Scritta da: Alexandre Cuissardes
in Poesie (Poesie personali)
Stanza d'albergo
Gli guarda il viso,
gli occhi
e poi la bocca,
dove fra un attimo
si poggeranno le sue labbra.
E tutto cambia,
dall'espressione
al pensiero
ai battiti del cuore.
Il mondo intorno
tira la tenda della discrezione,
e sono soli.
Stanza d'albergo,
no,
paradiso.
Composta mercoledì 14 novembre 2012