Poesie personali


in Poesie (Poesie personali)
Un mondo giusto chiedi
ma chiedi l'utopia
per eccellenza.

La giustizia è dea
cieca mascherata
da clemenza.

La bilancia
con cui soppesa
oscilla e sballa

e modo non v'è
di riequilibrarla

dacché la legge
è ragnatela

e dell'uomo preserva
ogni traccia

dove l'insetto minuto
s'incaglia
ma che il calabrone
facilmente sfonda.

La giustizia
dei giusti vinti
la giustizia degli inganni
cuciti a fior di soldi.
Composta domenica 23 aprile 2017
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    in Poesie (Poesie personali)
    Ella è rimasta ancorata
    a una vecchia casa in pietra

    il suo fiato è fantasma
    e dallo specchio trasuda.

    Ella è frutto maturo
    di un albero già morto.

    Ride e nello stomaco ha
    lucciole che non si spengono

    e la senti quanto ti corre
    nella bocca, solletica
    i denti, sposta
    le parole e s'imbroncia.

    Perché ella è eterna come il vento
    e come la pioggia ed eterno
    è il suo tendere alla fuga

    i bambini già invecchiati
    nella culla scontano un ritorno,
    un tempo di profumi
    e canto, cresciuto
    nelle crepe del mondo,
    un ritorno senza passaporto.
    Composta sabato 23 aprile 2016
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      in Poesie (Poesie personali)
      Può accadere che la cresta
      matta dell'imetto
      si appiani nel corpo

      che la città si accarezzi le ossa
      che il frastuono
      delle ore s'addolcisca.

      Da qui si può ancora sperare
      dunque, nelle olive
      mature sparse a terra
      e nel timo che fedele
      cresce all'ombra

      alzare lo sguardo, essere
      il volo di una gazza,
      con occhi già leggeri, già grati,
      assetati di luce.
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        in Poesie (Poesie personali)
        Quando sono presente
        a me stessa, mi attraversa
        un impeto, una foga,
        e vorrei abbracciarla
        questa donna,
        così smarrita.

        Le accarezzerei
        la testa, china,
        le porterei il futuro
        che non si aspetta.

        Liberarla dalla morsa
        tenerla a galla,
        via dalla melma
        che la circonda.

        Le darei forza e una corazza
        perché la sua nudità
        è un anatema.
        Composta mercoledì 23 aprile 2014
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          in Poesie (Poesie personali)
          I luoghi siamo noi
          e siamo noi gli interminati incontri,
          il crocevia degli incanti
          quando ci penetrano le parole
          o la stagione degli occhi

          e abitiamo una pagina non scritta,
          e viviamo una vita non spesa
          o da spendere in fretta

          siamo l'ascolto tra una nube e una foglia,
          tra un ruscello e una fiamma

          un'abitudine infranta,
          la poesia di un destino ruvido

          fuori da ogni presagio.
          Composta mercoledì 23 aprile 2014
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            Scritta da: Simone
            in Poesie (Poesie personali)

            I nonni

            Il cuore di un nonno
            è due volte più grande,
            per figli e nipoti l'amore lo espande.
            È tutto concesso a casa dei nonni
            son sempre disposti ad accendere i forni.
            Non dirlo a tua madre è il motto più usato
            e sempre segreto il loro gelato.
            La storia di vita che posson insegnare
            è più di qualunque romanzo stellare.
            Son sempre disposti a battere i tacchi
            soldati di leva son stati arruolati.
            Purtroppo non sempre vengon lodati
            a volte la vita ci rende accecati
            ma loro comunque
            anche stanchi e acciaccati
            per nostro bisogno son sempre arrivati.
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