Poesie personali


Scritta da: Gianluca Ambrosino
in Poesie (Poesie personali)

Il blocco (dello scrittore)

A volte capita
che mi blocco,
mi prende male e
quasi sbrocco,
mi sento impotente
l'esatto opposto
di Siffredi Rocco.

Trovo una parola,
ma è un tranello,
come un pesce
all'amo abbocco,
così la scrivo e
mi balocco
restando ad aspettar
come un allocco
un consenso,
ma non arriva
e mi sento sciocco.

Poi
alzo gli occhi
e mi accorgo
in un sol tocco
che sono sulla cima
davanti,
ad un affascinante
scenario Barocco.

Viver densamente
quel che vedo
devo
senza fretta e
senza infiocco.

L'ispirazione (alla vita)
tornerà da se
in quel che delle dita
è uno schiocco.
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    Scritta da: brunouk
    in Poesie (Poesie personali)

    Prima alba 2014

    Sembra uguale, il posto dove mi ritrovo
    attendo immerso nel scivolar d'ore
    per me, attento all'utile dettaglio
    mollemente avvolgente e luminoso.

    Chiaro sento l'eco dei miei passi
    quando istinti avventurieri
    accendevano nuove mete
    lontano nell'orizzonte del cielo.

    Il tempo mescola utili pensieri
    gesti rapidi più delle parole
    mutevoli come amori passeggeri
    nel, di maggio nuovo sole.

    Il fatto, che più mi piace
    sentire l'ansia del divenire
    tempi di giochi e nuovi amori
    nella gioia nell'essere vivo.

    Il tepore di questo ultimo sole
    riscalda questo mio riflesso
    nello specchio un volto
    non sarà mai più lo stesso.

    Scandisce l'ora il ticchettio del tempo
    mentre si inabissa nel suo stesso senso
    piano l'ombra prende a dilagare
    nell'oscurità si cancella integralmente.

    Buio triste, ma brevemente
    poi un tripudio sorprendente
    l'universo invade la mia stanza
    e la luna risalta tanto sfavillio.

    Il freddo luccichio
    scolpisce l'ombra vaga e misteriosa
    in realtà però m'appartiene
    nella gioia attento veglio.
    2014
    Il sole ha già incendiato il cielo
    in questo azzurro particolare
    nel tripudio mi commuovo
    abbraccio l'alba nel sereno.
    Composta mercoledì 1 gennaio 2014
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      in Poesie (Poesie personali)
      Il mio angelo custode

      Mi son trovato in ospedale
      mi è sembrato di morire
      raggiunto da un'oscuro male

      La strana forma depressiva accertata dal dottore
      è diventata ipertensiva aggravando i miei valori
      tali a raggiungere un limite atto
      a soccombere di infarto!

      Ma tu, mio angelo custode, mi sei apparsa in visione
      e prendendomi la mano hai detto "dai non ti
      scoraggiare, sono qui io in conclusione!

      Il tuo viso sorridente sempre dolce e invitante
      Milaia cara, mi hai strappato dal buio pesto dell'oblio
      riportandomi alla vita e guarendomi all'istante!
      Composta giovedì 23 gennaio 2014
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        in Poesie (Poesie personali)

        Un Amore di Angelo

        Angelo.
        Nessuno era li a prendermi
        quando sono precipitato
        nel baratro del mio dolore
        li sul suolo buio e tetro
        fra le foglie cadute senza vita
        e i fiori appassiti di
        un tempo ormai volato
        in un soffio di vento gelido
        mi ero come perduto
        la fiamma dentro me stava spegnendosi
        non avevo più esistenza
        circondato da una coltre di nebbia
        dove non vi era un sentiero di fuga.
        Cominciai a correre senza una meta
        cercando un luogo dove nascondermi,
        evadere a questa realtà
        incerta, senza vita.
        Quando tutto era perduto,
        alzai lo sguardo verso il cielo
        vidi te amore
        mio angelo
        mio raggio di sole fra le tenebre
        mia creatura pulcherrima
        volteggiavi leggiadro
        nella luce fulgida che emanavi
        le tue candide ali
        mi avvolsero
        in un protettivo abbraccio
        ridandomi forza e speranza.
        Il mio cuore imprigionato,
        in una sfera di ghiaccio
        cominciò a sciogliersi
        col calore del tuo amore

        sei arrivato da me
        a lenire i miei tormenti,
        placare i miei conflitti
        curare le mie ferite
        mi hai dato la chiave
        per sbloccare il mio cuore
        e ridarmi fiducia nell'amore.
        Non dire una parola ti prego
        dimmi che non è un sogno
        perché se lo fosse
        non vorrei più svegliarmi
        trattieni il respiro
        rimani qui con me per sempre
        grazie a te
        ho ritrovato la mia anima
        ed insieme
        la gioia di ritornare ad amare.
        Composta domenica 19 gennaio 2014
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          in Poesie (Poesie personali)

          Esseri nel tempo

          Corrode il divenire,
          essenza gelida che passa nella schiena.
          Sfuma l'esistenza
          che a poco a poco tace nell'oblio.
          Brillano gli attimi,
          ma fugaci ritornano nel silenzio.
          Non vi è eco
          ma un vago ricordo della loro essenza.
          Appassiscono gli occhi,
          come petali caduti... inermi.
          Gli odori cambiano
          e la vita si consuma assieme a loro.
          Composta mercoledì 22 gennaio 2014
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