Poesie personali


Scritta da: lily the moon
in Poesie (Poesie personali)

Le persone speciali

Accorgerti che hai a fianco una persona speciale,
più complicato di quanto sembri.
Pensi che il suo esserti a fianco sia un fatto normale,
scontato, un atto dovuto, assodato.
Così lontano dalla verità.
La sua scelta di donarsi a te è libero arbitrio del cuore.
Dell'amicizia, dell'amore.
Puoi viverne i benefici,
senza comprender mai la tua ricchezza.
Questa presenza speciale, frustrata,
incompresa, tradita, disprezzata,
un giorno se ne andrà.
Solo allora, capirai, risvegliato dal tuo torpore,
quanto vicino tu sia stato alla felicità.
Ti rimarrà il vuoto di quella presenza gentile,
ti mancherà ciò che mai più sarà.
Composta venerdì 31 ottobre 2014
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    Scritta da: Stefano Medel
    in Poesie (Poesie personali)

    Muri nella città

    Muri,
    muri tra la gente,
    grigi
    e imponenti,
    si stagliano nella città,
    e sanno di cemento
    e polvere;
    muri, tra la gente,
    che non si capiscono,
    non si fidano,
    non accettano
    la differenza,
    la diversità,
    e chi non la pensa come loro;
    muri nella città;
    muri tra i cuori,
    che non sanno dire sì.
    Composta venerdì 31 ottobre 2014
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      in Poesie (Poesie personali)

      Sandman

      Sono un uomo di sabbia
      prendo le cose con le mani
      mi si sgretolano
      facendo cadere tutto a terra
      rompendolo
      tutto ciò che tocco
      si insabbia
      rovinandosi
      se mi bagni
      con le tue lacrime
      divento fango
      e tutti scappano
      dall'uomo di sabbia
      dietro a me
      vedo solo mucchi di sabbia
      orme prive di erba
      piango granelli
      non ho organi
      né cuore
      solo sabbia
      chi mi tocca
      lascia il segno
      su di me
      non esiste più una parte
      di me liscia
      il vento porta via
      i miei capelli
      impedendomi di
      toccare il cielo
      cosa vi è in me
      di sbagliato
      per questa città
      piena di cemento.
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        in Poesie (Poesie personali)

        Passi rumorosi dell’anima

        Passi rumorosi dell'anima
        sulle vie fosche della vita,
        crepe, sassi, spazzature,
        petrolio e mele avvelenate,
        per incorporare nell'umanità malata
        e avere una faccia
        per mostrare l'anima pura
        che pian piano si infetta
        dell'oro nero,
        dell'avidità,
        e muore nella deludente ricerca
        della beatitudine
        tornando libertà innata
        e vola lieto
        nel più alto dei cieli
        senza guardare indietro.
        Composta giovedì 30 ottobre 2014
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          Scritta da: Ida Bastano
          in Poesie (Poesie personali)
          Si adagiano le onde
          come nivee piume
          sulla riva dell'anima
          rapita dall'ineludibile
          melodia marina
          che incanta
          l'onirica veglia.
          E vagano l'onde
          come petali
          tra vitree chimere
          che anelano l'orizzonte lontano.
          Ed incessantemente s'adunano
          sulla rena pensieri
          sospesi nel tempo.
          E ancora s'increspano
          le ali del mare
          crisalidi d'infinito
          che sfogliano
          antichi silenzi.
          Divampano l'onde
          come lingue di fuoco
          sul manto di sale
          che scalda gli spigoli del cuore.
          E s'alza più ancora quell'onda
          e la brezza leggiadra
          trasporta sul viso
          una goccia,
          cristallo di mare
          che annega e confonde una lacrima antica.
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            Scritta da: Roberto Caterina
            in Poesie (Poesie personali)

            Pensieri non lineari

            Torna il tempo delle scritture
            celate ombre chiedono ai sogni
            un'eco d'argento
            da cui trarre la serena luce
            di ali amorose
            e suoni
            simili a nude essenze di leggerezza.

            E se chiedere vuol dire
            sviare o perdersi
            nei vicoli dei "no, non proprio"
            quel che è giusto rimane
            come energia dissipata
            caos.

            E parole e bellezza
            tornano in pensieri
            non lineari
            di neve.
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