Poesie personali


Scritta da: Sandra Piogia
in Poesie (Poesie personali)
Le persone vengono, le persone vanno.
Sono rumore o forse melodia.
Quando resti solo loro sono nostalgia.
Le persone arrivano. Le persone partono.
Sono andata o forse ritorno.
Quando ci sono loro sono il giorno
vanno, vengono, partono e sei perduto.
Perché manca di te il meglio che hai avuto.
Composta martedì 7 gennaio 2014
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    Scritta da: Nelson
    in Poesie (Poesie personali)

    Qui intorno è tutto così sciolto

    Qui intorno è tutto così sciolto.
    Il mare, il cielo e l'aria, il tempo.
    Il ticchettio s'infrange silenzioso
    nel mio mite riposo, culla di voci
    e indovinelli, pace, nostalgia.
    Ora un piccolo ventilatore,
    ieri la brezza di montagna.
    Tutto è unito in un unico sigillo,
    saldato al petto e ben pesante.
    Cavaliere dipinto dalla memoria,
    fanciullo rapito dal vortice.

    Mi aggrappo alla cornice
    e vedo tutto girare.
    Tutto è così sciolto,
    il soffitto, la luce, le pareti,
    ogni cosa è irrilevante.
    Ogni quadro ha la sua data,
    ogni vittoria la sua festa.
    Alla fine tutto si scioglie
    e non resta che cavalcare
    lontano, in un altro sogno,
    in un altro paesaggio.
    Composta martedì 18 agosto 2009
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      Scritta da: Michele Gentile
      in Poesie (Poesie personali)

      Castigo

      Ciò che merito.
      Sentire l'aria stracciarsi,
      in fondo all'anima svanire
      strappata via
      come amuleto
      dal collo.
      Adagio le ossa del cielo
      su sabbie di clessidra,
      degno sepolcro
      vestigie di una felicità
      abbattuta dalla ragione.
      Rabbia
      cupa marea avanza!
      Potrai mai cancellare la sua dolce effigie?
      Composta martedì 7 gennaio 2014
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        Scritta da: A. Cora
        in Poesie (Poesie personali)

        Selvaggia notte

        Vile colei
        che al cuore manca
        menzognera del'anima mia

        Che dolente e disgustata dalla vita
        insieme in quel tratto passata si
        ritrae, e in silenzio
        va via

        Timorosa d'una notte selvaggia, dai
        tratti oscuri calata

        Celata da occhi distratti, che più non
        la scorgon passare, pur se non mostra ritocchi
        pur se indossa occhiali

        Che possono gl'occhi oscurare, ma non
        al cuore mentire

        Mentre io attendo ancora, come
        la notte l'aurora

        Come la pioggia il sereno
        Che ritorni ancora quel cielo
        che risorga di nuovo
        quel sole.
        Composta mercoledì 12 marzo 2008
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          Scritta da: Enrico Giuffrida
          in Poesie (Poesie personali)

          Lettera alla befana

          Cara befana,
          che da secoli col tuo far dolce,
          rimembri quel di, in cui i re magi,
          ricchi doni posarono
          ai piedi di colui che venne al mondo,
          per scacciar lo spirito immondo
          dall'umane virtù,
          invece di portare caramelle o carbone,
          dona maggior intelletto ad alcune persone
          i quali, tra bingo e tombolino,
          hanno perso il cervello a tavolino.
          Sbrina i cuori di ghiaccio,
          fa germogliare la primavera.
          Con la tua magica scopa
          spazza via l'indifferenza;
          bussa alla porta di chi è solo;
          riporta il sorriso in chi per amor geme.
          Con la tua fatata lanterna
          riaccendi la speranza in coloro,
          a cui uomini potenti negarono
          la bussola della futura speranza
          dal tuo sacco semina lavoro,
          per chi non sa come sfamarsi.
          Spazza anche l'intelletto di chi ci governa,
          stermina l'individualismo
          e lucidali con il fiore dell'amore.
          Accendi l'allegria tra le corsie degli ospedali
          fa scorrere fiumi di letizia in chi soffre
          riversa miele di tenacia e coraggio
          su chi, su esempio divino,
          riversa quel che Dio,
          alitò come bonaria
          sul mondo intero.
          Mentre la notte magica avanza,
          e quella stella cometa riappare,
          i miei più arditi desideri,
          si innalzano per accodarsi
          e presentarsi al cospetto di chi
          con divin poter supremo
          ne esprime la sentenza del compimento.
          Composta domenica 5 gennaio 2014
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            Scritta da: Sabrina
            in Poesie (Poesie personali)

            Silenzio

            Silenzio:
            la mente si placa
            l'anima parla,
            ne sento la voce,
            veloce,
            l'inchiostro cattura
            quello che esce
            e nell'aria si espande.

            "Amare:
            la cosa più bella,
            la gioia e la vita
            che riesci a donare,
            da sola,
            nel modo più bello,
            senza niente volere,
            spontaneo e sincero,
            intenso, puro e vero.

            La luce:
            che riesci ad emanare,
            dagli occhi e dal cuore,
            la forza ed il coraggio...
            ed il calore,
            che viene da dentro,
            che vince ogni limite,
            paura o incertezza
            e la fede rinforza!

            Dolore:
            sono ferita,
            derisa e tradita
            da sogni ed illusioni,
            bugie,
            o cose mai dette,
            che scavano dentro,
            lasciano un segno
            e un vuoto nel cuore.

            Fa male:
            amare e sperare,
            sognare e gioire
            e scoprire
            che cammini da sola,
            lo sei sempre stata,
            in questo tuo sogno
            di essere sempre
            e solamente amata.

            Adesso:
            capisci che in fondo
            è solo la Vita
            che insegna a rialzarti,
            diritta e da sola
            e il dolore,
            che il cuore ferisce,
            non è altro che un mezzo,
            impetuoso e potente,
            ma efficace e suadente,
            per farti capire e renderti forte."

            Silenzio:
            rimane il silenzio,
            l'anima si è aperta,
            è tranquilla e serena
            ed il tepore mi avvolge
            nell'attimo in cui
            Il cuore si calma
            e la penna si ferma.
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              Scritta da: Marilisa Menegatti
              in Poesie (Poesie personali)

              Ritratto

              Nemmeno un ritratto
              è riuscito a cogliere i segreti
              celati dal tuo sguardo così assorto.
              Ancora non riesco
              non posso comprendere
              non so carpire
              ciò che quel lume nei tuoi occhi nasconde.
              Così vago
              fiero
              così misterioso
              bellissimo.
              Langue la me stessa
              che lotta a stento
              contro un invisibile ma reale tormento.
              Amore può essere forte
              amore può essere caldo e gioioso
              quanto se silenzioso
              esso può disarmare
              sottomettere persino gli dei stessi.
              E tu
              ancora a testa alta
              mi guardi ma non mi afferri
              vedi le mie lacrime
              ma non le asciughi
              leggi i miei tormenti
              ma non li plachi.
              Statua di marmo
              nascosta da un muro di paure.
              Composta domenica 5 gennaio 2014
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                Scritta da: Daniela Cesta
                in Poesie (Poesie personali)

                noi e il tempo

                Quando lo spirito avvolge tenero
                nell'estasi del tempo, i miei occhi brillano
                guardando i tuoi, due anime a confronto,

                come quattro stelle, nel cielo che luccicano
                cristalli argentei nella notte buia,
                melodia che esce dal cuore e si intreccia

                con passione crescente da così lontano,
                nella corteccia del tempo, tra pianeti e costellazioni
                la luce del cuore corre veloce, nella sofferenza e nella gioia

                nell'ombra fugace di un sorriso, di una lacrima,
                di un sussurro, di un sospiro di speranza, nella nostra similarità,
                nella nostra incantevole complicità,

                una complicità che incanta, l'intero universo.
                Composta sabato 4 gennaio 2014
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