Poesie inserite da Alexandre Cuissardes

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Scritta da: Alexandre Cuissardes

I pro e i contro

Non ho avuto in dono
la grazia di un fiore,
è stata una fortuna,
forse mi avrebbero subito colto
e messo in un vaso.
Non ho mai avuto un lavoro fisso
meglio così
magari non mi sarebbe piaciuto.
Non ho mai trovato chi mi amasse,
sono stato fortunato,
forse poi sarei stato tradito.
Non ho avuto figli,
meglio così
forse sarebbero venuti su male.
Nessuno mi ha mai preso per mano,
non mi manca,
forse aveva le mani sporche.
Non ho mai avuto una pistola
non ho mai avuto una bomba in mano,
questo mi manca
avrei saputo come usarle.
Composta giovedì 14 febbraio 2013
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    Scritta da: Alexandre Cuissardes

    Sulle tavole di legno

    Passo di danza dello stivale pesante
    sul palcoscenico della tragica recita infinita.
    Spettatori paganti per soffrire,
    assistono alla fine della loro vita,
    cadono accanto a chi cade loro accanto.
    Prevale sempre la rabbia assassina
    gode il peggiore che arriva per primo
    e sale l'applauso della gente di piazza.
    Anche domani
    l'ennesima replica,
    tutto esaurito.
    Così da tempo,
    così da sempre.
    Composta venerdì 1 febbraio 2013
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      Scritta da: Alexandre Cuissardes

      l' ultima visita

      La cucina è ordinata,
      come sempre,
      l'abitudine a vivere da sola,
      le spezie al loro posto.
      È pronto il piatto più piccante,
      quello che mi devi dire.
      È chiusa la porta della camera da letto,
      quella porta che non potrò più aprire.
      Chissà se qualcuno c'è già stato,
      per darti modo,
      nudo,
      di farti capire
      che è giusta la tua scelta di cambiare.
      Certo non ci ha fatto caso il letto,
      al cambio di peso e di rumore.
      Mentre pensavo a questo,
      senza voglia
      ho già finito il piatto di veleno,
      non so cos'ho ingoiato,
      ma erano certo parole amare.
      Adesso sono in piedi,
      volto le spalle alla cucina
      ed alla camera da letto,
      mi è presa
      un'improvvisa fretta di scappare.
      Scendo le scale
      senza salutare,
      un poco in pena,
      ci dormo sopra
      e poi riparto,
      domattina,
      se non trovo un bar aperto
      che mi faccia dire
      -no, ci bevo sopra,
      e poi riparto domattina-.
      Composta venerdì 1 febbraio 2013
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        Scritta da: Alexandre Cuissardes

        Bon voyage prèsident

        Esce il politico
        dal palazzo del potere
        L'auto blu trasporta una faccia bianca
        con un vestito di finto tricolore,
        una vita grigia,
        una carriera passata dal nero all'azzurro
        attraversando il marrone della merda.
        Poi il bianco dell'astinenza di voti
        il color sabbia
        del deserto di consenso intorno.
        L'unico colore che gli manca
        è il rosso della vergogna.
        Composta lunedì 28 gennaio 2013
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          Scritta da: Alexandre Cuissardes

          Per oggi s^

          Mi sono fatto un regalo,
          non perché fosse un giorno speciale,
          mi sono fatto un regalo
          perché così mi andava.
          Sono arrivato a stasera,
          mi sono regalato un altro giorno
          regalo non gradito
          e neppure scontato,
          che già mi sono pentito di essermi fatto
          ma forse è stato
          soltanto perché neppure oggi ci sono riuscito.
          Composta domenica 27 gennaio 2013
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            Scritta da: Alexandre Cuissardes

            Un funerale col vivo in bara

            Mi sono steso
            per potermi finalmente riposare.
            Mi sono fatto vestire dell'abito migliore
            per onorare un evento importante,
            mi sono fatto coprire
            per potermi riparare,
            mi sono fatto portare
            per farmi finalmente servire.
            Mi sono fatto sotterrare
            per essere al sicuro dai troppi scocciatori.
            Mi sono fatto morire
            per darvi un dispiacere,
            per farvela pagare
            per farvi condannare.
            O non è così?
            Venite a raccontarmelo
            quando lo saprete.
            Composta domenica 27 gennaio 2013
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