E in questo amore
    mi abbandono.
    E in questo amore
    ti abbandoni.
    E se mi guardi ti vedi.
    E se mi guardi,
    ancora una volta,
    t'innamori.
    Composta mercoledì 5 novembre 2014
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      in Poesie (Poesie personali)

      Un'anima abbagliante

      E sognai tra foreste
      di arcobaleni colorati
      coi brillanti colori
      dell'allegria,
      l'abbagliante risveglio
      di un'anima che giaceva
      nell'oscurità.

      Essa gioiva e prosperava
      come i verdi campi
      coltivati da un cuore generoso,
      da un cuore d'animo gentile,
      quell'animo innocente
      che non conosceva
      l'incontrollabile sete di onnipotenza,
      l'egoismo,
      la cattiveria,
      né le differenze.

      Quell'anima abbagliante
      la vide raccogliere
      i frutti sani e dolci
      dell'amore nella terra della pace.

      Quell'anima la vide
      illuminata da un sole splendente
      chiamato felicità.
      Egli la portava per mano
      nella strada della serenità
      verso un futuro radioso
      che li attendeva è ci sarà.
      Composta mercoledì 20 agosto 2014
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        Scritta da: Giancarlo Cerbo
        in Poesie (Poesie personali)

        Il sole ed il suo momento di splendore

        Il sole ed il suo momento di splendore,
        Mi fanno chiudere gli occhi,
        Ed ascolto leggeri fiati di nuvole distrutte,
        Che meditano sulla reincarnazione di cristo,
        Non le basta.

        Quando si spengono il sole si camuffa,
        Rimane fermo dietro le montagne,
        A cogliere quell'attimo di pace,
        Che spetta con gli occhi aperti a chi sogna.
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          in Poesie (Poesie personali)

          Sono io, il serpente

          Sto con gli occhi fissi
          sbarrati sul pensiero di potercela fare
          e guardo me stesso nello specchio col vuoto attorno
          solo
          si aspettano l'impossibile, ma darò il meglio
          in questo cuore che scoppia e ribolle
          non posso vivere in pace, un solo respiro, respiro profondo
          sto per soffocare ma i miei occhi brillano
          brillano di rabbia e potenza mi scorre nelle vene
          consapevole dei rischi e dei presagi
          mi lascio andare agli eventi
          ho le mani legate ma uno spiraglio di luce
          si, lo intravedo
          lontano
          saprò cavarmela, si fidano di me
          sono l'anello mancante
          saprò farmi rispettare
          sono io
          sono il Serpente che tutti temono.
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