Scritta da: Alexandre Cuissardes
in Poesie (Poesie personali)
Dopo l'ultima scena
Giuda l'han tradito
togliendolo dal mazzo
e mettendolo nel mezzo.
Paga per tutti quanti,
ormai vive di forse,
di se,
ed ogni suo pensiero
finisce col solito chinar di capo.
Maria lo guarda male
forse è in dubbio sulle colpe,
ha sempre diffidato
dei compagni di partito di suo figlio.
Ma è madre
ed è ferita,
sa che il triste fatto
rimarrà l'ennesimo mistero.
Giuda siede lì da solo,
a un tavolo vicino al muro,
ha l'aria cupa,
tiene la testa bassa,
sembra che preghi
o reciti come un mantra
-sissignore-...
-sissignore-...
Adesso qualcuno va da lui,
gli sussurra una parola
e se ne va.
Giuda ordina da bere,
sembra rasserenato.
Infatti gira già la voce
che da domani
possa ritornare in parlamento,
l'accoglie un gruppo misto
che roma raramente nega.
Saputo dell'ennesimo rientro,
dell'ennesimo perdono
in molti si asciugano le gocce di sudore,
adesso è certo
da domani si può tornare a tradire.
Con buona pace di maria
e delle tante altre marie.
Composta domenica 2 dicembre 2012