Poesie inserite da Alexandre Cuissardes

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Scritta da: Alexandre Cuissardes

Gennaio 2011

Sono figlia della sorte,
busso a 1000 porte,
porto tutti a morte.
Fornisco alle bugie le gambe corte,
organizzo le cose che vanno storte,
e permetto quelle che sono sporche.
Metto fine alla vita con le corde.
Faccio un lavoro ingrato
lo faccio per vocazione,
ma è per fare pulizia,
uccido con convinzione.
La vita strappo via.
E così per sempre sia.
Composta sabato 4 agosto 2012
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    Scritta da: Alexandre Cuissardes

    Ognuno per se, parole per tutti

    Il presidente invita inutilmente alla coesione,
    parola sconosciuta ai tanti destinatari,
    il suo dire rimbalza su cortecce di pelle ruvida,
    intanto i commercianti di palle e polvere
    continuano a fare ottimi affari
    con gli eterni congiurati
    ed i venditori di onestà hanno chiuso da tempo
    per fallimento.
    Composta sabato 4 agosto 2012
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      Scritta da: Alexandre Cuissardes

      Vita conto terzi (e quei segni notturni, quella porta)

      E quei segni notturni,
      quella porta che mi sorprende
      chiusa
      ma so di aver chiuso,
      quella mia corsa a precedere la sveglia
      quasi a vincere il tempo,
      ma anche a non sentire rumori,
      quell'indossare la maschera da giorno
      per il mio conto terzi
      fino al ritorno del buio.
      Composta sabato 4 agosto 2012
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        Scritta da: Alexandre Cuissardes

        San Bartolomeo in pantano novembre 2010

        C'è chi ti adora
        e c'è chi ti bestemmia,
        c'è chi ti teme
        e chi ti invoca per giustizia
        non sapendo ne chi tu sia
        ne dove sia,
        se sei grande storia,
        leggenda,
        o come qualcuno dice,
        sei solo un grande imbroglio.
        Mi sento vuoto,
        non ho risposte,
        siedo su questa panca,
        con i miei pesi addosso,
        candele accese intorno,
        e prego e penso
        un po' sonnecchio,
        passo il mio tempo,
        ed esco uguale a prima,
        senza risposte,
        ma tornerò.
        Composta sabato 4 agosto 2012
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          Scritta da: Alexandre Cuissardes

          Le migrazioni

          La mia voglia di fare se n'è già andata,
          ha trovato sistemazione
          presso una persona più ambiziosa.
          I sentimenti
          scottati
          cercano con prudenza
          e senza fretta
          nuovi rapporti.
          I miei occhi
          dopo avere accompagnato la mia curiosità in un lungo viaggio
          hanno nuovi orizzonti,
          e meno lacrime da versare.
          I pensieri migliori hanno già riempito altre teste,
          i peggiori verranno con me.
          Intanto corre la commozione
          in cerca di nuovi uomini
          da rendere perdenti.
          Composta sabato 4 agosto 2012
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