Poesie personali


in Poesie (Poesie personali)

Maledettamente Dannato

Cammina fra immensi corridoi, in quel posto magico e così reale
per lui
perché si, è la sua realtà...
il Bello, bello e dannato
così perso e vuoto
solo e con la voglia di scappare
scappare via lontano
dove può sentirsi amato
non per la gloria
non per le vittorie
non per il suo ego così presuntuoso
non per il modo di guardare dall'alto in basso chiunque d'inanzi a lui...
amato per quello che è veramente e forse solo un po' eccentrico ma fa parte di lui
vaga, si nasconde in buchi d'ombra, si affaccia al mondo con lo sguardo perso e le lacrime che non possono uscire
un dolore sottile e pungente
un pugno sempre chiuso
un peso sul cuore
un ragazzo semplicemente maledetto dalla sorte ma con ancora un bagliore di speranza nel suo accenno di sorriso
un sorriso che nasconde da tutta la vita.

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    Scritta da: Stefano Medel
    in Poesie (Poesie personali)

    Ci vorrebbe amicizia

    Ci vorrebbe amicizia,
    per scacciare il male,
    e la malinconia,
    che ti prende e
    non se ne va via;
    ci vorrebbe più amicizia,
    per un mondo migliore,
    e meno meschino di questo;
    poter stringere tante mani,
    e mandare via l'odio,
    e l'indifferenza;
    aprire le porte del cuore,
    e dire almeno un sì.
    Composta giovedì 6 novembre 2014
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      Scritta da: Pasquale Laurenza
      in Poesie (Poesie personali)

      È un mostro il domani

      È un mostro il domani.
      Vedo l'albero del futuro
      con i suoi frutti acerbi, sempre più acerbi.
      Angoscia.
      Visioni,
      non vedo giardini, né boschi,
      né montagne,
      ma solo la furia degli uomini
      che sbranano le belve.
      I tentacoli del nulla
      avanzano viscidi sui figli dei miei figli.
      Quando morrò seppellitemi
      nell'Universo
      e forse il mio corpo,
      un giorno,
      giungerà dove la "civiltà" dell'uomo
      non è ancora arrivata.
      Sarò finalmente felice?
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        in Poesie (Poesie personali)

        Un animo randagio

        Un animo randagio

        Sono una sognatrice
        e l’ho distrutto la mia vita
        e sto nella realtà come un animo randagio,
        che cerca un sepolcro nell’infinito
        dove poter eternamente
        sognare.

        Sono una sognatrice
        e vivo fuori dal mondo
        in un altro migliore
        dove sono immensamente
        felice.

        Sono un animo randaggio,
        che vaga tra le stelle
        sognando una vita angelica
        dove la poesia ci insegna
        cambiare il mondo
        Composta mercoledì 5 novembre 2014
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          Scritta da: Stefano Medel
          in Poesie (Poesie personali)

          Le donne

          Le donne,
          amiche,
          compagne,
          amanti;
          figure centrali,
          insostituibili,
          per la loro capacità
          di amare,
          di donare,
          di capire;
          dove saremmo,
          senza le nostre madri,
          le nostre donne,
          nel lavoro,
          nello svago,
          e di solito,
          sono sensibili,
          e capiscono molto di noi;
          ogni violenza,
          sulle donne,
          è terribile,
          infausta e vergognosa;
          donne grazie a loro,
          tante cose,
          sono possiibili.
          Composta mercoledì 5 novembre 2014
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            Scritta da: Gianluca Cristadoro
            in Poesie (Poesie personali)
            A te che sin da piccolo hai imparato a dire bugie per farla franca.
            A te che per farla a Franca hai detto che le bugie sono macchioline bianche delle unghie.
            A te che leggi il bugiardino e ti senti colto, colto... colto dalla voglia di buttar via la scatola delle medicine.
            A te che un giorno il babbo diede dei burattini e disse: "questi un giorno saranno persone... Comincia a fare pratica...".
            A te che ti diverti a giocare con la gente più di un bimbo con i suoi balocchi.
            A te che hai pensieri barocchi e una vita lineare.
            A te che ha una vita circolare e vigili su tutti tranne che su te stesso.
            A te che porti con disinvoltura i tuoi 30 kg di troppo.
            A te che vai al galoppo e per perdere 30 kg non bevi lo sciroppo.
            A te che ti fai sciroppare qualunque cosa perché guardi alla vita con occhi incantati.
            A te che prima o poi dal tuo mondo incantato finirai all'incanto.
            A te che hai bisogno di fuga.
            A te che sei malizioso e leggi una cosa per un'altra.
            A te che ti senti un Re respirando a pieni polmoni dall'alto di una cima.
            A te che non sei una cima, ma che per sentirti Re ti basta l'abbraccio dei tuoi bimbi...
            a te, sì proprio a te..., vorrei dire tante cose, ma non mi vengono le parole e, con ossequio, preferisco tacere.
            Composta martedì 4 novembre 2014
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              Scritta da: Lucia Quarta
              in Poesie (Poesie personali, Poesie d'amore)

              La forza

              Sai quanta forza, ho avuto nel cuore,
              per poterti dimenticare.
              Sai quanto ho sofferto nell'anima,
              per andare avanti.
              Sai i mille perché mi sono chiesti,
              tu ne valevi tanti, ma io lo capisco.
              Quando ormai non c'è più niente,
              il primo è il cuore che lo percepisce.
              Non c'è niente da fere, le lacrime
              li porta via il vento,
              però vanno a finire in mare.
              Composta martedì 4 novembre 2014
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                Scritta da: lily the moon
                in Poesie (Poesie personali)

                I colori che indosso

                Non sono i colori che indosso,
                questo magico arcobaleno,
                che fan di me una donna particolare.

                Non bella, non giovane, nevrotica,
                infantile, divertente, sensibile,
                leale, esigente, generosa,
                aggressiva, trasgressiva, ironica,
                affascinante, sensuale,
                altrettanto gelida e spietata.

                Mi vesto di questo manto e sprigiono colori...
                Vivaci e sgargianti, timidi pastelli, tetri e oscuri.

                Io sono così,
                non solo i colori che indosso.

                Dono il mio sorriso insieme ai miei colori.
                Un privilegio sempre concesso con generosità,
                molte volte sottovalutato, ferito, umiliato.

                I colori...
                Mi avvolgono e proteggono,
                mascherando la mia vera essenza.

                I colori...
                non sono nulla senza la mia luce che li riflette...
                Io sono dentro i miei colori.

                Figlia dell'universo,
                cammino libera per il mondo, respirando il mio tempo,
                pervasa dai suoi profumi.
                Mai schiava delle ipocrisie e delle false ideologie.

                Io donna,
                anche oscurata dalle mie paure,
                scelgo di andare oltre,
                di volare alta, rischiando di cadere.
                Orgogliosa e temeraria
                brillo nuovamente alla luce del Sole.

                Io donna,
                non sono solo i colori che indosso.
                Composta martedì 18 febbraio 2014
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