Poesie personali


Scritta da: GIUSEPPE BARTOLOMEO
in Poesie (Poesie personali)

Mai così soli nella morte

Sempre chiusi in casa pensiamo:
ai giorni trascorsi sotto il sole
in aule ascoltando o dando lezione
al teatro con buoni attori
al circo ridendo con buffoni
scrivendo su qualche diario
cose pensate e mai realizzate.

Oggi nel 2020
molti siamo chiusi in casa in attesa
che un virus venuto da lontano
ci porti in vari ospedali
o dritto al mondo dei morti
senza nessuno che ci conforti.

Si battono le mani dai balconi
si mette musica per fare qualcosa
ma il cuore piange forte e solo
ascoltando radio e televisione.
Ogni giorno i morti viaggiano soli
ai cimiteri o forni crematori.
Né un addio a chi parte solo
lasciando il tramonto
per vivere nelle aurore!

Nemmeno nella morte siamo liberi
di essere baciati o accompagnati.
Prima o dopo tutti moriremo,
ma un'ultima preghiera
un addio dei familiari e amici
una lacrima che indica dolore
è il miglior addio
per chi muore.
Composta martedì 21 aprile 2020
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    in Poesie (Poesie personali)

    Se avessi

    Se avessi occhi
    per guardarti dentro
    riuscirei a vedere il dispiacere
    che ti attanaglia.
    Se avessi orecchie
    riuscirei a sentire il tuo cuore
    piangere e lamentarsi.
    Se avessi braccia e piedi
    ti prenderei per mano e ti porterei
    lungo una strada soleggiata.
    Invece possiedo solo le parole
    per poterti dire
    che io ti sono accanto.
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      Scritta da: Emanuela Angiuli
      in Poesie (Poesie personali)

      Angelo mio

      Una stilla eri tu
      ti tenevo nel mio ventre
      come l'ultima goccia di acqua corrente.
      E mentre immaginavo attraverso lo scorrere del tempo
      che saresti stato mio in eterno
      ignara io ti amavo
      lasciandomi schernire
      da un destino pronto a inveire.
      Così guardando il mio corpo riflesso
      pensavo a quanto fosse stupendo
      il nostro risveglio se fossi nato tu
      amore bello.
      Nel mio grembo materno ormai maturato
      credevo fossi al mondo arrivato
      ma mi sbagliavo non sei mai nato.
      Ancor sei nel mio cuore
      il tuo ricordo come un dolce dolore
      riaffiora nella mia mente per non dimenticare,
      per non dimenticarti,
      per avere l'illusione di averti veramente.
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